Io gli dico che a me fa più paura l'idea di mandare in pre-pensionamento un Dio antico per sostituirlo con un Dio post moderno, la scienza.
Il prete dice che noi non decidiamo niente, né di nascere né in quale giorno entrare a far parte di questo mondo, ma è Dio che decide il giorno della nostra nascita e della nostra morte.
Io dico, ma se Dio ha deciso che Tizio Tiziano nascerà il 6 febbraio 2011 e morirà il 6 febbraio 2091, e il 5 febbraio 2091 uno scienziato pazzo sperimenterà per la prima volta sull'incerto corpo di Tizio Tiziano il congelamento pre hora mortis con successivo scongelamento post hora mortis abbinato a un ten years discount -basta-che-mostri–la-credit-card-oro, chi la vince?
Il prete mi dice di non sparare cazzate.
Io ribadisco che non mi piace l'utero in affitto grazie al quale Elton John o altri vip diventano compratori di figli, non mi piace la maternità tardiva di Gianna Nannini, non mi piace l'accanimento terapeutico, mi fa orrore la chirurgia estetica, temo il senso di onnipotenza della scienza.
Non sono sicura che il Dio antico non sia in conflitto col suo emulo in stile yuppie rampante, non sono sicura che tenere la vita di una persona appesa a un filo per anni sia un fiat voluntas sua sicut in caelo et in terra, non sono sicura di niente, se non che il cielo e la terra mi sembrano sempre più lontani e che la scienza mi fa più paura dello stato.
Ma non si può impedire il progredire della Scienza perchè alcuni, o anche molti, ne fanno un uso distorto. Basti solo pensare a quanti sono rinati a nuova vita grazie alla tecnica sempre più perfezionata dei trapianti d'organo. E per quel che riguarda la nostra vita su questa Terra, se è vero che non ho deciso io di venire al mondo, voglio però decidere io come vivermela. Anche perchè se, come sostiene la Chiesa, la vita è un dono, in quanto dono ne faccio quello che mi pare e piace!
RispondiEliminaIo sono comunque dell'idea che tutto quanto rientri nella sfera dell'individuo, nelle proprie libertà individuali.
RispondiEliminaun saluto
Sì, la Scienza "deve progredire", e deve progredire "libera e pensante", e non a servizio di Ideologie o medernismi vani !
RispondiEliminaInoltre, ed è l' eterno problema umano che sembra non potersi mai risolvere, la Scienza, nel suo progredire, dovrebbe porsi il Problema Etico, e cioè quali siano le sue finalità e se queste debbano essere in armonia con l' esistenza umana oppur nò, ipotizzando magari ( o non calcolandone opportunamente i rischi per scongiurarla ) che "neppure la fine stessa della razza umana" possa fermare i suoi laboratori !
Non è un problema da poco, e forse è il motivo stesso per cui il grande Ettore Majorana, che diede a Fermi un contributo decisivo nello scoprire le enormi potenzialità dell' atomo scisso, decise di suicidarsi in giovane età, o di scomparire - come affermano altri - dalla faccia stessa della terra .
Quanto al Prete che dice, lui può e deve dire agli altri tutto quello in cui, lui per primo, creda con autentica Fede, più che per convenienza ecclesiale o bassamente, furbescamente politica .
Sta poi a chi lo sente, se aderire o contrastare quel detto in base ai propri sentimenti ed alla propria coscienza .
Ma questo, ovviamente, è soltanto il mio parere "errante", poichè ciascuno è libero di pensare come meglio creda, se non nuoce agli altri, specie ai più deboli ed indifesi della società .
Cavaliere Errante
l'argomento è talmente vasto e complesso che è assai difficile sintetizzare posizioni diverse. Però un paio di precisazioni: non è Dio a stabilire se e quando veniamo al mondo, il colore dei nostri occhi o dei nostri capelli, ergo, non stabilisce nemmeno lui il contenuto dei nostri pensieri, l'ora delle nostre azioni. Lui si "limita" ad amarci incondizionatamente, con i suoi doni (compreso quello della vita): a noi spetta la scelta di corrisponderlo o meno, di accettare il dono e condividerlo o tenercelo per noi e farne l'uso che ne vogliamo. Diversamente verrebbe meno uno dei fondamenti della nostra fede che è la Libertà.
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