venerdì 30 settembre 2011

L'uomo che non deve vergognarsi MAI

Ha detto che in vita sua non ha mai fatto niente si cui si debba vergognare. Miseria! Io mi vergogno di me stessa almeno una volta al giorno, che fanno 365 in un anno, che fanno ... lasciamo stare. Lui è così sicuro, ma così sicuro della sua vita virtuosa e santa  che, se i suoi figli non gli avessero messo il veto, anche stavolta avrebbe giurato su quei poveri nipoti.
Non doversi vergognare di niente è un'autoreferenza che a mio parere neanche i santi si azzardavano a proclamarla: non poteva certo farlo San Pietro, che  rinnegò il suo più caro amico con un atto veramente deplorevole. E   Sant'Agostino, con le sue confessioni, non voleva forse fare ammenda urbi et orbi di uno o più atti vergognosi?
Dice la Bibbia che  i santi peccano sette volte al giorno.
D'altra parte, così come il Manzoni afferma che una persona  non può darsi il coraggio, se non ce l'ha, così  per trasposizione di pregi,  potremmo banalmente affermare che  una persona non può vergognarsi, se non possiede il senso della vergogna.

Sarebbe come chiedere al mio allievo Luca, psicotico, di guardarmi negli occhi, o a Eliza, dislessica, di leggere in modo sciolto.

domenica 25 settembre 2011

KISSING STONES

Ci sono passata sotto tante volte,  sulla strada che mi porta verso l’amata Engadina. Ogni volta ammirandole, ma mai fermandomi per fotografarle, anzi lasciandomi troppo in fretta l’ immagine  alle spalle come indegnamente si fa davanti a tante  cose belle visualizzate dal finestrino dell’auto in un attimo fuggente.   Stavolta invece mi sono fermata e le ho immortalate, per riguardarmele con calma.
Belle, eh? Due rocce che si baciano, si combaciano, si equilibrano, si sostengono .
Forse  c’è stato un tempo  in cui queste due rocce non erano unite.