La tristezza degli alberi di Natale (relativa se
artificiali, assoluta se naturali)
L’obbligatorietà dei riti
L’obbligatorietà dei riti
La ressa nei negozi
Lo stantìo della frase “a Natale siamo tutti più buoni”
(e chi l’ha detto?)
L’ipocrisia sottintesa (te voglio bene, ma non t’
allargare! Il buono sconto vale solo per oggi, domani mi starai indifferente o
sulle palle per i prossimi 364 giorni)
Il vin brulè della croce rossa
Il regalo obbligato, non pensato, se non addirittura riciclato
Il pandoro con la crema al mascarpone
Il cinepanettone dell'anno
La carta e la plastica abbandonate in un angolo, dopo
il rito dello scambio dei regali
Tutti i babbi natale, nessuno escluso, in primis
quelli impiccati ai balconi
Il tradizionale impendizio di dover cucinare, la mattina del 25, l’insalata russa, senza
poter sapere in anticipo le intenzioni della maionese, in particolare a proposito di certe sue derive psichiatriche assai inquietanti
e voi, avete delle idiosincrasie tipicamente natalizie?
Tutti, di tutte le categorie, generi (o nuore)
RispondiEliminapreti o muratori,ministri o calzolai tutti
insomma nessuno escluso puo essere testa di cazzo,
questa è la categoria più democratica che c'è
e mai, in ogni giorno degli anni passati
o quelli a venire lui cambierà,
e estemporaneo, anzi imperituro,
non c'è natale che tenga.
Buona natale a te.
il vin brulè della croce rossa lo distribuiscono al pomeriggio della vigilia, dalle tue parti?
RispondiElimina;)
Qui se non ti adatti da solo
RispondiEliminanon c'è trippa per gatti.
... e in mancanza della trippa il gatto s'è scolato pure lui il vin brulè!
EliminaBuon natale, signor Nucci!
Una delle cose più squallide fra quelle che hai detto sono i regali riciclati. Ormai ci sono giornalistucoli capoclasse che insegnano la cosa come fosse un nuovo, auspicabile galateo... Ma il significato del Pensiero, il valore affettivo, che in un regalo dovrebbe essere TUTTO?
RispondiEliminaCerto, lo squallore non è solo in chi ricicla, ma anche in chi fa regali talmente senza sentimento da renderli spazzatura nel momento stesso in cui vengono donati...
Fra le mie idiosincrasie ci metterei la tombola, il gioco meno divertente della storia dell'umanità... :)
Buone Feste, carissima!
Già, dimenticavo la tombola, devastante nella sua noiosità.
EliminaLa cosa buffa del regalo riciclato è che il riciclatore pensa di aver fatto una furbata, mentre in realtà viene smascherato appena si apre il regalo.
Piuttosto di un riciclo, preferisco dei semplici auguri, un bacio, un biglietto.
Ti ho lasciato gli auguri sul blog, nel pome, ma mi è uscito un "ritenta, sarai più fortunato", quindi te li faccio qui.
Ciao Nikkete, auguri per te per i tuoi soli e per tutto ciò a cui tieni.
Ti regalo un abbraccio sincero.
E io sinceramente ricambio! :)
EliminaTantissime verità in questo tuo bel post cara Silvia! Posso dirlo? Me pari Claudio Lolli :-) Quello di una volta però, visto che quello attuale dispensa battute in continuazione ai suoi concerti e mette pure allegria :-))) E' un complimento per me, ovviamente :-) Scherzi a parte, l'ipocrisia sottintesa è sicuramente a mio avviso la parte peggiore, e mi sa che il buono sconto non vale nemmeno per oggi perché tanto se lo riprendono di sicuro! E non solo i commercianti, anche coloro che tale buono sconto te lo fanno sui sentimenti di odio e rancore! Un bacio a presto :)
RispondiEliminaE daìììeee con 'sto Lolli!
EliminaNon so se parliamo della stessa persona: quello che conoscevo io sta all'allegria e alle battute come il silvione nazionale all'etica e all'onestà :)
Ciao, alla prossima, lolliano doc, e auguri nonostante tutto!
Al primo posto metto sicuramente il regalo riciclato,al secondo i babbi natale arrampicatori e al resto si può sopravvivere...Buon Natale
RispondiEliminaSei una persona tollerante, Mister Cafè.
EliminaE' una gran bella qualità, un po' te la invidio.
Ciao, passa un Buon Natale e occhio ai correttori di cafè. ;)
salvo il vinbrulè della Crocerossa,
RispondiEliminaper tutto il resto basta astenersi dal fare tutto ciò che non sentiamo,
compresi gli auguri.
Parole sagge, Pier!
EliminaE' quello che cerco di fare, ma a volte occorre scendere a compromessi.
Ad esempio, uno può evitare con nonchalance i negozi, difficilmente invece riesce a schivare con la medesima maestria lo zio leghista che arriva al pranzo della nonna con la stelletta verde sul bavero e un sacco di cretinate da dire.
No, io non ne ho... un abbraccio e un augurio a gratis per te...
RispondiEliminaMA grazie!
EliminaAnche a te!
il cinepanettone quest'anno non c'e'!
RispondiEliminaFrancesco non loggato
Ne sei sicuro?
EliminaStamattina in radio trasmettevano degli sketch di qualche cretinatata del genere!
1. L'abete che abbiamo in giardino si chiama Pino (siccome non sono sicuro se sia un abete o un pino io l'ho risolta così) qualche anno fa lo addobbavamo, poi è diventato talmente alto che diventava difficoltoso mettergli le lucine (con la scala abbiamo rischiato più volte i cappottamento), così mio padre ha optato per una soluzione minimal: fila di lucine sulla ringhiera del balcone.
RispondiElimina2. Regali in famiglia non ce ne facciamo, la cosa, in modo sottinteso, è per noi inconcepibile, mio fratello ci ha provato un anno a fare regali a tutti ma sono stati accettati con una freddezza e un distacco che non ci ha più riprovato (da generazione e generazioni i piccoli della famiglia vengono di volta in volta fatti svezzare da un branco di lupi).
3. Il pandoro con la crema al mascarpone mi manca! Nel senso che non l'ho mai provato.
4. La cosa che mi fa tristezza del cine-panettone non è il film in sé, io li critico e disprezzo ma anche se banali volendo sono anche divertenti, è piuttosto il fatto che certe persone vanno al cinema giusto una volta all'anno per vedere quel film lì quando invece ce ne sarebbero di molto meglio.
5. A me i Babbi Natale che fanno l'arrampicata sono simpatici, forse sarà per una scena di un film (credo di Aldo, Giovanni e Giacomo) in cui alcuni ladri si arrampicano sui balconi travestiti da Babbi Natale per confondersi coi pupazzi e anche per la canzoncina di natale di radio deejay (http://www.youtube.com/watch?v=0COyCng_Zzw)
6. Come ogni anno anche stasera, per accontentare la frangia materna che vuole il tortello di zucca senza ragù di carne come primo piatto per la cena della vigilia e la frangia paterna che invece vuole gli spaghetti con le acciughe, ho dovuto fare il "grandissimo" sforzo di mangiare una porzione di ciascuna delle due pietanze.
7. Auguri di buone feste!
1. gli abeti veri con le lucine sono incantevoli, forse non mi sono spiegata
RispondiEliminabene, la tristezza me la mettono quelli recisi!
2. non farsi regali è la scelta migliore, così nessuno si azzarda a guardare
nella bocca del cavallo, che fa sempre un po' schifo
3. ma non eri tu il blogger che l'aveva mangiato in ufficio?
4. non saprei, non ricordo di averne visti
5. ecco, hai citato un trio che per quel poco che conosco non mi fa ridere
granchè!
6. cosa diavolo è il piatto di tua madre, che è la prima volta che lo sento? e
a tuo padre spaghetti alla napoli? e il nonno che vuole invece? e il prozio?
mizzega angiolino che stomaci che ciavete a casa vostra!
7. anche a te, e attento alla dieta!
1. Ti eri spiegata, avevo capito che ti riferivi a quelli recisi, è che sono partito io per la tangente e mi sono dimenticato di specificare che ero d'accordo con te.
RispondiElimina2. Io ho sempre il dubbio, si dice "a caval donato non si guarda in bocca" o "a caval domato"? E' come "tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino" che quegli ignoranti dei miei compagni di classe credevano fosse "tanto va la gatta al largo...".
3. Sì, sono io quel blogger ma finora il pandoro l'ho vilipeso con la crema pasticcera e con la chantilly ma mai con la crema al mascarpone.
6. Beh, i tortelli con la zucca sono un piatto tipico mantovano, il giorno della vigilia è tradizione mangiarli senza ragù di salsiccia, gli spaghetti con le acciughe sono un piatto povero legato probabilmente alla tradizione di non mangiare carne il giorno prima di natale. Qui nel mantovano alcune famiglie fanno i tortelli e altre gli spaghetti.
1. la scena di un padre -il tuo- e un figlio -te- che rischiano di capottarsi in coppia e finire tra i rami dell'abete innevato mi fa ridere solo a immaginarla
Elimina2. Ragiona! semmai sarebbe "a caval selvaggio non si guarda in bocca", chè quello domato magari te lo lascia anche fare, ma quello indomato proprio no!
3. e come ha reagito un pandoro dopo un tale gesto di vilipendio?
6. i tortelli sarebbero dei ravioli? fatti da mammà? trooooopo buoni!
I miei fino a pochi anni fa si mettevano a preparare ravioli natalizi a novembre, per un mese il tavolo della sala era starcolmo di centinaia di ravioli che seccavano, poi li dividevano in vaschette riempivano un congelatore e a natale li regalavano a destra e a manca. Purtroppo ora non ce la fanno più, ma ti assicuro che erano una delizia.
Io odio! Avrebbe detto il puffo blu cercando di far ragionare la maionese :)
RispondiEliminaoddio, il puffo blu non me lo ricordavo proprio più!
EliminaGrazie d'avermelo rimembrato, mò me lo vado a rivedere!
Del Natale da quando sono diventato adulto odio l'atmosfera, che non so cosa sia, ma ci deve essere visto che tutti portano in giro una faccia da grulli che più cretina non si può. E poi la neve mi sta sul gozzo da una vita, e poi gli addobbi -che quest'anno per fortuna dovuta a sfortuna a casa mia non ci sono, ma qualcosa manca porca vacca- e poi dover andare a cena di qua e di là vestiti come manichini ingessati, e poi la gente che ti dice,"come stai? mi sembri in gran forma", e tu pensi che ti stiano tutti a prendere per il culo, e poi certe facce di cazzo riciclato che ti arrivano a casa e ti chiedono "ti ricordi de me?". No e non me ne frega niente, e invece devi incominciare a faticare per inventare una scusa che stia in piedi e ti fanno sudare, ti fanno, che proprio ci mancavi tu questa mattina e io ne ho solo due a disposizione e l'ultimo lo tengo per mia moglie che adesso già sta rompendo e quindi per te ho solo questo vaffanculo e ti devi accontentare, figlio mio, ma poi chi cazzo sei, me lo dici oppure no?
RispondiEliminaE poi non mi piace la gente che ti telefona alle 8 (O T T O) e ti fa "che ti ho svegliato?". No, figurati stavo preparando la cena da ieri sera e mi è passato il tempo, grazie di avermi fermato sennò chissà quanto tempo passavo ancora, e non ho più nemmeno il vaffa di riserva.
Insomma Silvia mi va di storto tutto, meno i post della mia migliore amica, che trova sempre il modo di farmi venire il buon umore anche in queste condizioni da barbone, zingaro e sfrattato in cui mi trovo.
Grazie e tanti auguri.
I migliori amici assolvono anche a quella funzione!
EliminaInsomma, ho capito, della serie: a Natale siamo tutti più sversi !
E' così, infatti: mio marito ha lavorato a contatto col pubblico fino alla sera della vigilia e mi ha riferito che le persone erano tutte incazzate
Lui gliel'ha detto, che potevano dare di più, anzi gliel'ha cantato, sulle note di quella pubblicità ritrita, ma facendo lui un lavoro tipo quello di San Matteo prima della chiamata all'apostolato, la gente ha reagito male, non ti dico quanto ...
Dài, finirà anche la tua condizione zingaresca, e tornerai più pimpante di prima!
Hai ragione, quant'è deprimente il vin brulé della croce rossa...mica ci avevo mai pensato...
RispondiEliminaAuguri!!!
Ma che bella fotina, Simona!
EliminaGli alcolici sono tutti deprimenti, soprattutto il giorno dopo!
Grazie della visita e scusa il ritardo della riposta, mi sono presa qualche giorno di vacanza ...
idiosincrasia totale dall'infanzia!
RispondiEliminaVeramente?
EliminaA me da piccola non dispiaceva il Natale, anche se l'avrei preferito un po' più "normale"
ciao marina, alla prossima!
Ma mi mandi a cagare se scrivo "Buon Natale"?
RispondiEliminaNo perchè, se devo essere sincero, tra le tante idiosincrasie che hai elencato (dove controfirmo quella dell'abete reciso) ci sta anche l'idiosincrasia di quelli che, a Natale, si scatenano nell'essere contro il Natale.
Abbracci :)
Ti ci mando solo nel momento in cui soffri di stipsi, così mi ringrazi pure!
EliminaAbbracci di rimando :)
Io invece adoro il Natale e riesco ancora a vedere la felicita` dei miei figli nel vedere i pacchetti sotto l'albero e l'infinita impazienza del piccolino che non riesce ad aspettare, mentre la grande grande suona le canzoni nataizie con il flauto con il nonno ed il papa`....e comunque le carte dei pacchetti le ricicliamo ed i fiochi vanno a completare gli addobbi dell'albero!
RispondiEliminaAuguri....di cuore
francesac
Grazie Francesac! Bel nome ;)
EliminaHai proprio ragione, quando i bambini sono piccoli il Natale è vera gioia e festa e casino e castelli di lego da far montare allo zio senza figli, che non vede l'ora!
E soprattutto non hai nemmeno il tempo di farti tante seghe mentali!
Questo periodo è tra i più tragici dell'anno, tempo di bilanci, sempre più magri purtroppo, in tutti i sensi. Si ripone fiducia sempre nell'anno che verrà che, inevitabilmente diventerà: lo scorso anno da dimenticare. Io comunque ci spero e auguro anche a te un 2013 strepitoso... chissà? Ciao Silviuccia
RispondiEliminaAh sì. Natale ha le sue pecche ma anche una sua ragione di vita.
EliminaUna festa invece assolutamente inutile è il capodanno.
A che serve?
Qualcuno me lo sa dire?
Io domani sarò in viaggio, farò qualche tappa non so dove, sarò a casa per sera e conto di andare a nanna presto.
Auguri, Rò!
Ideologicamente io NON mangio panettone e pandoro prima di Natale.
RispondiEliminaSolo che questi marrani anticipatori teste di cazzo inizino a schiaffarli nei negoni a fine ottobre e quando arrivi a Natale i prodotti sono vecchi stantii di mesi.
Assurdo, no!? A furia di anticipare sio arriva a Natale con i dolci natalizi vecchi e a fine "carriera".
Dopo non ho più trovato un cazz di pandoro uno.
Se fossi dittatore farei amputare le mani ai venditori di panettoni pandori prima del 15 dicembre. E pure ai maledetti invasati di luinarie da fine ottobre.
su rai tre stanno parlando di sprechi alimentari. Se mi leggi, connettiti!
RispondiEliminaTornando al panettone:
RispondiEliminane ho mangiato pochissimo, quest'anno.
Mezza fetta il giorno di natale, perchè era buonissimo, alle pere e cioccolato.
In casa mia mio marito ne ha comprati un paio, "per gli uccelli", per rifornire la mangiatoia.
In pratica una fetta agli uccelli e lui, che è diabetico, si piluccava le briciole :))
A me tra quelli industriali piace solo il "tre marie", ma costa troppo e quindi di solito aspetto i saldi.