Che fai papà dormi
sul giornale
… Sulla pagina
economica, mi sembra giusto
Eh ma guarda
che anche tua mamma stava dormendo
Mamma che
faccia hai- non hai dormito stanotte
Come facevo con
tuo padre che gridava
E perché non
gli dai le gocce che gli ha prescritto il dottore
Ciai
ragione ma prende già tante medicine
Dopo cinque
minuti, a casa mia, in cortile, saluto la mia vicina di casa il cui frugoletto,
in braccio, sta facendo evoluzioni acrobatiche perché vorrebbe scendere, se non
fosse che per terra la neve si sta sciogliendo e lui ha solo un paio di calzine.
Indossa una tutina lercia, ma si sa che i frugoletti non badano a formalismi
quando mangiano.
Mammina sua è in pigiama, niente di strano, a volte la ragazza sta così abbigliata fino a sera.
Anche le neo mamme hanno diritto alla loro sacrosanta dose di antiformalismo.
Tutti abbiamo diritto a una dose di antiformalismo.
Signore, dacci oggi il nostro antiformalismo quotidiano.
Anche le neo mamme hanno diritto alla loro sacrosanta dose di antiformalismo.
Tutti abbiamo diritto a una dose di antiformalismo.
Signore, dacci oggi il nostro antiformalismo quotidiano.
Il pigiama è pieno
di macchie … sembrerebbe sangue …
Sì è sangue, pare
che al risveglio frugoletto le abbia messo un dito nel naso … Non ha dormito
niente stanotte, né frugoletto né mammina sua, saranno i denti.
Nel frattempo
esce di casa anche la suocera della ‘mpigiamata, ma cosa si è messa addosso, una
tuta rossa coi fiori?
Ma guarda un po’ è anche lei in pigiama! Di questo passo va a finire che mi sento a disagio io, vestita come sono, antiformalista come sono.
Suocera d’impigiamata
dice che stava dormendo, perché stanotte ha fatto il turno all’hotel senile
dove lavora.
E che succede? Mio
padre non ha dormito, mia madre neanche, nemmeno tu, il piccoletto e suocera
tua. Io invece ho dormito tutta la santa notte e a questo punto mi sento in colpa, dico alla ragazza, ci facciamo una risata poi la saluto ed entro in casa perché l’aria è fredda, e non so come fanno
loro a stare fuori col pigiamino.
La risata ce la facciamo in bella compagnia. E grazie molte perché ne abbiamo bisogno.
RispondiEliminagrazie per la "bella compagnia",
Eliminaa buon rendere albè!
Ma non c'è la giornata mondiale della risata?
EliminaNon lo so, adesso mi informo, nel frattempo cerco qualcosa che mi faccia ridere ... Hai una barzelletta sottomano, escludendo il tragicomico della politica, di cui non ne ho voglia oggi?
EliminaPare uno dei miei sogni! :-)
RispondiEliminaquelli che mi rifiuto di leggere!
EliminaPerò non ho ben capito se siano i tuoi sogni a essere realistici, o la mia realtà a essere onirica.
Mi piacciono sti raccontini di facile vita vissuta. Ma tu forse volevi che ne traessimo una morale, visti i tempi. A me fa venire in mente la sobrietà della semplicità che ciascuno di noi dovrebbe avere dentro e che se lasciata trasparire fuori potrebbe, dico potrebbe, indurre anche gli altri ad essere semplici, magari banali, ma adeguati a questa nostra vita, che se la guardi bene, da quando nasci a quando si deve morire, è fatta di tanti piccoli semplici episodi. Siamo noi che cerchiamo la meraviglia dei miracoli, e quando non avvengono ci rimaniamo di stucco, come fossimo stati frodati dalla sorte.
RispondiEliminaTi pare che di questi tempi mi metta a cercare la morale, yedidì?
EliminaScrivo solo per uno scopo, rilassarmi.
E' vero, anche io apprezzo questi brevi stralci di quotidianità.
RispondiEliminaInsomma, oh, che era, un pigiama-party? XD
Moz-
Un pigiama-sporchi- party.
Eliminagrazie dell'apprezzamento, mozzz
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RispondiEliminaMia moglie c'ha uno scafandrato elettrificato sformante
RispondiEliminaè spesso come un piumone
e non si capisce dove finisce il sedere e dove cominciano le spalle
poi se nel letto slunghi una mano
t'arriva una scarica a 3000 volt che ti fulmina
Abbasso i pigiami!
Che vuoi Nucci ...
Elimina... dobbiamo pur difendere la nostra intimità in qualche modo!
Sapessi come mi scafandro io, certe sere!