Sono prevenuta nei riguardi dei test.
Che siano test di personalità, d'intelligenza, di stupidità, di cazzeggio, prove di iniziazione ...
Quelli che odio di più sono i quiz logico- matematici, che abbassano la mia autostima.
E' tutta una questione di traumi adolescenziali: di quella volta che partecipai a una borsa di studio offerta dall' Unione Industriali per un soggiorno gratuito di un mese in Inghilterra.
C'era già stata una preselezione e alle prove finali ci andai con mia sorella, anche lei candidata.
L'eterna gara, tra me e lei, tra me la mia Sorella Maggiore, caporal maggiore, nata solo 13 mesi prima di me: in competizione per fare il caposquadra quando giocavamo a pallaviva, in competizione per l'affetto della mamma, in competizione per chi a scuola prendeva i voti migliori.
(Pochi cazzi, direbbe Tony Pagoda, lei nacque prima di me e rimase number one sempre e comunque)
Nel test degli industriali dovevi disegnare un albero, terminare delle linee incomplete, risolvere enigmi di logica, rispondere a delle paccose domande senza pensarci su, (ricordo che alla domanda aperta: a volte tuo padre ... risposi: lo ammazzerei)
Una sudataccia, ed eravamo anche in piena estate.
A fine test tornai a casa in vespa, allacciata a un ragazzo carino. Non ricordo che ne feci di mia sorella, forse la mollai in stazione da sola, sul binario 4 o al deposito bagagli, concedendomi una salutare rivincita di tutti i soprusi passati presenti e futuri.
Indovinate chi di noi due andò in Inghilterra, e chi di noi due l'accompagnò in aereoporto.
Ci fu anche lì una misera rivincita, a dire il vero, un magro premio di consolazione.
La accompagnai insieme a un ragazzo di cui eravamo entrambe innamorate, e durante il mese che seguì la sua partenza fui liberata dalla sister-concorrenza.
La accompagnai insieme a un ragazzo di cui eravamo entrambe innamorate, e durante il mese che seguì la sua partenza fui liberata dalla sister-concorrenza.
Da allora, ogni volta che mi propongono un test vengo colta da un'ansia da prestazione inficiante, che mi brucia ogni possibilità di cavarmela con un punteggio appena sopra al mortificante.
Però all'inizio della mia carriera blogger ne feci uno che trovai sul web, e che posterò alla prossima puntata.
Così, tanto perchè qui vige la regola del maiale, non si butta via niente.
Anche questo post è roba vecchia, per dirla tutta.
Così, tanto perchè qui vige la regola del maiale, non si butta via niente.
Anche questo post è roba vecchia, per dirla tutta.
parliamo di quando?
RispondiEliminacosa fai frà, chiedi l'età a una donna?
Eliminaanyway, si parla più o meno di quando il castagno era un fuscello al vento!
mannaggia, io ho sempre amato i giochi a quiz, e similari.
RispondiEliminaallora devi andare dal mio amico Guido , che ha allestito addirittura un torneo.
EliminaMa i quiz per la patente li hai superati no?
RispondiEliminaNon ricordo, ma se guido presumo di sì.
EliminaAHHH!!!
Cosa mi hai portato alla memoria Albè!
Di me non ricordo, ma di mia sorella sì: quel genio di mia sorella fu BOCCIATA!!!
:)))
I miei primi quiz alla scuola allievi ufficiali a Lecce. Vero o falso; una sbagliata e tre giuste; ovvero una giusta e tre sbagliate (facile); tutte giuste; tutte sbagliate. Cagate.
RispondiEliminaL'ultimo per il rilascio del permesso di guidatore di taxi, perché i crucchi non sono fessi e devono capire dal quiz se odi gli stranieri di colore oppure se aspetti di cricare la bella vedova per violentarla, così ti fanno la stessa domanda quaranta volte in modo diverso e ti fregano. Stronzate così.
per me i test sono tutti delle stronzate, anche quelli certificati dagli strizzacervelli.
EliminaMi è capitato sovente, ad esempio, di non ritenere veritiero un Q.I. indicatoci dall'equipe medica: troppe variabili entrano in gioco quando uno si sente sotto esame, ad esempio un ansioso darà prestazioni decisamente inferiori.
Ti metti prestissimo al lavoro!!! Mai di notte come me, però.
Elimina:)))
Io invece mi diverto a fare i quiz, e perciò rimango in attesa della prossima puntata per cimentarmi nel tuo. Vediamo un po' che ne viene fuori..... :-)
RispondiEliminaehm ... credo ne rimarrai delusa: non si tratta di un quiz, ma di una di quelle inteviste in cui ti fanno delle domande assurde ... e poi non c'è nemmeno il responso finale!
Eliminacredimi una vera stupidata.
a questo punto ti lancio la palla che ho già lanciato a "life is too important" ... purtroppo credo sia scaduto il termine, ma puoi tenerlo presente per la prossima sfida.
Io ho in programma un test sul mio blog: quanto Moz c'è in te :p
RispondiEliminaA me i test piacciono, tranne -come te!- quelli matematici.
Una volta ad un test scolastico di Fisica ho sbagliato 10 domande su 10 prendendo 0, il tutto dando risposte a casaccio. Potevo prendere anche 10, per dirti.
Moz-
Ma allora sei stato un genio!
EliminaDavvero era difficile non azzeccarne mezza!
"Quanto mozzzzz c'è in te" ... Oh my god, il gioco si fa duro! :)
pensa te. ho trovato un sito di test e sono come le ciliegie :P
RispondiEliminaehi ma con i test sulle allergie come sei messa?
ah ah ah Pier davvero spiritoso!
Eliminae se ti dicessi che sono allergica alle ciliegie? :)
per la sfrenata competizione, hai provato a fare un'indagine, un psico test ai tuoi genitori
RispondiEliminase per caso desideravano un figlio maschio?
Lo puoi evitare, perchè vedo in foto che furono costretti a riprovarci e riprovarci
però nel tuo caso ti trovi almeno in compagnia di una più piccola
pensa a quanti si son trovati da soli come terzo incomodo
quale padre non desidera un figlio maschio?
Eliminaquale madre non desidera una figlia femmina?
per fortuna a un certo punto i miei si sono arresi altrimenti facevano una squadra di calcio femminile!
> a volte tuo padre ... risposi: lo ammazzerei
RispondiEliminaAhahah
Eppure... intelligenza è anche schiettezza.
Col tempo avrai capito che avete caratteristiche diverse tu e la sorellao meravigliao: in campi diversi avete capacità e fortuna e successo diversi.
No!?
ehm ... non hai letto la frase che inizia con "pochi cazzi direbbe tony pagoda?"
RispondiEliminasì, d'altra parte è vero anche quel che dici tu.
bisogna solo ricordarsi di girare la medaglia.
quale? quella d'argento, è ovvio :)
anche io
RispondiEliminamisurare la mia intelligenza con un sistema inventato da un cretino non mi piace.
Se però ho capito male
anche a me i tost non piacciono
e poi o li fanno crudi o bruciati.
Ciao.
ah ah ah giusto!
RispondiEliminaperchè se ha inventato il test d'intelligenza vuol dire che prima non c'era giusto?
quindi nessuno ha certificato se costui fosse un genio o un idiota giusto?
non mangio mai i toast, non per una questione di cottura ma per una questione di alcool etilico
buona domenica nucci