« Da cinque anni torna a casa la sera, dalla moglie e dalla figlia, e di giorno lavora. È un uomo assolutamente tranquillo che fa il marito, il padre e il lavoratore nell’associazione di volontariato "Nessuno tocchi Caino" »
Di chi staranno parlando? Del candidato al Nobel per la pace? Di un personaggio del libro Cuore? Della versione adulta di Pinocchio? E chi è che parla? La fata turchina?
No, sono parole di un avvocato, e il cittadino modello da lui descritto è stato uno dei terroristi più sanguinari nella storia d’Italia, condannato a 8 ergastoli. Una brava persona, direi.
Giuseppe Valerio Fioravanti, detto Giusva, ex bambino prodigio, figlio di papà, a diciotto anni aveva già una fedina penale lunga un chilometro.
A militare sottrae dalla polveriera 144 bombe a mano e viene definito “personalità abnorme” dallo psicologo militare.
A vent’anni spara a Roberto Scialabba, operaio elettricista di 24 anni, mentre è seduto su una panchina, poi lo finisce con un colpo alla testa. E’ il suo primo omicidio, fatto per divertimento, ma poi deve averci preso gusto, perché a breve ne seguono molti altri: un geometra di 24 anni, vittima di uno scambio di persona, un poliziotto di 19 (gli serviva il suo mitra), un magistrato che indagava sui movimenti eversivi di destra … 13 omicidi, ha commesso, senza contare la strage di Bologna, per la quale è stato condannato, anche se lui si proclama innocente. (Ma chi crede a un assassino?)
Quanti anni di vero carcere ha scontato? Venti? E quali segni di ravvedimento e pentimento ci sono stati, per concedergli la libertà condizionata ora diventata definitiva?
Forse, in carcere ha fatto il detenuto-prodigio: è riuscito ad ottenere sconti di pena impensabili per altri detenuti della sua risma. Ma è pur sempre un assassino pluriomicida.
Io non sopporto l’associazione nessuno tocchi Caino, perché non ha nessun rispetto per il diritto alla giustizia di Abele.
Il solito “buonismo” nazional-popolare: “non importa cosa hai perpretato….. comportati bene (!) e sarai premiato………………” e le Vittime? Ahhh bisogna dimenticare, nella moderna Società Civile anche un assassino pluriomicida deve essere reintegrato……….. Scusa l’espressione un po’ decisa ma a mio parere avrebbero dovuto solo “buttar via la chiave” del luogo di detenzione!
RispondiEliminaguarda il video che ho pubblicato stamattina. non ti pare sconcertante, profetico, e terribile? la cosa strana è che, dopo averlo visto, mi sono chiesta: come può un bambino così bello diventare un uomo così cattivo? lo so, è una domanda stupida e assurda, lombrosianamente antiquata, ma me la sono fatta. ci sono altri video su quel sito, guardali e fammi sapere.
RispondiElimina…………… le immagini della “strage” sono sempre raccapriccianti, rivederle negli anni (come ho già detto) non ha mai cambiato il mio pensiero: quando è stato riconosciuto colpevole “dovevano gettar via la chiave……………….”; circa i video del “bambino così bello”, beh……. istintivamente ho pensato: …………….. sono stati sfortunati i genitori a generare un figlio così…………… oppure è il figlio che è stato sfortunato ad avere due genitori così……….. Chissà……….! Spesso le colpe dei genitori ricadono sui propri figli……………… ma accade anche viceversa!
RispondiEliminai video che intendevo sono gli spezzoni di western dove il bambino maneggia armi ...
RispondiEliminail titolo di uno di questi film, "l'odio è il mio Dio", è diventato il motto della sua vita.
forse dopo quelle esperienze non è riuscito a distinguere la finzione dalla realtà. tuttora,continua a fingere: finge di essere una persona normale che può tornare a una vita normale. Se non fingesse, non potrebbe guardare negli occhi sua figlia, non credi?