Un onorevole deputato della lega espone alla Gelmini una questione di coscienza che lo tormenta da tempo: in una scuola elementare di Usmate Velate si legge impunemente il diario di Anna Frank, libro che contiene una pagina nella quale si descrive nientepopodimeno che l'anatomia femminile. L'onorevole Grimoldi sostiene che è da considerarsi lettura hard.
Sapete cosa ha risposto la Gelmini a questo sollecito coinquilino? "Grazie della segnalazione, onorevole, questo suo atto di coraggio le fa onore" ... Non è vero, non so cosa gli abbia risposto, ma mi chiedo cosa farà, ora che il misfatto è venuto alla luce. Allerterà il Provveditore agli studi della provincia di Milano? Manderà gli ispettori direttamente dal ministero? Sequestrerà tutte le copie di Anna Frank in circolazione? Diramerà una circolare per obbligare le maestre a circolare tra i banchi e strappare la pagina incriminata?
Per la prima volta nella mia vita invidio la Gelmini: avrei tanto voluto essere al suo posto, al momento dell'interrogazione, per rispondere all'onorevole con la lingua dei segni, in modo molto poco onorevole ma nell'unico modo possibile.
Perché non scrivi nome e cognome di quell'imbecille così gli mandiamo una lettera aperta? Cosa può aver scritto una ragazzina di dodici anni -ne aveva tredici, mi sembra, quando è stata ammazzata- dodici anni di allora, sugli organi genitali femminili da scandalizzare la nostra mammoletta leghista?
RispondiEliminaLa Gelmini non avrebbe dovuto rispondere nulla, ma tirargli una scarpata in faccia. Però cosa hanno fatto o detto i signori deputati di sinistra? Cosa ha detto il grande fustigatore di costumi, il prototroglidita della lingua italiana di pietro? Non li citi e ne deduco che non abbiano protestato poi molto.
La Gelmini si sarà morsicata la lingua per ordini di scuderia: si sa che la sigla PdL di questi tempi significa Partito della Lega.
Paolo Grimoldi.
RispondiEliminaIaco, le tue interrogazioni (tanto per restare in tema) su ciò che hanno detto "i signori di sinistra" non c'entrano niente: la stupidità non ha lateralità, è spalmata su tutto l'emiciclo, per par condicio, a chi non possiede altre risorse.
Se una cazzata la dice uno di destra, l'ha detta e basta.
Sono assolutamente d'accordo; di questi tempi, poi, mi par che dicano cazzate a gogò. Il mio problema era che se protestiamo soltanto io e te, cioè L'uomo e la donna di strada (absit iniuria verbis), non succede niente. Io, per esempio, non ne sapevo nulla; nè mi risulta che mamma TV ne abbia parlato. Nemmeno il telegiornale del terzo. Allora, come si fa ad essere informati che uno stronzo stronzeggia?
RispondiEliminaCavolo Silvia! Dei due sostenitori più belli manca la foto. Dovrai continuare a sognarci come ci preferisci.
RispondiEliminaCome faccio a trovare il blog di Ornella? Che titolo ha?
Il web sarebbe arido, senza la forza dell'immaginazione, che però può facilmente trasformarsi in pericolosa illusione, se non addirittura trascendere in diabolica mistificazione ...(sono in vena di rime)
RispondiEliminaQuanto alla tua curiosità, non credo che Ornella abbia un blog, a meno che me lo tenga segreto...
Non è da me tenere nascoste le cose, e lo sapete bene! Semplicemente non ho un blog ma ho dovuto creare un account altrimenti non potevo commentare nei blog altrui. A parte il fatto che non so neanche come avrei potuto proseguire per la creazione di un mio blog avendo io scarsa domestichezza con queste cose, c'è anche da dire che sono un'ansiosa e gestire un blog da me sarebbe stato un impegno che mi avrebbe, per l'appunto, caricato d'ansia. Preferisco navigare tra i blog altrui, e se gli argomenti trattati mi interessano e mi stimolano un commento lo faccio, altrimenti sorvolo.
RispondiEliminaincredibile e preoccupante questa attenzione morbosa al particolare, per poi lasciarsi sfuggire il tutto ...
RispondiEliminaE tu da dove spunti, con quegli inquietanti occhiali da sole?
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