venerdì 5 marzo 2010

un cucciolo entra nel blog

Ieri ho scoperto che col contatore posso andare a curiosare sulla provenienza di chi passa dal mio blog. E' divertente. Più che dai siti, è dai motori di ricerca che giungono gli arrivi più clandestini e disparati, se non addirittura disperati, come nel caso del pivellino che ha digitato su google "come si fa ha non avere paura della palla se sei un portiere" (sì, con la acca) approdando sul mio post "il portiere è un punto di vista". Oltre alla ridarella mi è venuto un attacco di tenerezzite acuta per questo -credo- portiere in erba e la voglia di riscrivere il post apposta per lui: bella domanda, cucciolo. Io non ti so dare risposte nè consigli, anche se mi chiedo: ma perchè uno fa il portiere, se ha paura della palla? Spero che, ad ogni modo e con ben altri consigli, tu riesca a superare la paura, oppure a cambiare ruolo, e a divertirti. Spero anche che tu riesca a parare le acca, quando servono, e lasciarle passare quando non servono, come nella frase che hai digitato su google. Altrimenti sarà la grammatica ad avere paura di te. E ora corri in porta, cucciolo!

8 commenti:

  1. Qualche volta ti frega la palla, qualche volta la h che va dove non dovrebbe e dove dovrebbe si astiene, ma qualche volta ti ferma il tuo distributore, nel mio caso Kabel Deutschland, che per una giornata intera ti disconnette, così ti lascia in brache di tela nella neve. Hai mai provato a stare una giornata intera senza internet forzosamente? Prova, poi mi dici.
    Il pupo fa tenerezza, ma in effetti -e lo spiego a te che di pallone mi pare non capisca tanto, anche se vivi accanto ad un campo dove si gioca con codesto pallone- in effetti, dicevo, quello che frega i portieri alle prime armi è la paura della palla, che arriva e se passa va dentro e tu ci fai la figura del pirla, o pirlotto vista l'età. Ma tu, maldestramente o perché non sai, gli dai un cattivo consiglio: gli dici di cambiar ruolo. Ma non hai capito che il piccolino è scarso? Lo cacciavano sempre via perché era una schiappa e lui, povera anima, pur di giocare si è ridotto a fare il portiere, ma la paura della palla gli è rimasta.
    Sai cosa significa l'espressione "dare del tu alla palla"? Fattelo spiegare da Fabio o da G.
    Il tuo piccolino alla palla dà del "voi", del "lei", del "loro". E se ne ha ancora paura mi sa che dovrebbe provare col ciclismo, o col sollevamento pesi, perché potrebbe avere anche un pochettino di lardo di troppo. Così, me paresse de capì da le parole der sorcio.

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  2. Ma spiegami come funziona.... Come hai saputo che si trattava di un "cucciolo"? Sei forse risalita al suo nome ed indirizzo e-mail in qualche modo? Oppure lui ha lasciato un suo commento nel tuo post precedente? Ad esempio, per quel che riguarda me, il contatore che notizie ti dà? Ciao!

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  3. Stai scherzando? i contatori non sono violatori di privacy! Lo status di cucciolo è un'ipotesi personalissima, basata sull'errore della acca e sulla paura della palla, che mi fa presumere sia un novellino alle prime armi, o almeno lo spero per lui.. perchè così avrebbe tutto il tempo di superare le paure e rinforzare la grammatica.

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  4. Ah beh, stavi solo facendo dell'ironia! Purtroppo gli errori di grammatica abbondano anche tra chi si ritiene un intellettuale. Tra i più diffusi noto la mancata conoscenza dell'uso dell'apostrofo. C'è chi si ostina ancora a scrivere "qual'è" oppure " un'amico", insomma cose elementari, non certo una consecutio temporum!

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  5. ...sperando di non fare qualche strafalcione (sarà ancora sul Devoto-Oli??!!)....mi spiace di dover contraddire il sig. Vincenzo ma dovrebbe aggiornarsi. Oggi, i bambini, in porta ci vanno perchè gli piace, lo scelgono proprio, anche perchè ci sono fior di campioni affermati che ne hanno sdoganato il declassamento a "giocatore incapace a dar del tu con i piedi". Quanto alla paura, assicuro che coglie senza distinzione di ruolo: pure in serie A si vede gente cui scotta la sfera tra i piedi!!! E' che con quella sua forma un po' così, sguscia via da tutte le parti, non è proprio semplice da controllare, ma questo immagino sfugga al multicompetente animo femminile (e chiedo venia per il multicompetente!!)

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  6. La cosiddetta "vocazione" ad essere l'estremo difensore, Andre? Può darsi che tu abbia ragione e che io sia rimasto ancorato ai miei tempi, di quando ero ragazzino io. Se qualcuno mi avesse detto di andare in porta gli avrei risposto in malo modo di andarci lui o sua nonna. Io ero un "geborene Mittelsturmer" dicono i crucchi, un centravanti nato. Assolutamente d'accordo con te per quel che riguarda la paura che hanno certi piedi di marmo, pagati a peso d'oro in serie A.
    La palla a volte è un oggetto misterioso che rimbalza di qua e di là. Ci sono giocatoroni che la prendono al volo, altri che la lasciano morire per calciarla quando è quasi ferma. Giusto, Andre senza accento, sono d'accordo. Ma stasera sono in uno stato alquanto euforico e sarei d'accordo su qualsiasi cosa...o quasi.
    Ciao Andre, ma la prossima volta, por favor, togli quel "sig.".

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  7. Io di calcio non capisco niente, ma ne stanno parlando i miei figli, al tavolo della cucina, mentre lui mangia l'avanzo dei pizzoccheri, essendo arrivato dopo cena, e lei sta facendo un puzzle di 500 pezzi aiutata dal moroso. Lei, a lui: ma ci pensi se fossi riuscita a fare quel cavolo di goal, ieri sera? Lui, a lei: si, penso menomale che non l'hai fatto, perchè mi avresti cagato la minchia per due giorni di fila.
    Io non vedo non sento non parlo, soprattutto non oso chiedere cosa voglia dire esattamente "cagare la minchia", ho paura della risposta.

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  8. ...se può tranquillizzarti, ma non credo, è un'espressione che non attiene all'ambito calcistico....:)

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