mercoledì 19 maggio 2010
la strizza parla
Ore 14.00. Corso di aggiornamento. La strizza parla, parla, ma ha una voce troppo bassa, poco coinvolgente. A sua difesa c'è da dire che per risvegliarmi da questo torpore postprandiale non so se basterebbe l'urlo di tarzan. Per fortuna ho trovato posto in terza fila e ogni tanto posso chiudere gli occhi. La collega alla mia destra, che conosce i miei punti deboli, mi chiede cosa deve fare DI PRECISO nel caso mi veda ciondolare, ricevendo il lasciapassare per una gomitata.
Sono così intenta a cercare di trovare dei pensieri che mi tengano sveglia che non penso a quello che sta dicendo strizza. Il problema è che gli occhi si chiudono proprio quando mi concentro su quello che sta dicendo. Che guaio!
Il tema del corso mi interesserebbe anche, ma il corpo non sempre obbedisce alla testa: lei gli dice di tenere gli occhi aperti, e lui li chiude. Il collega alla mia sinistra mi sussurra qualcosa, non capisco un'acca, ma gli guardo la spalla: ampia e invitante. Che bel punto d'appoggio sarebbe, datemi un punto d'appoggio che ci appoggio questa testa così pesante, per un momento ... solo un momentino... come faccio al cinema con g.... ma lui non è g. e non siamo in un cinema... mica mi pagano per andare al cinema... Ci vorrebbe una bella colonna sonora, al posto delle parole... mamma mia che sonno, questo power point.
Arriva la super-gomitata. AHIA. Dove sono? Al cinema? sì, no, quale cinema, sono in aula 6, ed è ancora la strizza, che parla di un caso clinico: allora, per farla breve e dirla con parole mie, c'è sta mamma che lascia entrare suo figlio in bagno e non chiude la porta e permette l'accesso al lettone e adesso 'sto tizio che ha 12 anni soffre di masturbazione compulsiva. BUM! Mi sveglio all'istante. Secondo me questo "causa-effetto" è una sua libera interpretazione. Pura Roba Da Strizza. Cerco di preparare il mio intervento: scusi, dottoressa, ma non sono d'accordo. Chi le dice che il problemino del bambino sia causato dal comportamento della mamma? Nella mia casa paterna neanche c'era la chiave del bagno, mio papà faceva la pipì in giardino, quando ho avuto una mia casa ho continuato a non chiuderla, non ho mai ostentato il mio corpo fresco di doccia davanti ai miei figli ma nemmeno nascosto, mi sono comportata come mi veniva naturale, donna affacciata al futuro approdava nel lettone ogni santa notte, ieri stavo lavando i denti e ginocchio in pappa è entrato a far pipì e gli ho detto ma cacchio non potevi aspettare un attimo e lui mi ha detto me la stavo facendo addosso, eppure donna e ginocchio non hanno sviluppato perversioni sessuali, che io sappia... oppure, dottoressa, che dice, devo cominciare a preoccuparmi? Portarli dallo strizza a scopo preventivo?
Però non dico niente. Non chiedo niente. Ho imparato per esperienza che se chiedi qualcosa poi lo/la strizza ti rimanda a quello che lui/lei ha detto nella prima mezz'ora, e se ti chiede cosa ne pensi della premessa, tu che gli rispondi? Che il corpo non rispondeva alla testa?
Comunque, durante la pausa caffè sono uscita a prendere una boccata d'aria, mi sono sdraiata su una panchina, ho chiuso gli occhi al sole, la mia testa ha detto: adesso puoi dormire fino alle 4 e un quarto, e il corpo non ha obbedito.
Avrei potuto chiedere questo, alla strizza, nella seconda parte: perchè, dottoressa, a volte il corpo non obbedisce alla testa?
"Cicciobello Gambasfasciata chiede palla a Donna garibaldina proiettata con la testa nel futuro, che gliela passa. Cicciobello Gambasfasciata caracolla claudicando nel corridoio e palleggia alacremente. Vede una porta spalancata: tira e centra la tazza del cesso. La palla sgomma, piroetta, rimbalza dal cesso al bidè, s'impenna, picchia sul soffitto acquistando forza e scende a picco sulla nuca di Simba, che per il contraccolpo inatteso si infila lo spazzolino tra gengive e tonsilla destra. Solo l'immediato intervento degli uomini della Protezione Civile evita la tragedia."
RispondiEliminaDall' ECO DELLA BASSA BRIANZOLA, a firma G.
A me non sarebbe mai potuto capitare: ho il vano cesso separato dal bagno, dove c'è vasca, doccia, lavandino doppio, finestrone e basta.
Mi è successo, però, di arrivare sparato -e all'ultimo secondo- con la bandiera che garriva al vento e trovare AM, che non chiude mai, seduta in breve meditazione. Solo una frenetica danza slava sulle punte dei piedi ha evitato la doccia alla signora.
Ma chiudetela sta porta! Chiudetela, mannaggia a voi!
Eh l'ultima è davvero una domanda interessante... per ora mi trovo sprovvisto di risposte. Avrò anche io bisogno dello strizza?!?
RispondiEliminasaluti
iaco, che odiosi i cessi del nord chiusi dentro uno sgabuzzino asfittico! claustrofobia ai massimi livelli. e poi nemmeno avete il bidet!
RispondiEliminaernest, tutti abbiamo bisogno di una strizzata, presto o tardi, anche se facciamo i duri e non lo diamo a vedere: perchè, come diceva basaglia, "visto da vicino nessuno è normale"
Forte, eh?
Non ce l'hanno "loro", cara la mia fanciulla! Io me lo sono fatto installare, tiè!
RispondiEliminaMeglio così, credimi. Nella prima casa, dove avevamo tutto insieme come usa da noi, non mi potevo fare la barba che entrava sempre un figlio maschio piscione, che se la faceva sotto.
E poi vuoi mettere il consumo di deodoranti drasticamente ridotto.
Mi dispiace che Strizza sia stata così superficiale nell'indicare l'importanza di alcuni indicatori che, per acquistare senso, devono essere ricorrenti ed essere associati ad altri. Determinante è poi il contesto relazionale in cui si manifestano certi comportamenti, così come il modello di attaccamento interiorizzato...Insomma, è una materia da non banalizzare, dal mio punto di vista. Così come è scorretto interpretarla nei termini di causa-effetto del tipo:"il figlio è così perchè la madre ha fatto cosà...". Non funziona così, hai perfettamente ragione Pimpa.
RispondiEliminaPs. il sonno resta il mistero più profondo. Specie la domenica mattina...
wilma! Lo sai che parli come una strizza?? Non sarai per caso o per lavoro una di quelle! (oh, scherzo, io ho una cara amica strizza)
RispondiEliminacomunque, quando nella domanda finale del post mi chiedo perchè il corpo non obbedisca al cervello, non mi riferisco al sonno, ma a quando agiamo in modo irrazionale.
ma come, sei una strizza e non leggi tra le righe? :-)
Tutti sono strizza nel profondo dell'essere.
RispondiEliminaUn mio amico diceva "la verità più profonda la si conosce quando è sempre troppo tardi"
Complimenti
Anonimo, ciao
RispondiEliminaNon sono così sicura che tutti siano strizza. Ci sono persone che ti denudano l'anima solo guardandoti negli occhi, e persone che con i loro occhi ti fanno la radiografia dal basso verso l'alto per vedere se riescono a trovare qualcosa che non gli gusta. Persone che captano le emozioni al volo e persone sprovviste di sensibilità emotiva. Così come ci sono strizza con grandi doti intuitive naturali e strizza che ti raccontano la lezioncina.
Il tuo amico invece sì che mi convince.
.... (complimenti per che cosa, di preciso?)
Sì: ci sono buoni strizza anche in Cruccolandia.
RispondiEliminaIo ho partecipato ad un seminario contro l'uso del fumo più di sedici anni dopo aver smesso di fumare. Accompagnavo mio figlio Federico, che voleva smettere di fumare.
Con le cagate che quello stava raccontando quasi quasi mi rimettevo a fumare di nuovo.
Federico, invece, è rimasto folgorato: ha eseguito immediatamente l'ordine perentorio dello strizza: ha appallottolato il pacchetto di Marlboro quasi pieno e lo ha gettato via. Non ha più fumato. Ancora oggi mi chiedo come cavolo ha fatto.