Ha detto che in vita sua non ha mai fatto niente si cui si debba vergognare. Miseria! Io mi vergogno di me stessa almeno una volta al giorno, che fanno 365 in un anno, che fanno ... lasciamo stare. Lui è così sicuro, ma così sicuro della sua vita virtuosa e santa che, se i suoi figli non gli avessero messo il veto, anche stavolta avrebbe giurato su quei poveri nipoti.
Non doversi vergognare di niente è un'autoreferenza che a mio parere neanche i santi si azzardavano a proclamarla: non poteva certo farlo San Pietro, che rinnegò il suo più caro amico con un atto veramente deplorevole. E Sant'Agostino, con le sue confessioni, non voleva forse fare ammenda urbi et orbi di uno o più atti vergognosi?
Dice la Bibbia che i santi peccano sette volte al giorno.
D'altra parte, così come il Manzoni afferma che una persona non può darsi il coraggio, se non ce l'ha, così per trasposizione di pregi, potremmo banalmente affermare che una persona non può vergognarsi, se non possiede il senso della vergogna.
Sarebbe come chiedere al mio allievo Luca, psicotico, di guardarmi negli occhi, o a Eliza, dislessica, di leggere in modo sciolto.