E’ un soggetto ambizioso, può ottenere risultati brillanti. Ha un sentimento grandioso di sé, si considera unico e ha un gran bisogno di essere amato e ammirato dagli altri. Si considera speciale, meritevole di ricevere un trattamento diverso e ogni critica appare a lui insopportabile (altre volte invece è del tutto indifferente ai giudizi).
La sua vita affettiva è superficiale e i rapporti che instaura sono fragili. E’incapace di provare empatia, i suoi slanci sono superficiali e suonano falsi. Nei rapporti interpersonali è manipolatore e tende a sfruttare.
E’ invidioso e svaluta gli altri e le loro realizzazioni; il bisogno di approvazione e ammirazione da parte del prossimo è talmente importante da rendere fragile la sua autostima e da portarlo facilmente alla depressione: ogni minima ferita narcisistica è causa di forte stress che affronta con risposte affettive inadeguate (depressione e/o aggressività).
E’ un soggetto che affronta con particolari angosce l’invecchiamento.
Chi sarà mai? No, non è lui. Cosa andate a pensare.
E’ la descrizione di un disturbo della personalità: il disturbo narcisistico. Ma il peggio è il decorso (tende alla cronicizzazione) e la prognosi (sono consigliate le psicoterapie dinamiche anche se i risultati sono davvero modesti)
Miseria! Se il Chi sarà mai cronicizza, e non ci sono cure, che ne sarà di noi? Ci verrà qualche disturbo della personalità anche a noi, vedrete.
Attacchi di panico al momento del tg? La fobia specifica? Disturbi del sonno? Quello schizoide, caratterizzato dal ritiro sociale? La depressione maggiore?
E pensare che non avremo nemmeno i soldi per andare dallo psichiatra!!
in effetti quanti milioni di persone nel mondo soffrono del “disturbo narcisistico”? e aggiungo …………….. credo che le popolazioni maggiormente colpite siano quelle dei Paesi più evoluti!
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