sabato 29 maggio 2010
vita al contrario
Anche oggi prendo spunto da un post ...
http://iacoponi.blogspot.com/2010/05/i-quesiti-seri-e-gravi-di-federico.html per copiare un bellissimo testo che g. mi ha inviato pochi giorni fa. Firmato da quel genio di Woody Allen
VITA AL CONTRARIO
Ebbene sì, la vita dovrebbe essere vissuta al contrario.
Tanto per cominciare, si dovrebbe iniziare morendo, e così, tricchete, tracchete, il trauma è già bello che superato.
Quindi ti svegli in un letto d' ospedale e apprezzi il fatto che vai migliorando di giorno in giorno.
Poi ti dimettono perché stai bene, e la prima cosa che fai è andare in posta a ritirare la tua pensione, e te la godi al meglio.
Col passare del tempo, le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le tue rughe scompaiono.
Poi inizi a lavorare, e il primo giorno ti regalano un orologio d' oro.
Lavori quarant'anni finchè non sei così giovane da sfruttare adeguatamente il tuo ritiro dalla vita lavorativa.
Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari per iniziare a studiare.
Poi inizi la scuola, giochi con gli amici, senza alcun tipo di obbligo o responsabilità, finchè non sei un bebè.
Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene.
Gli ultimi 9 mesi te li passi flottando tranquillo e sereno, in un posto riscaldato con room service e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa i coglioni.
E alla fine abbandoni il mondo in un orgasmo.
Magari si potesse, ma è pura utopia.
RispondiEliminaAlla fine si arriverebbe tutti al 100 percento non in grado di parlare, non in grado di muoversi come adesso, solo che adesso la speranza di finire come una piccola ma buona percentuale c'è: cioè con il cervello almeno presente.
Mi tengo questo sistema.
uhmm... pazzesco così parti con l'esperienza e concludi con l'entusiasmo della gioventù!
RispondiEliminacome scrive magicamente Doris Lessing: se gioventù sapesse, se vecchiaia potesse ..
RispondiEliminaSe gioventù sapesse è il titolo italiano di "If the Old Could" - Se vecchiaia potesse - di Doris Lessing, questo ma ancora di più "il diario di Jane Somers" sono due libri letti anni e anni orsono ma che mi sono rimasti nel cuore.