Settimana scorsa sono andata a fare una passeggiata nei boschi.
Non avevo lo zaino grande, quello attrezzato per ogni emergenza, perciò mi mancavano anche i dispositivi scacciacani che tengo nella tasca superiore, così mi sono equipaggiata di un bastone cammin facendo.
Per la verità era un bastone che non avrebbe fatto paura neanche a una mosca, tanto che G. ha commentato: "te na ciapet pio de ratt cunt chel baston", ma il suo effetto placebo l'ha fatto.
Tornata a casa l'ho appoggiato al muro, per usarlo come combustibile alla bisogna. Perché un bastone di legno è versatile e può avere mille usi.
Stasera, tornata al nido dopo una dura giornata di lavoro, ho afferrato il bastone che giaceva nel portaombrelli inutile e intristito e poi sono entrata in casa con atteggiamento bellicoso, brandendo il mio bel bastone.
Oggi infatti mi garbava di usarlo a scopo intimidatorio.
Sulla grande poltrona del salotto sedeva Leone, un bambino di 6 anni, al quale mia figlia fa da baby sitter saltuaria.
Senza battere ciglio Leone, niente affatto stupito e tanto meno intimidito, mi ha intimato: "Metti giù subito quel bastone".
hai capito la scarrafona con chi deve combattere.. questi bimbetti leonini :)
RispondiEliminache poi da quando si è trasferita continua a dire che non può più tenerli, ma alla fine non ha il cuore di lasciarli. "i bambini ti rubano il bene", si dice da noi.
EliminaScusa il ritardo della risposta, ero in vacanza!
Il post prima di questo si chiamava "lasciate che i bambini..." ecco, te lasci che i bambini... e poi vedi che cosa succede?
RispondiEliminaah ah nucci come stai? ma tu sei toscano? perchè ho passato dei bei giorni nel casentino.
EliminaSono marchigiano della marca alta, praticamente basso romagnolo e se vieni nella nostra Provincia bella passerai giorni altrettanto belli visitando Urbino e tutto il Montefeltro. Ciao.
EliminaPer arrivare in Toscana dal Friuli abbiamo percorso tutta la Romagna fermandoci a dormire a Cesena, da una coppia simpaticissima che ci ha accolti a casa propria quand'era quasi notte dopo che booking ci aveva dato buca. I romagnoli hanno l'ospitalità nel sangue.
EliminaA Urbino ci sono stata nei primi anni 80, con tre amici, e mi era piaciuta molto, mi ricordo il bellissimo ritratto del duca di Montefeltro, con quel naso aquilino molto nobile e autoritario.
Quella notte avevamo dormito nel sacco a pelo in un parco pubblico, nei giorni seguenti visitammo San Leo e il monastero di Fonte Avellana. Al monastero chiedemmo ospitalità ai monaci, che di primo acchito ce la negarono. Poi quando ci videro apprestarci a dormire fuori col sacco a pelo si impietosirono e ci fecero dormire in foresteria.
Precoce ... 'sto bambino, eh ??? 😲
RispondiEliminaChe poi, Silvia, se solo Tu lo avessi sfiorato con quel finto randello, la mammina ti avrebbe citato in giudizio ... e, coi tempi che corrono ( mala tempora, direi ... ), potevi perfino andare al gabbio "per simulate vessazioni" al bebè !
"simulate vessazioni" ... che ridere.
Eliminaogni volta che penso al suo faccino da furbetto che reagisce al mio comportamento improbabile con una frase così da adulto, mi viene da ridere.
la madre è iperprotettiva come quasi tutte le madri, ma anche un po' troppo permissiva, come tante madri moderne.
Io penso che bambini cosi facciano sperare bene per il futuro della democrazia in Italia, ovemai i figli di Salvini, educati da tale padre, volessero dar di piglio ai manganelli di esecrata memoria.
RispondiEliminaah ah giusto. "metti giù quel manganello"!
RispondiEliminaciao guido hai passato una buona pasqua?
hai mangiato la pastiera?
io quest'anno non l'ho preparata, ci ha pensato una mia nipote.
noi abbiamo cucinato bocconcini di cinghiale in salmì.
p.s. ho tentato di commentare il tuo ultimo post, senza successo.
RispondiEliminaTrascorsa Pasqua con i miei due figli e relative famiglie a turno. Mangiata la pastiera comprata in pasticceria, grazie. Anche il casatiello. Se non sai cos'è, vai su internet. Qual è il problema con i commenti sul mio blog? Un saluto cordiale. G.
RispondiEliminaNon so, avrò fatto pasticci io.
RispondiEliminaRitenterò.
Ho un allievo di origini napoletane che, facendo i suoi bravi temi di compito delle vacanze natalizie e pasquali, riporta tutto ciò che fa ... niente altro che abbuffarsi e stariparsi di leccornie tipicamente napoletane, ivi compreso casiatello.
Non credo mi piacerebbe, dato che non sono ghiotta di salame.
Ci aggiorniamo via mail, aspetto tue nuove. Ciao!
Simpatico Leone! E il libro di Bryson è uno spasso!
RispondiEliminaVeramente, ne ripercorro mentalmente certe scene esilaranti ogniqualvolta faccio una escursione un po' impegnativa!
RispondiEliminaÈ il suo libro più riuscito, e anche il film merita.
Ciao Silvia. Non so cosa stia capitando al mio pc. Posto commenti sui blog amici che non compaiono e non si sa che fine facciano. Scrivo messaggi di post ad amici con cui sono sempre stato in contatto e mi tornano indietro come errori. Vediamo se succede la stessa cosa anche con te.
RispondiEliminaBene. Con te non succede.
RispondiEliminaMi fa piacere, anche perché la capra informatica che è in me non saprebbe porre rimedio !
RispondiEliminaSilvia ... t' ho inviato una e-mail : l' hai letta ???
RispondiEliminaSì, con grande dolore e sconcerto.
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