mercoledì 16 settembre 2009

quante bugie

Settimana scorsa Severgnini ha pubblicato questa lettera, intrisa di verità:


Le 10 bugie che gli adulti raccontano a se stessi per sentirsi meglio:
1) passo pochissimo tempo con i miei figli ma l’importante è la qualità. Bugia: i bambini “preferiscono” tanto tempo (la qualità deve essere considerata condizione ovvia e quindi, in termini matematici, è condizione necessaria ma non sufficiente).
2) sacrifico tutto per la carriera ma lo faccio per la mia famiglia. Bugia: lo si fa solo per se stessi. Forse i figli e il coniuge preferirebbero un gradino in meno in carriera e un po’ più di tempo passato insieme
3) Seguo diete pazzesche, trascorro ore e ore in palestra, ingurgito pasticche incredibili solo per piacere a me stesso(a). Bugia: lo facciamo solo per piacere agli altri o meglio, ci piacciamo solo se piacciamo anche agli altri
4) Un tiro di coca non ha mai ammazzato nessuno. Bugia: provate a parlare con il cervello di chi si fa di coca e vedrete quanti morti ci sono sul campo
5) Se mio figlio beve o si droga è solo colpa dei suoi amici. Se attraversa binari con transenne abbassate è colpa della mancanza di controlli. Bugia: prima accettiamo le “responsabilità” dei nostri figli, prima potremo aiutarli
6) Amo mia moglie/mio marito e le avventure che ho non incidono sul nostro rapporto. Bugia: i tradimenti, non si limitano ad incidere su un rapporto, semplicemente lo disintegrano
7) I morti sono stati tutti buoni, le spose sono tutte belle e i bimbi sono tutti deliziosi. Bugia: alcuni defunti sono stati molto cattivi, ci sono spose non belle ( ma non per questo meno amate) ed esistono bambini insopportabili e maleducati
8) Domandare ad un bambino se vuole più bene alla mamma o al papà è “normale”. Bugia: è una cavolata pazzesca
9) Evadere le imposte non è “peccato” in quanto non chi evade non fa male a nessuno. Bugia.
Evadere = rubare a tutti quelli che le imposte le pagano.
10) Telefono ai miei una o due volte al mese tanto sanno quanto bene voglio loro. Bugia: una telefonata, soprattutto se fatta ad anziani, può rasserenare un’intera giornata; costa poco e vale molto. Se non la facciamo è perché non ne abbiamo voglia oppure siamo troppo occupati in altro. Altre “scuse” sono irricevibili e quindi, almeno, cerchiamo di essere sinceri sulle motivazioni delle nostre “mancanze”..

Un cordiale saluto settembrino a tutti.
Maria silvia avi avi@unive.

Quanta saggezza. Ho scritto subito alla mia omonima questa mail: brava, bella lettera. leggere qualcosa di diverso dalle solite menate politiche, stasera, è come prendere una boccata d'aria dopo essere rimasti a lungo in un ambiente claustrofobico. Il problema grosso delle bugie è che le diciamo a noi stessi, e ci convinciamo che sono sacrosante verità. E guai a chi mette in dubbio le nostre certezze! Hai ricevuto qualche insulto? Qualche mail discordante? No, perchè tutti penseranno: non sta parlando di me, ma di quello là.Rileggerò la tua lettera, domani, per vedere dove è la mia ipocrisia. Di sicuro c'è, da qualche parte. ciao

7 commenti:

  1. E' molto personale ma è il mio pensiero: nella vita ho raccontato bugie molte volte. Ed è per questo che alla "fine" ho smesso di raccontarle.

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  2. un bugiardo pentito è una categoria che non conosco. di solito i bugiardi incalliti non si pentono mai, proprio perchè la bugia diventa parte integrante del proprio essere, una seconda pelle, quasi un falso sè. e poi, una bugia tira l'altra, come si fa a smettere? Fallacia alia aliam trudit, diceva Terenzio. sono proprio curiosa di sapere come hai fatto a smettere. (ma sei sicuro che hai smesso?)

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  3. Quale meglio della vostra opinione può essere più realistica !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! GRAZIE!
    Meditando e leggendo le 10 bugie mi sono chiesto: a volte giustificarsi è mentire al tuo credo, all’impostazione del tuo modo di vivere?
    Riflettendo però mi chiedo : è giusto non esprimersi per non mentirsi dentro?
    Come ne usciremmo?
    A presto
    Gf

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  4. che dibattito, ragazzi. Silvia di Venezia scoperchia le nostre bugie più inflazionate, Silvia la masochista corre subito a cercare la propria, D. spergiura che è diventato uno stinco di santo, senza peraltro essere creduto da quella malfidente della Fuma, Gf pensa e ripensa, gli vengono gli scrupoli di coscienza e si chiede come uscirne.
    Non se ne esce, caro Gf:le contraddizioni fanno parte della nostra vita, la vita è un gran casino e ... "i conti non tornano mai" (da leggere cantando).
    (gf,dove hai lasciato l'altra g e l'altra f, hai rotto lo specchio? e cosa significa la penultima tua domanda?

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  5. Cara Fuma l'altra fg è tornata in cantina x semplificare.
    Non ho rotto lo specchio ma ho tolto lo specchio!
    Esprimersi a volte senza riuscire ad essere sinceri diventa una spina sempre più dolorosa che sanguina ogni volta che punge dentro, portandoci alla bugia più grossa "MENTIRE A NOI STESSI PENSANDO DI AVER RISOLTO IL PROBLEMA"
    Ora ti saluto sperando di leggere qualche volta anche pensieri sereni,
    SALUTONI
    GF (fg)

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  6. mentre postavi il tuo commento io leggevo un pezzo bellissimo, illuminante, "le bugie hanno le gambe lunghissime" .. vai su google, leggilo, ci sono tutte le risposte che noi poveri tapini faticosamente cercavamo. comunque sì, la sostanza è quella che maiuscoli tu. Quanto al tuo bacchettamento di oggi: "leggere pensieri sereni", e quello precedente "masochistiche riflessioni", bravo, fai bene. Le critiche mi piacciono e mi servono quanto i complimenti. Hai ragione, mi devo dare una mossa. Cercherò di farlo.

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