venerdì 30 settembre 2011

L'uomo che non deve vergognarsi MAI

Ha detto che in vita sua non ha mai fatto niente si cui si debba vergognare. Miseria! Io mi vergogno di me stessa almeno una volta al giorno, che fanno 365 in un anno, che fanno ... lasciamo stare. Lui è così sicuro, ma così sicuro della sua vita virtuosa e santa  che, se i suoi figli non gli avessero messo il veto, anche stavolta avrebbe giurato su quei poveri nipoti.
Non doversi vergognare di niente è un'autoreferenza che a mio parere neanche i santi si azzardavano a proclamarla: non poteva certo farlo San Pietro, che  rinnegò il suo più caro amico con un atto veramente deplorevole. E   Sant'Agostino, con le sue confessioni, non voleva forse fare ammenda urbi et orbi di uno o più atti vergognosi?
Dice la Bibbia che  i santi peccano sette volte al giorno.
D'altra parte, così come il Manzoni afferma che una persona  non può darsi il coraggio, se non ce l'ha, così  per trasposizione di pregi,  potremmo banalmente affermare che  una persona non può vergognarsi, se non possiede il senso della vergogna.

Sarebbe come chiedere al mio allievo Luca, psicotico, di guardarmi negli occhi, o a Eliza, dislessica, di leggere in modo sciolto.

3 commenti:

  1. Contravvengo al mio impegno con me stesso di non intavolare MAI discussioni con te su temi politici.
    Stavolta però sono d'accordo.
    Il problema di questa nostra infelice-felice Italia è che al governo c'è un uomo dall'ego mostruoso, che ha dimenticato il vero motivo -come lui ha sempre sostenuto- per cui è entrato in politica, cioè modificare, cambiare il nostro sistema di far politica con la solita ciurma del politichese. All'inizio gli è riuscito, poi sommerso da denunce e intraprese di una certa magistratura politicizzata, e soprattutto dal suo macroscopico ego da "faccio tutto mi", ha perso l'orientamento e si è smarrito nelle nebbie del politichese gaglioffo che voleva combattere.
    Questo da destra, e non è poco.
    Ma dov'è l'alternativa? Dov'è la vera sinistra? Esiste ancora? È mai esistita?
    Hai mai sentito formulare a Bersani un programma, ma che dico, un accenno ad un programma? Ci dice solo e solamente che il Berlu deve andarsene. E poi? Viene öui? A fare che? Viene Vendola sorretto da un partitino? O con una accozzaglia di contrari a Berlu, che solo questo hanno in comune? Purtroppo questo è il vero guaio della nostra infelice-felice Italia, amica mia. Dirai che sono cose fritte: verissimo, come le fritture che ci ammanniscono Bersani e Di Pietro.

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  2. Meglio una frittura insipida del cocktail al veleno che ci sta propinando goccia a goccia, per via endovenosa, il berlu governo.
    all'inizio gli è riuscito , dici.
    All'inizio gli è riuscito cosa? Mi pare che QUELLO LI', come lo chima il mì babbo, abbia esordito togliendo le tasse sull' eredità ... proprio un bell'incipit, non c'è che dire.
    Poi ha continuato con la legge per la depenalizzazione del falso in bilancio, quella sulle rogatorie, quella che mette i bastoni tra le ruote al mandato di cattura europeo, e poi via con i lodi, le immunità, le restrizioni sulle intercettazioni telefoniche , gli scudi e i condoni fiscali ...
    Mi dici, di grazia, un solo provvedimento a favore della collettività? Deve essermi sfuggito!
    (che fosse il decreto salva-previti?)

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  3. Non voglio litigare con te, mi manca solo questo poi sono sistemato.
    Qualcosa ha fatto altrimenti dovrei pensare che milioni di italiani che lo hanno SEMPRE stravotato siano cretini imbecilli idioti senza cervello e trogloditi. Mi rifiuto di pensarlo: ci hanno creduto, ci hanno sperato.
    Chi è di destra convinto non accetterà mai di votare a sinistra, mi chiedo chi voteranno alle prossime elezioni alcuni milioni di italiani.
    Mi chiedo come voterò io.
    Meglio il fritto misto?
    Ma tu pensi veramente che Vendola abbia la sfera magica per far quadrare i conti dello Stato? Se sta sfasciando quelli della sua amata Puglia! Visto che roba con la sanità pugliese?
    Meditate, gente, meditate.

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