Di
disastri in cucina ne ho combinati parecchi nella mia vita, ma quello
di ieri sarà ricordato negli annali domestici della mia famiglia.
"Sapete
che una volta la nonna ha fatto la marmellata salata?" diranno i miei
figli ai miei nipoti; e a me toccherà di raccontare del come del quando e
del perchè una zuccheriera di sale fu svuotata nel pentolone della
frutta.
Alla scoperta del fattaccio, avvenuto al momento dell'invasatura, mio marito voleva buttare l'intero
pentolone nell'orto, ma io neanche morta: "Me la mangerò tutta io, come
castigo" sostenevo con aria melodrammatica.
In realtà ero così demoralizzata che mi sono seduta sul divano in stato catatonico, in un misto di stanchezza e arrabbiatura.
Ho
cercato su internet un consiglio per rimediare il rimediabile, ma non
c'era niente che facesse al caso mio, neppure in un post dal titolo "i
10 errori da non fare quando si prepara la marmellata". Forse nessuno ha
mai messo una zuccheriera di sale nella marmellata, fino ad oggi. Anzi,
forse nessuno ha mai pensato che qualcuno potesse essere così tonto da
mettere il sale al posto dello zucchero.
E'
anche per questo che ci scrivo un post, per consolare i futuri afflitti
delle conserve iniziate sotto i migliori auspici e finite in vacca.
Mio marito, vedendomi così depressa, ha preso in mano la situazione.
Ha
versato nel pentolone della grappa alla genziana, del marsala secco,
tre bustine di agar agar. Ha proseguito la cottura per 5 minuti, ha
provato e ha detto che era buonissima. Che SEMBRAVA salata solo perchè
quando l'assaggiavi ti aspettavi il sapore del sale. In pratica era
tutta una questione di testa. Naturalmente non ci sono cascata neanche
per un attimo.
Comunque
abbiamo invasato, più che altro per toglierci di torno la vista di quel
maledetto e appiccicoso pentolone, poi sono andata da mia mamma, una
vera esperta di confetture fatta in casa, e gliel'ho fatta assaggiare
senza dirle nulla. "Mmmm ..." ha detto "c'è qualcosa ... cos'hai messo? è
amara ... non amara ... è SALATA!" Bum! La voce della verità!
Poi,
senza considerare i risvolti psicologici, mi ha fatto assaggiare la
sua marmellata di pere e pesche del 2013. "Mmmm ... Dolce!" ho detto.
Dopo
le dovute spiegazioni/consolazioni ("non era peggio se ti fossi rotta
un braccio?") il guru delle conserve casalinghe ha sentenziato che non
dovevo buttare i miei venti vasetti incriminati.
Bastava
che mangiassi la marmellata salata al mattino, a colazione,
spalmandola su fette di pane sciapo. E' stato solo in questo momento
che, per un attimo, ho visto una luce in fondo al tunnel.
Stamattina
ho fatto colazione con la mia marmellata salata. Non avevo il pane
sciapo, ma anche se l'avessi avuto sono sicura che il responso delle
papille gustative sarebbe stato lo stesso. Pericolosamente vicino
all'immangiabile. Poi mentre lavavo la tazzina del caffelatte mi è
venuto in mente che una volta sui consigli di "confidenze" c'era scritto
che per rimediare a una pietanza troppo salata bastava farci cuocere
delle patate, alimenti che assorbono salinità.
Sono
sicura che se mio marito fosse stato in casa avrebbe tentato di
dissuadermi dall'idea folle, ma è partito alle 4 per andare a
inanellare.
E
così al rumore di questi tasti si accompagnano solo il frinire delle
cicale, fuori, e il borbottio della marmellata che cuoce con le patate, a
pochi metri da me.
Che guaio!!! Ma come mai nella zuccheriera c'è finito il sale??
RispondiEliminaMe lo sto chiedendo da due giorni, ma non ho ancora trovato la risposta. Me l'ha chiesto anche mio nipote Gabriele; il piccolo, dopo essersi dimostrato molto dispiaciuto per l'accaduto e aver contribuito allo smaltimento del prodotto ("E dai, nonna, dammi un panino che la finisco") ha ipotizzato che il colpevole possa essere mio figlio.
EliminaAh, ma sei già nonna? Anche i miei sospetti puntano su tuo figlio.
EliminaNonna? ahahah bella questa! va beh che è da un po' che non ci si scrive ma per fare un bambino e per far sì che acquisisca la favella ci vuole più di qualche mese!
Elimina"Nonna mi dai un panino" era riferito a mia mamma!
Beh però in effetti era equivocabile, e l'età c'è tutta.
Mia mamma è diventata nonna a 52 anni, con il mio primo figlio, il maggior indiziato.
Ah, O.K., ero rimasto un po' interdetto valutando la possibilità di una recente adozione. Ma poi riguardo il sale nella zuccheriera tuo figlio ha rilasciato qualche dichiarazione?
EliminaE' tornato ieri dalle vacanze e gli ho consegnato il mandato di comparizione quale persona informata dei fatti.
EliminaStava scoppiando un caso diplomatico in quanto mio nipote ha lo stesso nome del moroso di mia figlia e quindi lui pensava che il suo primo accusatore fosse "l'usurpatore di divani", come lo chiami tu.
Certo che anche il moroso di tua figlia potrebbe essere tra gli indiziati...
EliminaSì, in effetti. E' infatti statisticamente dimostrato che gli occupatori abusivi di divani tendono a mischiare i contenuti dei barattoli che trovano in cucina, quando si alzano dal divano.
Eliminap.s. scusa il ritardo della risposta!
Beh, il caffè con il sale è un classico errore di cucina, capitato anche a mia madre che pure era una grande cuoca. Certo, con la marmellata si rimedia un po' male. Io avrei buttato tutto, lo dico senza remore. Un saluto.
RispondiEliminaA me è venuta in mente una mia amica che quando eravamo insieme a lavorare alla colonia aveva messo il sale nella brocca del latte e caffè per 50 ragazzi.
EliminaLa suora l'aveva strapazzata a dovere e costretta a riciclare, così per tutta settimana avevamo mangiato la torta paesana.
beh, tuo marito è riuscito a superare, in peggio, anche te.
RispondiEliminaPerò se dovessi rielaborarla colle patate, a la Confidenze, ti riassegneremo la medaglia d'oro.
Ahaha
Pensavo che... deve essere difficile anche da smaltire.
EliminaUna cosa salata nella compostiera, nel mucchio dell'organico o nel bosco non va mica bene, eh!?
'azz, mi era scappata l'ultima frase.
EliminaMa allora l'hai già patatizzata.
La medaglia d'oro da tuo marito di nuovo a te!
;)
Ahahaha walker!
Eliminala marmellata "patatizzata" sarà l'ultima frontiera della nouvelle cousine!
Nooono ... non buttare nulla : la marmellara "salata" può essere spalmata sui salatini !!! ^_^
RispondiEliminaOttima idea. Proverò anche quella, grazie!
EliminaDa appassionato di cucina sento di consigliarti di buttare il tutto,senza rimorso alcuno.Tutti in cucina, sbagliano,ma il tentativo di rimediare agli errori e un altro terribile sbaglio.
RispondiEliminaUn caro saluto,fulvio
Difficile ... mi manca il coraggio! Ormai ci sono affezionata!
EliminaChe peccato!però con le patate forse...
RispondiEliminaquando l'ho fatta assaggiare a mio marito, l'altro pomeriggio, ha detto che sapeva ... di funghi!!
Eliminapoi ha aggiunto: "in realtà sa di tutto tranne che di marmellata."
Stamattina l'ho spalmata su pane sciapo.
Appena molla il caldo la provo su una crostata di fichi.
Ciao Sivia,io la butterei.
RispondiEliminaCiao,fulvio
te l'ho detto, mi manca il coraggio.
EliminaNon può finire così,
RispondiEliminaadesso voglio sapere com'è dopo la bollitura con le patate
poi vorrei vedere tutta la ricetta pubblicata su "Giallo zafferano"
la terza cosa che mi incuriosisce almeno quanto la prima
è sapere che cosa inanella tuo marito.
Infine, ma quanti vasetti ne hai fatto?
Ciao.
Giusto, non può finire così, infatti stanotte pensavo a un'altra idea.
RispondiEliminaDopo la bollitura con patate la marmellata è, se possibile, ancora più schifosa.
Cioè, le patate sono diventate dolci e la marmellata è rimasta salata. (con un sentore di funghi, a detta di mio marito)
Purtuttavia la stiamo mangiando lo stesso, a colazione.
Mio marito stamattina ha detto: basta farci il boccato.
una ventina di vasetti :(((
RispondiEliminamio marito talvolta va ad aiutare un guardiacaccia ad inanellare uccelli.
adesso sto cucinanado un risotto inventato perchè dovevo usare un errore che avevo surgelato ... che dio me la mandi buona!
RispondiEliminaUn risotto ???
RispondiEliminaE come ti è venuto ???
Da leccarsi i baffi o da jettare al secchione ???
Non buono ... direi squisito!
EliminaMandami un campione, che lo esamino...
RispondiEliminaMia nonna in cucina ne fece una oltre i limiti del criminale. Fu punta da una vespa e portata in ospedale per shock anafilattico; tornata a casa mezza rimbambita, invece di riposarsi volle a tutti i costi continuare a cuocere la salsa di pomodoro in bottiglia, ufficio che aveva interrotto. Dimenticò però l'acqua per il bagnomaria. Dopo alcuni minuti ci fu una deflagrazione mostruosa: le bottiglie esplosero proiettando pezzi di vetro arroventati con una violenza da far paura. Per puro miracolo in cucina non c'era nessuno altrimenti sarebbe rimasto sfregiato a vita.
Il tetto della cucina e gran parte delle pareti erano coperti di rosso come se fosse passato Jack lo squartatore.
La storia fu poi messa progressivamente a tacere per "rispetto" della cara nonna (ora defunta). Ma io ogni tanto la tiro fuori perchè sono un gran rompiballe.
Non posso inviarti un campione, è roba che scotta.
RispondiEliminaPensa se dovesse finire nelle mani dei nas.
Ahahah grande la tua nonna, è peggio di me, quando si tratta di conserve va dritta al traguardo senza paura, costi quel che costi.
Fai bene a ricordare le vicende familiari, a futura memoria.
Meglio essere ricordati per un'esplosione al pomodoro che cadere nell'oblio.
Ci fu un anno che anche nel nostro sottoscala ogni tanto scoppiava la bottiglia di pomodoro, non so perchè.
CI mettevamo l'acido salicilico, nelle bottiglie.