Arriva alle 7 in punto, puntuale come un treno svizzero ma con indolenza e senza convinzione, come un marito che dopo il lavoro torna a casa dalla moglie quando invece avrebbe preferito di gran lunga andare a fare bisboccia con gli amici.
Lo accolgo sulla soglia di casa, a braccia conserte e pugni chiusi, un po' risentita per la lunga attesa ma pronta a fare pace.
L'ho atteso tutta notte, dormendo al contrario alla ricerca del refrigerio perduto, mentre il mio corpo si svegliava di continuo per chiedersi dove fossero i propri piedi e la propria testa .
Una volta orientatosi, si rigirava dando le spalle alla porta e rivolgendo il viso alla porta finestra che dà sul bosco, completamente aperta ma senza nessun accenno di sollievo, tutto immerso com'era, cielo e terra, in un limbo di attesa calda e claustrofobica.
Mi ero alzata alle 6 per spalancare ogni apertura della casa e controllare i termometri con l'ossessione dello scienziato o semplicemente di tutti coloro che odiano l'estate come me.
Era nuvoloso ma senza vento, quindi non sarebbe arrivato nemmeno oggi.
Uscita sul balcone della sala ho continuato a guardare fuori, verso il bosco, e a sperare timidamente fino a quando le fronde dei pini e delle betulle hanno iniziato a muoversi.
Quando le cose si sono fatte serie ho spinto il limone sotto la grondaia per paura della grandine, ho aperto la porta d'entrata e l'ho aspettato, come dicevo, sulla soglia, a braccia conserte, contenta di aver cambiato posto ai vasi di basilico proprio ieri.
Abbiamo fatto colazione mentre la pioggia cadeva forte, finalmente. Mia figlia si è alzata e mi ha detto: "hai visto, che non ci credevi"
D'improvviso si è sentito un frastuono, il crak deciso e irreversibile di un albero che cadeva.
Tra qualche ora gli avvoltoi muniti di motoseghe si getteranno sul poveretto senza un barlume di pietà per la sua vita spezzata o un cenno di ringraziamento per il suo sacrificio, per la pioggia o per il tempo che ci rimane da vivere.
Anch'io stamattina l'aspettavo e invece solo un gran vento per un quarto d'ora e due goccioline striminzite. Speriamo in serata.
RispondiEliminaed è poi arrivato?
Eliminaqui sono in corsa alcuni temporali, speriamo che piova tutta notte come dicono ... (ma io non credo più alle previsioni)...
macchè, solo poche goccioline in serata.
Eliminapoveri orti, campi ... e poveri noi!
EliminaMa in quell bellissima foto ... la donna sei Tu ???
RispondiEliminaSine ???
E l' uomo che, affettuosamente, ricambia il tuo abbraccio, chi è ???
Quanto agli avvoltoi muniti di motosega ... mortacci loro, che invece di piantare gli alberi li recidono !
Grrrr ... *_^
mortacci loro e a tutta la categoria!
EliminaCerto che sono io nella foto, e l'uomo a fianco ... indovina ... chi potrà mai essere?
p.s. è facile !!
EliminaE' tuo marito ???
EliminaQui a Milano stamani alle sette uguale. Parecchi vasi in giardino rovesciati.
RispondiEliminaoh, quello è il meno, l'importante è che sia piovuto, non se ne può più della siccità!
EliminaBello che sei tornata, Silvia. :)
RispondiEliminaGRazie!
EliminaL'arrivo della pioggia, dopo la siccita', e' una delle feste piu' grandi. La pioggia diventa un rito dell'acqua fresca, dolce, ritrovata. Mi manca.
RispondiEliminaSì, la pioggia è benefica, benefattrice, benedetta... e anche ... come diceva San Francesco? umile et pretiosa et casta ... e forse un quarto aggettivo che non mi sovviene.
EliminaAnche a me manca, non mi è bastata quella di domenica. Ora sta piovendo, speriamo continui per qualche giorno.
Bello! Bentornata ;)
RispondiEliminaSperiamo che il caldo duri...
Al
Pistacchio, speriamo di no!!!
RispondiElimina(Mi pare di capire che non ti guadagni la vita lavorando in un cantiere o in un forno) ;)
Io sono reduce da una giornata passata in un'aula a 33 gradi ... a me il caldo MI distrugge!
Hahaaa Silvia anch'io non amo molto il caldo... lo dicevo solo per te, visto come ti ispira questi bei pezzi ;)))
EliminaAh sorry non avevo capito l'ironia :)
RispondiEliminaStanotte è piovuto alla grande (che goduria) e oggi si respira, ma solo lontani dal sole.
Il sole non è più quello di una volta, si è estremizzato anche lui.
@ Cavaliere
RispondiElimina... in persona!
Eh eh eh ... mi sembrava !!!
RispondiEliminaOra, mi raccomando, eh ??? Godetevi questa frescura, in attesa di un nuovo caldo insopportabile ( ... tacci sua all' estate ) ! 0_0
Speriamo di no!!
RispondiEliminaIn questo momento ci sono 17 gradi ...
Ci farei la firma per passere tutta l'estate con queste temperature!
Ieri qui in Sicilia settentrionale, udite udite: 42 gradi.
RispondiEliminaUn vento caldo che asciugava tutto, anche l'umidità degli occhi.
"Ma quello siciliano è un caldo asciutto" ! -commenta sempre qualcuno...
...(non ho idea chi abbia messo in giro questa scemenza)
- la sera l'umidità è aumentata a livelli paurosi, facendo sudare anche da fermi: ma quale "caldo asciutto" !!??
Non fosse per le sorgenti d'acqua: ciao ciao orto e tutto il resto !
E ancora non è giunta la marea montante (quella seria) di mosche, tafani e zanzare...
Oh come amo l'estate...
Chi parla male dell'estate adda fa' 'e mmane comm' 'e piere. E non traduco, non ve lo meritate, per tutte le calunnie che avete imbastito contro l'estate. Qualche giornata di pioggia mi sta pure bene, ma i 30° all'ombra per almeno 3 mesi sono doverosi, altrimenti che estate è? Viva l'estate! Ho un solo motivo per odiarla: il fatto che abbandonano i cani per poter andare in vacanza, quelli sì, maledetti!
RispondiEliminaIl cane è diventato una moda, tutti in giro con 'sti cani che scagazzano, mannaggia a loro e ai padroni.
RispondiEliminaI drammi di questa stagione, per me, sono:
1. Il caldo SOPRA i trenta gradi, chè 42 gradi non è estate ma inferno
2. le feste della birra, le notti bianche e tutto ciò che comporta l'aumento dell'Usa e getta
3. la gente che va in giro biotta
@ Lupo
RispondiEliminaA 42 gradi potrei morire.
Nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo ... nun morì, bbella in fra le bbelle, si nun lo vòj ffà ppe' la chesa .... fallo pe' noi !!!
RispondiElimina°°°
https://youtu.be/qYG9kJB5HmY
°°°
Post Scriptum : I'm waiting for your e-mail, can I hope you miss it ???
brunodeangelis@alice.it
Ciao Silvia,anche nel mio profondo Nord/est il caldo si fa sentire,ma come narra un tormentone canoro è "e state"
RispondiEliminaCiao fulvio
Voi nordici appena il sole brilla un po' di più, magari per un'intera giornata, cacciate la lingua di fuori come i cani e, se potete, ve ne scappate in montagna ad accendere il caminetto. Noi sudici c'abbiamo per lo più il mare e amiamo arrostirci sulle spiagge. Comunque, fino sui 30 e pure 40 viva sempre l'estate!
RispondiEliminaTu sí pazzo, sciur Guido.
RispondiEliminaPensare di stare ad arrostire su una spiaggia di questi tempi è cosa folle.
Te lo scrivo seduta in un bosco di abeti, in Carnia.
Se mi sdraio sul tappeto del sottobosco, sopra di me solo tronchi lunghi lunghi, pezzetti di cielo azzurro e rami generosi che mi difendono dal sole, il cui calore è davvero troppo forte.
L'odore appena accennato di funghi, il tramestio inconfondibile del torrente, il cacaleccio incomprensibile degli uccellini e il gironzolare rassicurante di mio marito mi inducono a una sana e meritata pennichella. A 22 gradi i sogni risultano più leggeri.
Ahahahahahhhh .... unicuique suum, o mia bella montagnara !
RispondiEliminaA te, ed al marito tuo, le gioie della tua montagna, a me e Guido, che siam gente di mare il sole splendente e abbronzante, e la passibilità di andare oltre il grande astro ... e sognare !!! ^_^
Bah! In realtà non ho mai invidiato tanto come questa estate le persone che non soffrono il caldo.
RispondiEliminaSpecialmente al lavoro ho sofferto.
Però anche voi amanti dell'estate e delle spiaggie non potete negare che queste siano temperature anomale!
Beh ... premesso che io sono amante, più che dell' estate, dell' autunno ( di gran lunga la stagione a me più cara ), abitando al mare ( e che mare poi, visto che Anzio diede i natali a ben 3 imperatori di Roma, quali Tiberio, Caligola e Nerone ), l' estate viene e non la posso mica cancellare ... li ortacci sua !
RispondiEliminaE tuttavia, mentre ammetto che quest' anno ci sono state "temperature anomale", debbo peraltro constatare che c' è una differenza di fondo fra voi montagnari e noi marini : voi, per lenire la calura potete cantare JODILI - IIII EEE ( oppure QUEL MAZZOLIN DI FIORIIIIIIIIIII, CHE VIEN DALLA MONTAGNAAAAA .... ), mentre noi, pe' vince la callaccja, ci deliziamo con TUTTI AR MAREEEEE, TUTTI AR MAREEEEEEE ... A MOSTRA' LE CHIAPPE AR SOLEEEEEEEEE ... ( oppure QUANTO SEI BBRUTTAAAAA, TE BBUTTI DRENTO ALL' ACQUA E L' ACQUA SCAPPA, TE IGNJOTTE LA BALENAAAAA,E TE RIBBUTTAAAAAAA ), il che non è poco !
Ohibò .. ho frainteso montagne con montagne !
RispondiEliminaDele : Jodiliii - iiie - Adde : Jolalà-oilì, jolalà-oilè ...
Non ho capito niente, ma non importa, l'importante è che il nostro cavaliere errante si diverta!! bravo cavaliere, ogni tanto però smettila di errare, e stai un po' tranquillo, che il troppo cavalcare ti dà alla testa!
RispondiEliminaCiao Silvia ... BUON FERRAGOSTO !
RispondiEliminaSembra che il caldo opprimente sia per finire ... teniamone conto ! ^_^
Sperèm!
RispondiEliminaSono super indaffarata, sto facendo la salsa!
Buon ferragosto anche a te!