Ad Alberto Cane piace fotografare la sua bici a zonzo per Milano e poi farne dei sondaggi, non ho capito perchè. A me piace fotografare i panni stesi, anche nel mio caso non ho capito perchè.
Sai che anche a me piace tantissimo fotografare i panni stesi?In particolare ricordo una bellissima foto con dei mutandoni ai Sassi di Matera.Non so quale recondito significato abbia questo atto, posso solo dire che mi piace e basta e che adesso siamo in due, ma forse chissà in quanti saremo..... Sereno anno Emi
uh c'è tutta una filosofia su come si stende, il colore delle mollette, la disposizione sul filo dei panni, il tipo di cose stese. insomma dimmi come stendi e ti dirò chi sei.
Verissimo! Se stendi a muzzo, come me, vuol dire che sei muzza anche di testa. Ci si potrebbe fare uno di quei test da rivista, banalmente idioti! Qualcuno deve averci anche fatto un post, qualche tempo fa, ma non ricordo chi.
Quelli di Rocca Campiglia Marittima sono belli precisini, le federe di flanella e i pigiami belli spessi poi le mutande di pizzo di generosa misura Quelli di Casale Marittimo hanno le mutande di intimissimi col tricolore di cui due stese a verso e le altre stese per il cavallo che quando le vedo stese così mi viene sempre da toccarmi. poi quelli di casale hanno fatto una lavatrice con le maglie di lana e lì si infittisce tutto. Per me son più bravi quelli di Rocca Campiglia.
Alla faccia dello spirito d'osservazione! Come le hai viste le mutande di pizzo di generosa misura? Con la lente d'ingrandimento? Ti chiamerò occhio di lince, o aquila vedente, e comunque mi hai fatto troppo ridere!
un classico sono i panni stesi nei vicoli di Napoli da un balcone all' altro...penso che se questa e' la tua passione, devi assolutamente fotografarne qualcuno, avrai solo l' imbarazzo della scelta ... buon anno
I panni stesi sono come anime sfilacciate messe in esposizione. Tu passi, vedi i panni e immagini chi ci stia dentro normalmente: pensi a belle fanciulle e poi magari ci sta dentro una vecchia baldracca, ma la fantasia supera sempre la realtà, come deve essere. Vedi una bella camicia a quadretti e pensi al bel fico che ci si pavoneggia dentro, magari ancora celibe; invece ci si copre un vecchietto bavoso, che la sbava mentre tenta di sputare lontano, così domani sua moglie dovrà rilavargliela annaffiandolo di improperi. I panni stesi sono il rifugio della fantasia di ognuno di noi che abbia a disposizione note fantastiche; poveri coloro che vedendo panni stesi pensino alle fatiche della lavandaia e al puzzo di sudore che vi si annidava prima, e che vi si anniderà dopo un po' che verranno nuovamente usati. Insomma di fronte a panni stesi dovrebbero passare solamente poeti, pittori, fotografi artistici come te e scienziati mancati per un soffio.
:))) Non ho capito chi sono e cosa ci andrebbero a fare gli scienziati mancati per un soffio al tour dei panni stesi, ma devo dire che pur nella sua incomprensibilità è una gran bella espressione! Ciao Enzo
Chiarisco "parte" della incomprensibilità, il resto rientra nell'ermetismo che mi è proprio quando penso e trascrivo i miei pensieri. Dunque: mai seguiti in TV certi dibattiti, dove specialisti o pseudo specialisti in qualche cosa, scienziati o pseudo scienziati esprimono le loro super idee? Non ti è venuta mai la voglia di mandarli a scopar il mare? Dato che è un'espressione ahimè molto trita ancorché raffinata mi è venuto in mente, guardando le tue foto molto artistiche, di mandarli a rimirar mutande con pizzo di più o meno generosa misura e camicioni rurali in giro per il mondo. Sarebbe un'occupazione più attinente alle loro cerebrali attitudini. Me spiegai? Ciao Silvia.
Anche io adoro i panni stesi. Quando giro per i quartieri storici della Napoli vecchia, come la Pignasecca e Spaccanapoli anche io li fotografo, immortalando un folclore unico al mondo. Preoccupante nel mio caso l'interessante teoria del "dimmi come stendi e ti dirò chi sei": stendo con una precisione maniacale...mi sa che son proprio una nevrotica!
Confermo. Tanti anni fa un'amica venne a stare da me qualche giorno, per aiutarmi coi bimbi piccoli, dato che mio marito era in germany col sindacato. Mentre ci accingevamo a stendere, mi chiese se doveva appaiare le calze. Se un marziano m'avesse chiesto se gradissi per pranzo spezzatini di meteoriti, credo che l'avrei guardato nello stesso modo. Suvvia, siamo tutti nevrotici, chi in un modo chi in un altro. L'importante è esserne consapevoli! Ciao belli!
Forse ciò che mi attira è che tu sei in giro a fare la turista, ammiri monumenti e chiese e panorami e scorci e statue e poi alzi gli occhi dalla lettura della guida e questi panni stesi ti dicono: ehi, questo paese è abitato da gente normale, come te, gente che lava e stende e ritira i panni. Ricordo che nel 2000 mandai una cartolina al mio ex mitico prof, dalla provenza, raffigurante la finestra di una casa colorata di fiori, e gli scrissi qualcosa come "Mi piace osservare case come questa, dove l'umiltà del quotidiano si affaccia alla finestra del mondo, per calmare la frenesia del turista". Mi rispose che avrei dovuto fare la poetessa, non l'insegnante :) Mi è venuto in mente quando ho scelto il titolo del post.
senti odore di mamma? sì, sono io. una vecchia mamma in età di nonnitudine. hai fatto bene a seguire la tua amica, bisogna sempre seguire gli amici, quando non ti portano sulla cattiva strada! io invece sono arrivata da around .. ecc .. partendo dal blog di angelo, vedi come è piccolo il mondo. ciao due cucciolotti, tornate pure quando vi va di sentire odore di mamma :)
sono passata, ieri l'altro, ma sono scappata subito quando ho sentito odore di Powellite :)) scherzo, ma neanche tanto: ogni volta che vedo uno scout mi preoccupo per la natura!
Ahahah, cavoli! Beh, se ti può tranquillizzare, sono uno scout atipico :) Anzi, a dire il vero, non faccio più parte di quell'associazione da ormai anni ed anni! Però fidati che io mi sono sempre impegnato a lasciare tutto meglio di come l'ho trovato, e ho un profondo rispetto per la natura... ! :)
Scout atipico vuol dire che mettevi i pantaloni alla zuava invece che sopra al ginocchio? Li ho incrociati anche domenica, salivano sul treno per tornare a Milano. Ogni volta che li vedo chiedo a mio marito: mi spieghi perchè uno dovrebbe andare in giro in pieno inverno coi pantaloni corti? lui non me lo spiega mai, ma io glielo chiedo sempre. :))
Ma allora non eri un vero scout, forse eri finito in un gruppo eversivo! Non esistono scuot coi pantaloni lunghi! Perlomeno, io non li ho mai visti, nemmeno in pieno inverno! Cioè, magari uno te lo trovi, ma fa la figura della pecora nera!
Oddio, nel mio gruppo ricordo che tutti avevamo i pantaloni lunghi in inverno! Ora che ci penso... oddio, forse ero davvero in un gruppo eversivo LOL Te l'ho detto che sono (stato) uno scout atipico! XD
già, come si diceva sopra. c'è chi stende a muzzo (massaia disordinata) e chi ordinatamente (massaia nevrotica) c'è chi stende perizoma (presenza di giovani fanciulle) e chi mutandoni della nonna (presenza della nonna) ... a ben pensarci i panni stesi dovrebbero essere protetti da privacy!! :))
già. LI', scritto in maiuscolo. per contrapporlo al LA', dove è iniziato lo strazio della campagna elettorale dove vive gente che non sa quanto costa un litro di latte, dove straparla gente che comincia a promettere cazzate a raffica, (leggi berlu) dove altra gente ha perso il senso del ridicolo e dell'imbarazzo (leggi lega) :(
come dicevo a Simona Cuneo, ognuno ha le sue ossessioni! io non ho problemi, il balcone dà sul bosco e agli uccellini delle mie mutande non importa niente!
Sai che anche a me piace tantissimo fotografare i panni stesi?In particolare ricordo una bellissima foto con dei mutandoni ai Sassi di Matera.Non so quale recondito significato abbia questo atto, posso solo dire che mi piace e basta e che adesso siamo in due, ma forse chissà in quanti saremo..... Sereno anno
RispondiEliminaEmi
caspita, quella dei Mutandoni di Matera mi manca!
EliminaSereno, serenissimo anno anche a te Emi, ciao :)
amo i panni stesi!!!!!!!!!!
EliminaScusami, non t'avevo vista!
EliminaE'che mi è sparito il gadget "commenti recenti"!
ciao ora (se non ora, quando?)
uh c'è tutta una filosofia su come si stende, il colore delle mollette, la disposizione sul filo dei panni, il tipo di cose stese.
RispondiEliminainsomma dimmi come stendi e ti dirò chi sei.
Verissimo! Se stendi a muzzo, come me, vuol dire che sei muzza anche di testa.
EliminaCi si potrebbe fare uno di quei test da rivista, banalmente idioti!
Qualcuno deve averci anche fatto un post, qualche tempo fa, ma non ricordo chi.
Quelli di Rocca Campiglia Marittima sono belli precisini,
RispondiEliminale federe di flanella e i pigiami belli spessi
poi le mutande di pizzo di generosa misura
Quelli di Casale Marittimo hanno le mutande di intimissimi col tricolore
di cui due stese a verso e le altre stese per il cavallo che quando le vedo stese così mi viene sempre da toccarmi.
poi quelli di casale hanno fatto una lavatrice con le maglie di lana
e lì si infittisce tutto.
Per me son più bravi quelli di Rocca Campiglia.
Alla faccia dello spirito d'osservazione!
EliminaCome le hai viste le mutande di pizzo di generosa misura?
Con la lente d'ingrandimento?
Ti chiamerò occhio di lince, o aquila vedente,
e comunque mi hai fatto troppo ridere!
perchè sono bellia vedersi?
RispondiEliminaNon lo so se siano belli a vedersi.
EliminaDipende da ciò che viene steso, forse, anche :)))
un classico sono i panni stesi nei vicoli di Napoli da un balcone all' altro...penso che se questa e' la tua passione, devi assolutamente
RispondiEliminafotografarne qualcuno, avrai solo l' imbarazzo della scelta ...
buon anno
Mai passata da Napoli!
EliminaCi andrò appena posso, con questa missione.
Grazie del consiglio e buon anno anche attìa :)
I panni stesi sono come anime sfilacciate messe in esposizione.
RispondiEliminaTu passi, vedi i panni e immagini chi ci stia dentro normalmente: pensi a belle fanciulle e poi magari ci sta dentro una vecchia baldracca, ma la fantasia supera sempre la realtà, come deve essere.
Vedi una bella camicia a quadretti e pensi al bel fico che ci si pavoneggia dentro, magari ancora celibe; invece ci si copre un vecchietto bavoso, che la sbava mentre tenta di sputare lontano, così domani sua moglie dovrà rilavargliela annaffiandolo di improperi.
I panni stesi sono il rifugio della fantasia di ognuno di noi che abbia a disposizione note fantastiche; poveri coloro che vedendo panni stesi pensino alle fatiche della lavandaia e al puzzo di sudore che vi si annidava prima, e che vi si anniderà dopo un po' che verranno nuovamente usati.
Insomma di fronte a panni stesi dovrebbero passare solamente poeti, pittori, fotografi artistici come te e scienziati mancati per un soffio.
:)))
EliminaNon ho capito chi sono e cosa ci andrebbero a fare gli scienziati mancati per un soffio al tour dei panni stesi, ma devo dire che pur nella sua incomprensibilità è una gran bella espressione!
Ciao Enzo
Chiarisco "parte" della incomprensibilità, il resto rientra nell'ermetismo che mi è proprio quando penso e trascrivo i miei pensieri.
EliminaDunque: mai seguiti in TV certi dibattiti, dove specialisti o pseudo specialisti in qualche cosa, scienziati o pseudo scienziati esprimono le loro super idee? Non ti è venuta mai la voglia di mandarli a scopar il mare?
Dato che è un'espressione ahimè molto trita ancorché raffinata mi è venuto in mente, guardando le tue foto molto artistiche, di mandarli a rimirar mutande con pizzo di più o meno generosa misura e camicioni rurali in giro per il mondo. Sarebbe un'occupazione più attinente alle loro cerebrali attitudini.
Me spiegai?
Ciao Silvia.
Ehi, ma cosa ci fanno le mie mutande a Casale Marittimo?
RispondiElimina:)))))
EliminaMi fai morire dal ridere!
(Quelle tricolori?)
(Sì!) :D
EliminaQuelli del luogo imprecisato sono deliziosi!
RispondiEliminaE' la foto che preferisco, delle quattro.
EliminaSono panni di alta montagna. Roba forte!
Anche io adoro i panni stesi. Quando giro per i quartieri storici della Napoli vecchia, come la Pignasecca e Spaccanapoli anche io li fotografo, immortalando un folclore unico al mondo.
RispondiEliminaPreoccupante nel mio caso l'interessante teoria del "dimmi come stendi e ti dirò chi sei": stendo con una precisione maniacale...mi sa che son proprio una nevrotica!
Confermo.
EliminaTanti anni fa un'amica venne a stare da me qualche giorno, per aiutarmi coi bimbi piccoli, dato che mio marito era in germany col sindacato.
Mentre ci accingevamo a stendere, mi chiese se doveva appaiare le calze.
Se un marziano m'avesse chiesto se gradissi per pranzo spezzatini di meteoriti, credo che l'avrei guardato nello stesso modo.
Suvvia, siamo tutti nevrotici, chi in un modo chi in un altro.
L'importante è esserne consapevoli!
Ciao belli!
I panni stesi sono una rappresentazione necessaria, del nostro intimo, di una dignità regolata, di una tradizione intoccabile...bellissime foto. :)
RispondiEliminaForse ciò che mi attira è che tu sei in giro a fare la turista, ammiri monumenti e chiese e panorami e scorci e statue e poi alzi gli occhi dalla lettura della guida e questi panni stesi ti dicono: ehi, questo paese è abitato da gente normale, come te, gente che lava e stende e ritira i panni.
RispondiEliminaRicordo che nel 2000 mandai una cartolina al mio ex mitico prof, dalla provenza, raffigurante la finestra di una casa colorata di fiori, e gli scrissi qualcosa come "Mi piace osservare case come questa, dove l'umiltà del quotidiano si affaccia alla finestra del mondo, per calmare la frenesia del turista".
Mi rispose che avrei dovuto fare la poetessa, non l'insegnante :)
Mi è venuto in mente quando ho scelto il titolo del post.
I panni stesi sanno di "famiglia" :)
RispondiEliminaSon belle le tue foto! :)
Grazie around ... ma che diamine vorrà dire?
Eliminaintorno al sottoterra?
Ciao, a rileggerci!
Sono arrivato qui dal blog di Arounderground...
RispondiEliminabelle foto, sì ;)
E direi che è l'intero blog a sapere di... famiglia :)
Moz-
senti odore di mamma?
Eliminasì, sono io.
una vecchia mamma in età di nonnitudine.
hai fatto bene a seguire la tua amica, bisogna sempre seguire gli amici, quando non ti portano sulla cattiva strada!
io invece sono arrivata da around .. ecc .. partendo dal blog di angelo,
vedi come è piccolo il mondo.
ciao due cucciolotti, tornate pure quando vi va di sentire odore di mamma :)
Certo, tornerò!! :)
EliminaSe ti va, passa a trovarmi^^
Moz-
sono passata, ieri l'altro, ma sono scappata subito quando ho sentito odore di Powellite :))
Eliminascherzo, ma neanche tanto: ogni volta che vedo uno scout mi preoccupo per la natura!
Ahahah, cavoli!
EliminaBeh, se ti può tranquillizzare, sono uno scout atipico :)
Anzi, a dire il vero, non faccio più parte di quell'associazione da ormai anni ed anni!
Però fidati che io mi sono sempre impegnato a lasciare tutto meglio di come l'ho trovato, e ho un profondo rispetto per la natura... ! :)
Moz-
Scout atipico vuol dire che mettevi i pantaloni alla zuava invece che sopra al ginocchio?
EliminaLi ho incrociati anche domenica, salivano sul treno per tornare a Milano.
Ogni volta che li vedo chiedo a mio marito:
mi spieghi perchè uno dovrebbe andare in giro in pieno inverno coi pantaloni corti?
lui non me lo spiega mai, ma io glielo chiedo sempre.
:))
No, no, l'uniforme che indossavo era quella^^ (ma in inverno avevo i pantaloni lunghi, eh! Forse hai visto degli scout tedeschi :p)
EliminaMoz-
Ma allora non eri un vero scout, forse eri finito in un gruppo eversivo!
EliminaNon esistono scuot coi pantaloni lunghi!
Perlomeno, io non li ho mai visti, nemmeno in pieno inverno!
Cioè, magari uno te lo trovi, ma fa la figura della pecora nera!
Oddio, nel mio gruppo ricordo che tutti avevamo i pantaloni lunghi in inverno!
EliminaOra che ci penso... oddio, forse ero davvero in un gruppo eversivo LOL
Te l'ho detto che sono (stato) uno scout atipico! XD
Moz-
Belli i panni stesi:se li osservi bene ci puoi leggere tante cose delle persone,da come sono stesi a cosa c'è steso...
RispondiEliminagià, come si diceva sopra.
RispondiEliminac'è chi stende a muzzo (massaia disordinata) e chi ordinatamente (massaia nevrotica)
c'è chi stende perizoma (presenza di giovani fanciulle) e chi mutandoni della nonna (presenza della nonna)
... a ben pensarci i panni stesi dovrebbero essere protetti da privacy!! :))
Scusa se commento qui, come risposta e non con un commento generico ma a muzzo è una cosa proprio delle mie parti e mi son sentito a casa :)
Eliminavuoi le pantofole?
Eliminaun caffè?
la pipa?
;)
a muzzo lo dice mio figlio, e io imparo.
fotografare i panni stesi forse perchè LI' dove sono stesi ci vive gente che ha voglia di pulito...
RispondiEliminagià.
EliminaLI', scritto in maiuscolo.
per contrapporlo al LA', dove è iniziato lo strazio della campagna elettorale
dove vive gente che non sa quanto costa un litro di latte,
dove straparla gente che comincia a promettere cazzate a raffica, (leggi berlu)
dove altra gente ha perso il senso del ridicolo e dell'imbarazzo (leggi lega)
:(
Bandiere al vento, vessilli di una assenza che li rivestirà celandosi nell'odore di pulito. Mi vengono così, non ho mai capito perchè. Ciao Silvia
RispondiEliminadirei che ti vengono bene, e quindi non serve scoprire il perchè.
Eliminaciao rò
Con i muri in pietra dietro sono perfino belli, armonici.
RispondiElimina:)
Contenta che ti piacciano, Walker :)
RispondiEliminaBellissimi! Io odio stendere i miei alla vista di tutti. è una strana fissazione la mia
RispondiEliminacome dicevo a Simona Cuneo, ognuno ha le sue ossessioni!
RispondiEliminaio non ho problemi, il balcone dà sul bosco e agli uccellini delle mie mutande non importa niente!
Oh, mi era sfuggito il post. Mi piace l'ultima foto. Anche per il bel muro di pietra. Ciao.
RispondiEliminaGrazie d'aver votato, pensavo che fosse scontato anche per gli altri commentatori dimenticandomi però di non essere nel tuo blog!
RispondiElimina