venerdì 15 febbraio 2013

le tangenti esistono

Le tangenti esistono.

Sono esistiti anche Hitler, Stalin, Mussolini e Jack lo squartatore.
La Santanchè si ricandiderà, ci scommetto.
La pedofilia esiste.
E un sacco di altra brutta gente si ricandiderà, ovviamente.
La faccia di La Russa è reale.
La camorra e la mafia e l'andrangheta esistono.
Berlusconi e Monti adottano i cani.
Le cavallette esistono. 
(Ma la Santanchè si ricandiderà in piedi, seduta o sdraiata?)
La prostituzione minorile esiste. Anche quella maggiorile, e così pure i puttanieri.
Sallusti è un giornalista.
La morte esiste.
Anche la malattia.
A volte i puttanieri aspirano alla più alta carica dello Stato. 
Occhiali rossi vuole diventare Presidente della mia regione.
Ho visto un gazebo del pidielle, alla stazione. 
Ero alla guida e ho inchiodato: volevo guardarli bene in faccia, perquisirli davanti dietro e di lato, per vedere dove avevano nascosto la vergogna.
Che è merce in via di estinzione, come la moralità.
Per fortuna dietro non avevo nessuno.

48 commenti:

  1. bel post! (e simpatica anche la vignetta)

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    1. L'uccello è berlusconi e il babbeo che non recepisce il vero messaggio è il suo elettore, che ne dici di questa mia interpretazione?

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  2. Molti i post di questo tono in giro.
    E meno male!

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    1. Riprendiamoci i valori che vent'anni di infido berlusconismo ci hanno sottratto!

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  3. Calma Enzo, che già sei in bilico e questo è politichese e tu sei "politicamente irrecuperabile".
    Qualche aggiunta sottovoce?
    L'idiozia esiste da sempre.
    Anche la parlata di la Russa è reale.
    Fazio è un conduttore televisivo.
    Uno dei migliori.
    Crozza è il miglior comico italiano.
    La morte non esiste, essa è.
    Occhiali rossi parla il lumbard come te.
    Fermati anche quando parla Grillo, ma stai attenta: avresti una fila dietro di te.
    La retromarcia è uno stupido optional inventato dagli uomini per mettere in ridicolo le donne.

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    1. Non ho niente da spartire con occhiali rossi, se lui parla come me allora tu parli come la russa!
      O.R. parla come un pappagallo ammaestrato e annuisce al suo padrone (berlu) come il cagnolino che c'era una volta nelle automobili.
      Certo che Crozza è un grandissimo comico,
      in questa puntata di ballarò ha raggiunto il non plus ultra

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    2. Sei mica matta? Io parlo romanesco, se per te è uguale a come parla La Russa sei lontana.
      Crozza non fa commicità, non è un Totò un Fabrizi, un Dapporto, un Tognazzi, Crozza fa solo satira politica. Qualche volta fa ridere, qualche altra no. E quando il Berlu si sarà finalmente ritirato il Crozza avrà metà del suo repertorio tagliato.
      Il mio "Crozza è il miglior comico italiano" era una provocazione, e tu te la sei bevuta.

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    3. la russa non è romano?
      e allora perchè suo fratello si chiama romano?
      va beh dai scherzo

      e comunque non mi sono bevuta un bel niente, il mio Certo che Crozza è un grandissimo comico era un avversativo alla tua ironia, non un rafforzativo.
      le tue considerazioni sui "comici di sinistra" le conoscevo già, naturalmente.
      la satira -politica o sociale- è una forma raffinata di comicità.
      E -ribadisco- Crozza è un grandissimo autore di satira politica.
      Peccato solo che a sanremo non abbia fatto una gran bella figura.

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    4. Il tela sei bevuta era una battuta e comunque te la sei presa, nel senso che non ti è garbata.
      Non esistono comici di sinistra e comici di destra, esistono i bravi comici e quelli che comici non sono. Benedetto Croce docet.
      Quelli di sinistra, come li chiami tu, sono gente che fa satira politica e sociale, concordo, ma è facile farla quando si ha un gran pirla che la detta. Togli loro Berlusca e faranno la fame.
      Concordo almeno sull'ultimo capoverso: Crozza a San Remo ha fatto pena.
      E questo non era politichese, ma una sottile diatriba che potevamo fare anche su scrittori o poeti o pittori. Non sono io il tipo da cercare di andare d'accordo con tutti, ho le mie idee e le esprimo, esattamente come fai tu.
      Ciao polentona incazzosa.

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  4. vabbè, votiamo Ambrosoli e non sbagliamo

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    1. Sarebbe anche ora di vedere una faccia onesta al Pirellone!
      Che poi oltre che pulito quel viso ha anche un che di carino.
      L'ho visto a la sette in un confronto con Lupi e direi che ne è uscito -al di là dei contenuti- anche UN SIGNORE come stile.

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  5. Sappiamo bene che al peggio non c'è mai fine, le tangenti continueranno, la Santanchè crescerà in plastica, Sallusti sarà studiato dalla reincarnazione di Lombroso e il pidielle prenderà ancora voti. A noi la speranza che i cani adottati, azzannino il berlusca e l'amico dei banchieri, e che infine un Borghezio impazzito e occhiali rossi, si imbarchino su una carretta del mare, destinazione Albania. (hai visto mai che non si prendano una laurea...)

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    1. Quando abbiamo finito di piangere
      Non ci resta che sognare, monteamaro!
      Bella l'immagine dei cagnolini che azzannano i due falsoni.
      Che poi si odiano ma si assomigliano.
      Monti è solo un Berlusconi più presentabile, non credi?

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  6. Hitler, Stalin, Mussolini (Benito) e J. lo S. al massimo sono esistiti. e due di questi manco si chiamavano cosi'. in compenso non esiste Babbo Natale. e anche la vergogna, non esiste per tutti. direi anche per fortuna.

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    1. Perchè per fortuna?
      Credo anch'io che jack lo squartatore non si chiamasse così, altrimenti per scotland yard sarebbe stato troppo semplice!
      L'altro chi era, Stalin, vero?

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  7. Scusa, ma credi che se provassero anche solo un dovuto briciolo di vergogna, potrebbero avere la faccia tosta di ripresentarsi in continuazione agli italiani?

    Moz-

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  8. mah come sempre la saggezza degli anziani...ieri la mia vicina (anziana e saggia) ascoltando non so quali farneticazioni elettorali ha chiuso ogni discussione dicendo:
    è come chiedere all'oste se il vino è buono ...

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    1. Spero di non confondermi con qualcun altro se sostengi che
      tu Pier hai il primato del blogger con parenti e vicini ... strepitosi!

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  9. Ciao,
    A me non mi fa incazzare il fatto che le abbiamo pagate per ottenere una commessa,
    intendiamoci, non è cosa da fare e assolutamente disonesta ma accantoniamola per un attimo.
    Io non capisco come una azienda statale sia stata in grado di reperire fondi neri,
    quanti ne ha reperiti e che fine hanno fatto?
    è vero che 10 milioni sono andati alla Lega e a CL?
    e quanti altri soldi sono andati in giro e a chi?
    Ora possiamo tornare alle tangenti pagate,
    se questo è un sistema allora vuol dire che chi più paga più vende
    vuol dire quindi che non ha nessuna importanza il valore del bene,
    l'importante è solo l'entità della mazzetta
    e poi 51 milioni per 12 elicotteri sono 4 milioni e passa ogni elicottero
    ma quanto cazzo costa uno de sti attrezzi?!
    Infine (ma ci sarebbe dell'altro) come si fa a fidarsi di uno che gestisce
    centineia di miolioni in nero? Ha da essere farabutto per forza!
    E adesso viene fuori l'idiota a dirmi che questo è un buon sistema
    e funziona anche bene! Ma vaffanculo a te e chi ti vota!
    Scusi il francesismo in casa sua signora.

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    1. ecco ... poi non mi stupisco più quando qualcuno afferma che tra stato e mafia la differenza è minima.

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    2. Formigoni dice che "non un euro pubblico è stato sperperato"
      ah ah ah ah ...
      BASTA CREDERCI!
      ho sentito solo quello ma credo che nei prossimi giorni aggiungerà che è sereno.
      che ha fiducia nella giustizia, se solo non assomigliasse a un orologio.
      se solo i magistrati imparassero a farsi i cazzi loro, una buona volta.

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  10. Le tangenti tangono tutti noi, che non vuol dire che dobbiamo ballare il tango. E in quanto alla vergogna cos'è più costei?

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    1. le tangenti ci tangono nel senso che comunque vada le paghiamo noi, perlamalora!
      Se si tratta di un ente pubblico o a partecipazione statale le paghiamo subito, se si tratta di una ditta privata le paghiamo con un sovrapprezzo sulla merce.
      Però pare che a qualcuno tangano di meno che ad altri.

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  11. Se Monti si sposta di un passettino più a sinistra anche per darsi una ripulitina dalle incrostazioni altoborghesi che lo ricoprono, e Vendola allunga una mano sincera e leale a Bersani, e se i grillini realizzeranno che Grillo parla da un altro pianeta (perché è col piffero che mandi tutti a casa, se ci sono tanti scellerati che si vendono il voto per 50 euro e i berluschini ne hanno di euri maltolti per comprare), allora il berlusca se la prende in quel posto in compagnia di quel becero di maroni. Dai, ragazzi, che ce la facciamo!

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    1. da quando ha subito la trasformazione da tecnico a politico, a MONTI è venuta una faccia di pongo che non riesco a sopportare.
      era arrogante anche prima, ma non aveva quella faccia di pongo.
      conosco persone che non si decidono a votare l'unica alternativa, BERSANI, perchè "VENDOLA mi fa paura"
      ma io dico: se per vent'anni non ti ha fatto paura BERLUSCONI, che era ed è il male assoluto, cosa vuoi che ti faccia il povero vendola?
      GRILLO farà il pieno, guisito.
      mi immagino i suoi eletti, al parlamento, che passata la festa si guardano in faccia e si dicono: " E MO'?"

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    2. E comunque,
      SPERIAMO DI FARCELA!

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    3. Io ti auguro sinceramente di farcela, per dimostrarti che grande ammucchiata che avverrà, tutti a pencolare a sinistra e nessuno che faccia una vera politica di sinistra. E poi i grillini, povere anime: te li immagini quando dovranno scegliersi la posizione dei seggi? Saranno tutti lì come fanno i cagnolini ad aspettare il loro mentore padrone che dica loro dove andare e cosa fare, ammesso che lui stesso lo sappia, del che dubito.
      Se non fosse per l'economia che va in rovina sarebbe da farci veramente quattro risate, col matusa che dovrà farsi mettere i tubi per l'ossigeno al naso prima di entrare alla Camera.
      Poveri noi: o il Berlusca con i tubi di ossigeno o il Bersani col sigaro spento. In mezzo il Trio Lescano: Monti faccia di pongo (me ne approprio per un attimo perché è buona), Casini faccia di prete e Fini faccia di troia. Ai due lati come i mazzieri, un buffone conclamato e uno con la faccia da ladro, e poi doveva fare il PM con quella faccia. Un po' più indietro quello senza capelli con baffi tendenti all'insù vestito come un'insalata francese.
      Che figura faremo, gente.

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    4. Ma perchè continuate tutti a sperare che le cose in Italia cambino? Ma veramente pensate che votando qualcuno degli "esimi" personaggi che si presentano alle elezioni cambi qualcosa? Bersani, Vendola, Berlusconi, Monti, Fini, Casini, perfino Grillo credete che possano far cambiare qualcosa in un paese che per decenni è stato governato da gente cresciuta nelle viscere di partiti (ed ideologie) come la DC, il PSI, il PCI, il PRI, il PLI (roba che se uno mette tutte le sigle insieme e tenta di pronunciarle sembra una pernacchia, ci sarà pure una ragione). Beati voi che ancora ci sperate (o fate finta di sperarci, perchè io non vi credo). Scommetto qualunque cosa che se, tra sei mesi, qualcuno di voi rileggerà questo mio post dirà che avevo ragione e vi sarete pentiti di non aver scritto nella scheda elettorale: "andate tutti a fan....", in modo da essere sicuri che ve l'abbiano annullata inviando a tutta quella la pletora di candidati un messaggio chiaro ed inequivocabile: "ci avete TUTTI rotto le p..."! Ciao. Andrea

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    5. e dopo che abbiamo mandato tutti affanculo chi ci mettiamo al governo?
      ci vai tu, andrea?

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    6. Pasolini, diceva amaramente che uno stato di potere, così come è l'Italia oggi, è immodificabile.
      Lascia al massimo spazio all'utopia perché non dura o alla nostalgia individuale perché è impotente.
      Politica vera, al contrario, è quella che difende una novità di vita nel presente, capace di modificare anche l'assetto del potere.
      La politica deve decidere se favorire la società esclusivamente come strumento del suo potere, oppure favorire uno stato che sia veramente laico, cioè al servizio della vita sociale secondo il concetto di bene comune.
      Bene bene. Ora dopo Craxi, B. e Monti le cose sono peggiorate.

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  12. Dilemma filosofico vecchissimo quello tra l'accettazione pragmatica della realtà e una tensione morale nel volerla modificare.
    In ogni caso B. è tornato ai suoi livelli di massima sfacciataggine. Il Partito Dei Ladri non si è mai fatto scrupoli e men che meno se ne farà ora. La cosa buffa è che esiste un'ampia parte della popolazione che viene gravemente danneggiata dall'antipolitica ladresca e pandistruttrice di questi saccheggiatori e che li continua a votare giuliva.
    Mah.

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  13. vero!
    dilemma vecchio almeno quanto il fantomatico "il fine giustifica i mezzi" di machiavelli, il quale però per "fini" non intendeva i caxxi propri, quelli di razzi, di formigoni o di tutti i ladri al potere.
    Quello che temo io è che gli indecisi, alla fine, presi da un raptus non di giulività ma di scemenza votino proprio l'invotabile, il grande sfacciato.

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  14. Potrei essere cinico e tornare al mio nucleo anarchico: è il potere che da alla testa le persone, il sistema del potere che le rende rotelle dei suoi meccanismo, non questo partito o quello.
    Sono pochissime le persone che riescono a resistervi, sono pochi eroi civili e laici che passano alla storia, come Mandela o Gandhi o De Gasperi o Guevara (molti dei quali finiti male, per altro).
    Per tornare alla realtà attuale - appunto! - poiché non ci sono statisti ma una base elettorale che nella stragrande maggioranza è composta di persone interessate ai propri privilegi e interessi e, se necessario,a quelli degli amici e degli amici degli amici, è necessario introdurre architetturalmente, sistematicamente, un conflitto virtuoso di interessi.
    Io ti delego e ti controllo: appena rompi il patto ti tolgo la delega.
    Fai una sola cosa alla volta.
    L'acidità del potere corrompe giorno dopo giorno i tuoi strati etici protettivi anticorrosione e quindi dopo due giri torni a fare il lavoro che facevi prima.
    La democrazia diretta (per quanto agghiacciante dato il materiale umano) come strumento di responsabilizzazione di paesani e cittadini, che rompe il meccanismo patologico della delega - deresponsabilizzazione - speculazione. Hai scelto così e paghi o guadagni per ciò che hai scelto, senza fraintendimenti (sono stati gli altri, i politici, il sistema, la CEE, etc.).

    Ma la nostra architettura del potere fatta delega rappresentativa senza/fuori controllo quando al tempo c'erano Pertini, DeGasperi, Togliatti, non li prevede.
    Quindi siamo in una crisi sistemica in cui chi arriva al suo vertice fa di tutto per mantenere questo sistema e non modificarlo e ci sta riuscendo bene
    Ancora, penso che solo cambiamenti radicali, a volte anche brutali se necessario, possano essere una terapia efficace. Per un nuovo edificio di qualità a volte è necessario demolire o almeno svuotare il precedente.

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    1. però prima di demolire bisognerebbe avere un'idea su come ricostruire, e non mi risulta che grillo ce l'abbia.
      concordo con vittorio zucconi quando dice che in certi casi il livello dei decibel è direttamente proporzionale alla quantità di minchiate che si dicono.
      da noi invece si dice: vusa fort ce che ghà tort
      (urla forte chi ha torto)
      oppure: ce che vusa pusè la vaca lè sua
      (chi urla di più si aggiudica la vacca)

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    2. Potremmo fare un gioco e andare a vedere su un tot di temi quali siano i programmi dei partiti e quale quello di M5S che, beninteso, ha in mente una versione molto vicina alla democrazia diretta per cui sulle questioni importanti sono paesani e cittadini a dire la loro e pure a proporre la loro.
      Sebbene agghiacciante, come scritto sopra, questa è la chiave di volta di una nuova architettura e sociologica e filosofica dello stato in cui, appunto, togli o riduci il meccanismo terrificante della delega-transfer.
      Tempo fa feci un po' di ricerca su questioni che ritengo importanti e i partiti non menzionavano nulla oppure, peggio, proponevano come rimedio dei problemi l'aumento di dosi delle cause.
      Da qualche parte qui avevo accennato alle discariche aeree (alias inceneritori) ma potremmo analizzare altre questioni fondamentali e molto importanti.

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    3. va bene giochiamo
      AMBIENTE: sai bene che sposo le idee di grillo.
      ECONOMIA: uscire dall'euro? che caxxata è?
      LAVORO: ha fatto delle proposte? non mi sono arrivate.
      WELFARE: assegno di disoccupazione: con quali soldini, di grazia?

      io spero solo che i grillini che vedremo all'opera in parlamento abbiano delle idee un po' più concrete e attualizzabili ... ho visto che ci sono tanti giovani e questo mi fa piacere, ma ... vedremo, walker!
      vedremo cosa faranno quando ci sarà da prendere delle decisioni, anche impopolari.

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    4. La proposta di M5S sul lavoro è quello di ridurre drasticamente gli investimenti capital-intensive che producono profitti per pochi, danno lavoro per pochi e per poco tempo, distruggono l'economia virtuosa. E' l'economia labour-intensive che produce e lavoro e notevole ricchezza riproducibile in tempi medio lunghi che deve tornare al centro del modello.
      L'esempio più stridente di assurdità capital-intensive sono le grandi opere e l'edilizia speculativa. I danni che questi due hanno fatto e fanno all'economia sana sono incalcolabili: ad esempio il settore primario è stato semplicemente annientato dall'edilizia. Il turismo che Siena e Glorenza e la cattedrale si San Vito dei Normanni e le Cinque Terre non sono delocalizzabili in Cindia viene con i paesaggi che sono parte di questo patrimonio distrutti dalla distruzione artificializzante del territorio.
      Rivedere il ciclo della materia e dei rifiuti da un sacco di lavoro. Un comune vicino a quello dove abito è passato alla raccolta porta a porta, ha portato la diferenziata dal 40 e rotti percento a quasi l'80, ha ridotto complessivamente del 12/15% l'ammontare complessivo dei rifiuti. A parità di costo ha dato lavoro a 3 0 4 persone che si incaricano della raccolta. Per dire, no!? Allora, in 8000 comuni puoi dare da lavoro solo per la raccolta a diciamo 50000 persone? solo con un microscopico intervento che ti permette di recuperare materie prime seconde per noi preziosissime che in Italia dobbiamo importare a momenti pure l'aria. Ecco che la bilancia dei pagamenti tornerebbe in salute ora che è esamine per i salassi dell'import.
      Inizi a togliere discariche aree e terrestri e ad eliminare la diffusione di gravi malattie e di forme neoplastiche diffuse dagli inceneritori e quindi inizi a spendere di meno in sanità ed ospedalizzazioni. Ecco che lavoro e welfare trovano giovamenti comuni...
      Il secondo...
      La decrescita comporta anche una sua riformulazione. Del primo welfare si devono occupare in primis paesani e cittadini. Faccio un esempio: il parto in casa è una pratica di eccellenza restaurata da una ristretta elite di eccellenza. Esso ha un costo drasticamente inferiore rispetto alla "nascita ospedalizzata", è un parto più dolce in un ambiente intimo e confortevole, non un approccio industrialtecnicista alla nascita, un inizio di vita già terribilmente tecnoteista. E questo è solo un caso.
      Questi sono tutti casi reali dei mille mila verso cui si deve andare in transizione.
      Ma anche questo richiede una parte attiva da parte delle persone, che devono tornare ad essere attrici del cambiamento della società.
      Quello del salario civico è una questione spinosa in effetti.
      Ma non è che veniamo né da una situazione ideale né da una situazione in miglioramento. Il livello della cacca è già tra labbra e narici.

      Quando un sistema è così gravemente ammalato e in grave declino verso scenari greci, il problema si affronta su mille fronti, le cure devono essere radicali, non si può continuare a proporre di offrire all'infartuato ipercolesterolico i ciccioli del riformismo per consolarlo.
      Questo sistema è profondamente fallimentare e insostenibile e ci sono migliaia di studi scientifici che lo ripetono da decenni ottenendo come risposta da polticastri e loto elettori conniventi solo soluzioni demagico populiste che peggiorano il problema, una vera e propria antipolticia delle decisioni assurde.
      Più il cambiamento è necessario più è faticoso e più resisti ad esso e più lo sarà perché le condizioni generali nel frattempo saranno ulteriormente peggiorate.

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    5. mamma mia walker
      ti ringrazio d'avermi ragguagliato sulle proposte grillini about work but ..
      ... but ti devo confessare un mio limite: non riesco a leggere post più lunghi di 20 righe, figurati se mi trovo un commento lungo 40!
      però guarda mi ci metto d'impegno e penso di riuscire a farcela nei prossimi due giorni di silenzio elettorale.

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    6. La realtà a volte è complessa e non sempre la si può affrontare con poche righe.
      Anche quello degli slogan è un PROBLEMA del marketing della gestione del potere.
      Allora la Politica è anche questo, partecipazione nel tempo.
      Un programma politico si fa anche con un blog, giorno per giorno, anno per anno.
      Dov'è il programma? Ma è lì da anni.
      Come la Politica che la si fa di persona tutti i giorni con gli stili di vita, l’esempio, la sobrietà e l’ecologia e come spendi il tuo reddito.

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    7. Adesso siete lì, walker, nella casa di marzapane.
      vediamo se riuscite a infilare la strega nel forno, accoppare l'orco, buttare giù la casa sporca e costruirne una pulita.
      vuoi scommettere che qualcuno comincerà a piluccare un po' di tegole di panpepato, qualcun altro a mercanteggiare con la vecchiazza, e il terzo a pensare: caspita, ma la vita da orco non è poi così male!
      la carne degli orfanelli così appetitosa!
      perchè ridurci le portate?
      forse nella prossima favola!

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    8. Certo, Silvia.
      Le tue osservazioni sono assolutamente corrette. Ieri Grillo diceva che ci saranno probabilmente delle scilipotizzazioni di qualche eletto. Il potere da alla testa. A tutti.
      E' per questo che uno dei punti di qualità è il draconiano limite di due mandati, poi torni ad essere un paesano o un cittadino come eri. Mi piace molto questo approccio maoista.
      E il suo opposto caratterizzava in peggio tutti gli altri partiti, anche il tuo PD che dove abito con le primarie ha fatto eleggere dei veri barbari saccheggiatori di territorio, dei cinquantenni incartapecoriti che non hanno fatto null'altro che la peggior antipolitica a tutti i peggiori livelli de Il Partito.
      La completa e assordante assenza di meccanismi di controllo etico del mandato, di agganciamento alla realtà (che se hai 12k€ e vitalizio NON potrai MAI sapere e vivere come è viaggiare in treni pendolari crematori o surgelatori stipata come sardine, o avere il tuo ultimo verde che vedi dalla finestra distrutto dall'ennesima grande opera o specualzione edilizia, tu che non puoi andare il fine settimana nel Relais La Cicognaia nel Casentinese o in Lunigiana o come arrivare a fine mese ora che è finito lo stipendio).
      è ciò che caratterizzava 'ste associazioni private di potere.
      Mi fa piacere che anche tu inizi ad accorgerti che il problema esiste, anche per il M5S.
      Il ruolo di Casaleggio e Grillo come garanti dal pugno di ferro diventa ancora più importante.

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  15. URKA!
    l'uomo mascherato mancava, in questo blog!
    (ma eh! -cosa?-)

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  16. Il guaio non è che esistono certi squallidi personaggi, il guaio è che noi lo permettiamo.
    Per esempio in nessun Paese del mondo un P.d.C. han un conflitto di interessi, mastodontico come quello di B.
    Ciao Silvia.

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  17. concordo: è inutile continuare a parlare di quello là, anche se io stessa sono la prima che ci casco. cominciamo a parlare di quelli che lo votano.
    ciao gus.

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