giovedì 24 luglio 2014

L'ultima gratificazione

l'allegra famigliola
L'ultima personale gratificazione lavorativa  risale a un paio di mesi fa,
nello specifico si trattava di un' aggressione verbale del genere "fatti i cazzi tuoi stronza figlia di puttana troia" e altri complimenti di cui ho perso memoria. 
Perchè ce l'aveva tanto con me, l'utente?
Per il fatto che, pur non essendo sotto mia diretta sorveglianza, l'avevo redarguito in quanto aveva avuto la brillante idea di ingannare l'attesa del pulman del ritorno  mimando un atto sessuale con un compagno.
A posteriori, posso ritenermi fortunata: dopo un paio di settimane lo stesso utente ha aggredito la direttrice, non limitandosi al verbale.
Oggi un gruppo dei nostri è andato in gita, e durante la visita guidata effettuata all'interno di una famosa villa un paio di ragazze ha pensato bene di insultare la guida. Così, tanto per gradire.
In seguito a questo disdicevole episodio un mio collega ha detto a una di queste due maleducate "Se fossi mia figlia ti darei due sberle".
Apriti cielo. Dopo un paio d'ore il padre della suddetta era già arrivato a scuola, a protestare.


28 commenti:

  1. Forse nel primo caso non era giusto intervenire... ognuno mima quel che vuole e come vuole, poi starà agli altri giudicare i comportamenti scostumati.
    Mentre negli altri due casi (aggressione alla direttrice, insulti alla guida) lì sì che bisogna intervenire, in quanto ci sono di mezzo terze persone.
    E il padre della tizia... due sberle pure a lui.

    Moz-

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    1. Ho tentato di risponderti due volte senza riuscirci ...
      ma adesso non ho voglia di riscrivere il tutto, ho il notebook in bilico sul bracciolo, non è roba da farsi.
      sappi solo che la tua mozz teoria non ha nessun senso!
      nessuuuunooooo!!!

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  2. Ma l'educazione è diventata un optional?
    Gli interventi erano giusti in entrambi i casi, c'è troppo lassismo e i ragazzi ne approfittano perchè tanto ci sono sempre mammina e papino pronti a difenderli anche quando hanno torto marcio e i risultati si vedono, e non si rendono conto che hanno fallito come educatori e come genitori.
    Ciao
    Xavier

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    1. troppo lassismo. hai sintetizzato bene,
      anche perchè è molto più facile e comodo per gli adulti.
      il lassismo non è nella mia natura, e allora perchè ultimamente mi sento spesso fallita sia come genitore che come insegnante?

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  3. Fossi un educatore al giorno d'oggi penso che dovrei farmi il segno della croce ogni mattina. Genitori che vanno a picchiare insegnanti rei di aver redarguito i loro amati rampolli andrebbero presi a calci nel sedere prima loro e poi i loro amati rampolli.

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    1. il mondo si è messo a girare al contrario: prima gli insegnanti picchiavano gli studenti, ora gli studenti picchiano gli insegnanti.

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  4. Che vergogna, che degrado, che miseria....... Il bello è che i genitori sono peggio dei figli che non hanno nemmeno provato ad educare. Io penso sempre più spesso che fare l'insegnante in questo società senza più rispetto di niente e di nessuno, sia un atto di grande coraggio, io non potrei mai, sono troppo intollerante. In bocca al lupo!!!!!!
    Emi

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    1. il lupo è un agnello in confronto a certe situazioni davanti alle quali l'insegnante è impotente.
      degrado ...sì, degrado educativo.

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  5. penso sia il frutto dell'evoluzione.
    I due comportamenti condannati un tempo si facevano lo stesso ma si stava bene attenti a non farsi vedere dai "grandi"
    Ecco forse oggi c'è meno ipocrisia, l'importante nei rapporti con gli altri è di non scendere al loro livello se questo non è gradito

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    1. fracatz, ma che fracatz stai a di'?

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    2. ah ah ah un po' di humor ci voleva
      fracatz non è nuovo a questo tipo di commenti ... diciamo che ha uno stile un po' fracazzoso ;)

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  6. Mi sembra ci sia molta confusione in genere. Confusione e involuzione.

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    1. tu parli di involuzione, fracatz di evoluzione.
      che confusione.
      penso anch'io come te che l'evoluzione dovrebbe seguire il meglio, e il meglio non è quest'apostasia di valori.
      apostasia? oddio, non so da dove sia uscita questa parola, forse dall'ondeggiamento di quest'affare.

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  7. Ma a questi genitori difensori ad oltranza qualcuno gliela pone mai la domanda "ma a lei ai suoi tempi era tutto permesso ??" La buona educazione non può essere una "faccenda" da relegare al passato. Ciao. Marilena

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    1. L'educazione non è una faccenda, hai ragione, o un optional come dice Xa.
      E' un modo di essere,un modo di vivere, un'aria che si respira prima di tutto in casa.
      Mi fanno una gran pena i bambini maleducati, perchè non ne hanno colpa alcuna.

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  8. Avendo colleghi con figli in età scolare sento spesso di queste storie e sono giunto alla conclusione che esistono due categorie di genitori:
    - quelli che prendono per oro colato quello che gli raccontano i loro figli quando si lamentano di essere stati redarguiti o puniti senza giusta causa, che in genere reagiscono con un "ma come si permettono di punire/redarguire quell'anima candida del mio figlioletto, adesso vado a dirgliene quattro!"
    - quelli che alle lamentele dei figli replicano con un "sì, ma tu cosa hai fatto/detto?" (con casi estremi di scapaccione preventivo seguito da un "...e non raccontarmi balle!").


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    1. I colleghi con figli in età scolare ti avranno ben fracassato le palle con le storie dei propri rampolli ... che quando si inizia a parlare di figli si diventa di una noia!

      I miei genitori erano più del secondo genere che hai descritto, quello dello sberlone preventivo. A me poi capitò un dramma: mia mamma era AMICA dellla maestra!!!
      Si può essere più sfigati?

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  9. SORRY, SORRY E STRASORRY per il ritardo della blogger.
    settimana scorsa era stanchissima e questa settimana è in vacanza.
    Ciao!

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  10. adesso dovrei far pipì, ma dato che il bagno è occupato la farò sul balcone, e se frau Margarina mi vede sarà lei a giudicare se l'italiana ospite dell'hotel è scostumata o meno.
    niente, era giusto per recuperare il senso della risposta che mi era rimasta in sospeso con Mozz..

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  11. Come sono cambiati i tempi! E in peggio, direi. Quando io andavo a scuola, se il professore aveva da dire qualcosa sul mio comportamento, tanto da chiamare mio padre, quest'ultimo mai si sarebbe permesso di protestare nei confronti dell'insegnante. C'era quel rispetto e quell'educazione che oggi manca.

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  12. L'Italia va di male in peggio proprio per questo genere di cose.
    Un paese in cui dall'ultimo dei koglioni fino al presidente del consiglio (Il Delinquente naturale, come Massimo Fini definisce B.) fa danni, reagisce arrogantemente alle osservazioni, si beffa della giustizia che non c'è e non viene applicata.
    C'è una diffusa ostilità alla responsabilità e alla respons-abilità. Questo è anche uno dei motivi per cui buona parte degli italici non tollera i magnacrauti, proprio perché in questi l'etica pubblica è parte della loro cultura e quindi del loro successo anche economico.
    LI abbiamo ministri che si dimettono per tesi copiate, qui abbiamo i genitori che si presentano a protestare, a sfanculare coloro che hanno redarguito i figli in torto marcio, invece di ringraziarli.

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  13. L'insegnante e la scuola sono considerati ormai solo un parcheggio dove lasciare in deposito i figli.
    in ordine di importanza: dopo il televisore e l'iphone.

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  14. Sbagliato posto, doveva essere la risposta a Remigio ;

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  15. @ Walker
    il ventennio berluscista ha danneggiato alla radice l' etica.
    Ne avevo già parlato con te a proposito di rispetto della donna, in un post in cui avevamo posizioni diverse
    Quello è uno che ne ha combinate di tutte le forme e i colori ed è rimasto impunito.

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  16. Vero quel che sostieni sui crucchi: migliori degli italiani.
    Infatti vengo sempre in vacanza qui e mi trovo benissimo.
    Se riesco scriverò un breve post su questo.

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  17. forse al padre è venuto il dubbio di non essere il genitore biologico?

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