giovedì 14 luglio 2016

le polpettine del riscatto

La legge della murphy - cucina dice che un vaso di vetro, quando si stufa di non essere mai aperto e mai piluccato, quando meno te lo aspetti si lancia nel vuoto, dal terzo ripiano
Così, per ripicca. E' quindi venuto il momento di svuotare quel Bormioli di pane grattuggiato che sosta nel frigo da mesi .
E che fare di quella zucchina nata con la sfiga addosso? Prima viene dimenticata nell'orto, -le zucchine hanno il brutto vizio di nascondersi sotto le foglie, che a loro volta hanno il brutto vizio di essere un tantino urticanti- poi raccolta nel momento in cui si stava trasformando in zucca, infine ignorata da tutti gli apritori di frigorifero perchè brutta come una zitella  e coriacea come un carapace: ma stasera finalmente recuperata e riabilitata, per quel poco di polpa che le è rimasta addosso. Per pelarla e tagliarla ho dovuto ricorrere a una mannaia, ma alla fine ce l'ho fatta.
Poi ho aperto il frigorifero e ho lanciato il mio invito: "Se c'è qualcun altro che si sta annoiando in questo posto ...  si faccia avanti!"
E' giunto il momento del riscatto, della rivincita dei cibi dimenticati o smarriti.  
Come nel dipinto del quarto stato, ecco avanzare di gran carriera tutti i  quinti quarti della ghiacciaia.
In prima fila un piattino con quel poco di carne trita rimasta dopo gli hamburger di ieri.
Un poco defilato,  quell'avanzo di prosciutto crudo che nessuno mangia perchè affettato da una commessa inefficiente (me lo taglia fine per favore?) (caspita, se non le avessi chiesto per favore o se non le avessi specificato fine ora mi troverei alle prese con un'intera coscia suina depositata su un foglio di pellicola!)
Dal piano sotto, quello dei surgelati, ecco uscire un contenitore anonimo contenente della roba verde già cotta e tritata, che spero siano spinaci.
In ordine sparso, con quel tono di superiorità cinguettante tipica dei primi della classe, spuntano grana, un uovo, un goccio di latte, prezzemolo.
Sale e zenzero. Sale per salare e zenzero perchè non so che farne.
Queste sono state, stasera, le mie polpettine del riscatto.
Chiamarle polpettine svuota frigo non mi pareva dignitoso.

21 commenti:

  1. La tua ironica leggerezza fa bene in giornate così cupe.

    Le Zucchine, sono anche io una addomesticatrice di zucchine, lo ho (che brutto, più carino sarebbe così: "l'ò") fatto anche per lavoro e confermo tutto, le zucchine sono subdole; in piena estate passi anche due volte al giorno tra le file, (cinque lunghe sesanta metri ciascuna)uscendone ogni volta con le gambe e le braccia segnate da fitti e minuti graffi, eppure capita continuamente di trovare all'improvviso una balenottera lunga cinquanta centimeti e grossa di conseguenza che fa capolino tra una foglia e l'altra. Ma brutta dispettosa, non mi vorrai far credere di aver raggiunto quella misura in un giorno o due! E come hai fatto a sfuggirmi tutti i giorni due volte al giorno!
    Le zucchine hanno una vita misteriosa. ;D

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    1. Ho saputo dei fatti di Nizza solo la mattina dopo, al radio giornale, mentre andavo al lavoro.
      Non ho parole per commentare il periodo storico che stiamo vivendo, anzi subendo; mi viene in mente solo questa frase: "il sonno della ragione genera mostri" ... ma capire le ragioni di questo sonno è impresa al di sopra delle mie capacità.
      Forse sarebbe stato meglio nascere zucchini.

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    2. Tu che scrivi così bene sicuramente leggerai, non so se tra le tue letture trovi posto Jean Claude Izzo, s non lo conosci e ti incuriosisce prova a leggere la trilogia di Marsiglia: Scritta apartire dal 1995 sino al 2000 mostra come sono stati gettati i semi del malessere cresciuto negli stranieri di seconda e terza generazione. Scritti prima della rivolta delle banlieue, molto prima del fenomeno di DAESH (ISIS)che interessa la Francia così da vicino, vittima dei sui stessi "figli"

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    3. Questo è stato un anno difficile per me, perlomeno finora, e di ciò ne ha risentito anche la mia atavica passione per la lettura, che ha toccato il minimo storico.
      Non so se il terrorismo islamico si possa spiegare unicamente come una conseguenza di errori e cecità dell'occidente, ma anche se fosse così, adesso che facciamo? Andiamo a farci uccidere col capo cosparso di cenere?

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  2. Confermo, molte volte anche nel mio orto sbucano zucchine extra large!

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    1. DAl nulla, per di più.
      Le zucchine mi sono simpatiche perchè pretendono assai poco come accudimento, e solitamente ripagano senza lesinare.
      Inoltre sono assai versatili.
      Oggi le ho messe in una torta salata, frullate con ricotta.
      Mia mamma invece le ha impanate e fritte, sia le zucchine a fette sia i fiori. Very good.

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  3. Qui, @Silvia, fra queste tue montagne è tutto un mangiare .... torte, maccheroni, arrosto, verdure d' ogni forma e colore, vini rossi e mi vien da domandarmi : "Ma senza quel signore qui sotto, quel signore che, indossando jeans sdruciti, maglietta sudata a strisce orizzontali rosso-blù, cappellino rosso da ciclista d' antàn, si aggira silenzioso stringendo in pugno i suoi saporosi pomodori cresciuti al sole del suo orticello di ventura ... senza quel profumo che aleggia nell' aria ... che ne sarebbe di voi, di noi ... di tutti" ???
    Si dice che siamo mortali, si dice che siamo carne da macello destinata a soccombere ed a rendere più fertile la terra, si dice che infami bestie uccidono, scannano, torturano anche i bambini, ma finchè ci sarà chi si ferma, zappetta la terra, vi getta il seme ed aspetta che le nuove pianticelle crescano ... beh io credo che ci sarà sempre la speranza di un mondo migliore ! :-)))

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  4. Ma io non vivo in montagna, purtroppo!
    L'arrosto l'ho cucinato oggi, con abbondanza di spezie e patate nostrane.
    Al vino rosso ci ha pensato il marito, chè la sottoscritta lo schifa.
    Da quando il signore lì sotto non è più tra noi, l'orto ne ha sofferto a dismisura, nonostante gli ammirevoli sforzi di mio zio.
    Lo dicevo giusto oggi, lasciando la casa di mamma: mi stringe il cuore vedere quelle 4 striminzite piante di pomodori.
    Uno spettacolo penoso a confronto della piantagione di papà. :(

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  5. p.s. la speranza in un mondo migliore l'ho persa da un pezzo.

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  6. No .... se c' è quel signore ( e c'è sai ??? Te lo dico da Ingegnere, che sperimentò all' Università di Roma, e verificò esser giusto, il fatto che in un sistema termodinamico isolato NULLA SI CREA, NULLA SI DISTRUGGE .... e questo è un fatto scientifico incontrovertibile ! ), e non importa se ora lui è acqua o brina o punta di stella o nuvola che se ne va ... o altro ancora, lui E' PRESENTE, e insieme ad altri Eroi che, in quell' arcano, ci aspettano, non morirà mai la speranza ! Cara @Silvia, mangia un pomodoro comperato al supermarket ... e sentirai quel sapore d' antan, e sai perchè ? Perchè la Memoria ( e specialmente la Memoria felice ) è assai più potente dell' ordinario quotidiano che ci affligge ! :-)))

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  7. MAh! Vorrei ... ma non posso!
    (crederti)

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  8. Bellissima, una ricetta divertente da leggere!

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  9. Sicuramente le tue polpettine di riscatto sono molto gustose, mi piace molto come hai descritto la ricetta! Buona giornata, ciao!

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  10. Anche a te, qui per fortuna c'è una pausa dal caldo afoso della settimana.

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  11. Credo che Tu debba assolutamente stampare e mettere in pratica le ricette di Petronilla. Petronilla era un medico che scriveva per il Corriere e altre riviste negli anni 30-40, in piena autarchia.

    Io e mia moglie abbiamo messo in pratica diverse sue ricette, semplicemente fenomenali e sempre funzionanti - anche perchè all'epoca non ci si poteva permettere di dire "la pietanza è riuscita male, va bè buttiamo via tutto".

    Solo per dirne una, quando abbiamo fatto la torta di mele di Petronilla, io ho provato "il sublime" per la seconda ed ultima volta nella mia vita.

    cerca su internet...

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  12. Cerco subito questa fantomatica torta di mele Petronilla ... grazie del consiglio, io sono una sostenitrice del "niente spreco in cucina"!
    ... il primo sublime, invece??

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  13. Devi cercare l'intero "ricettario di Petronilla" - stampa e porta a casa !
    Tra le varie preparazioni, c'è anche un budino che si sforma sodo infischiandosene di colla di pesce, amidi e additivi chimici, incredibile - rammento, ricette degli anni Trenta.

    Il primo sublime è stato quando mi sono affacciato sull'orlo della valle del Bove, un immenso sprofondamento calderico sul fianco est dell'Etna, dove da millenni si riversano colate laviche. Avevo 20 anni e per qualche secondo mi avvicinai a Dio. Solo qualche secondo.

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  14. Giuro di non aver mai messo la colla di pesce nel budino!
    Così vicina a Dio non mi sono mai sentita, oibò!

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  15. Le polpett(in)e sono una tentazione del demonio! :)

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