venerdì 17 giugno 2011

lessico familiare

Cazzo sei dietro a fare? mi urla mio cognato, che assiste in prima fila allo strike.
Porco cazzo! Ti stavo chiedendo se entravi o uscivi! gli rispondo con la testa fuori dal finestrino.
Ma si può sapere che cazzo ciai nella testa? mi insulta g. uscendo di casa con la stessa furia  di un toro alla corrida.
cazz'è sto casino? si informa Daphne, affacciandosi alla finestra sul cortile.
c'è che sono mesi che vi dico di spostare di lì quelle cazzo di biciclette, e sono ancora lì, mi giustifico io
la mia bici deve rimanere lì, contrattacca g., e comunque che cazzo di maniera è di posteggiare la yaris? siete solo tu e tua figlia a metterla così storta!
sta a vedere che adesso è colpa mia! e checcazzo!! s'offende la fanciulla alla finestra
l'importante è che nessuno si sia fatto male! conclude mia cognata.

12 commenti:

  1. CHE CAZZO VOI? È la domanda che faccio ogni mattina appena alzato rispondendo al telefono a Stefania.
    C'È LA MAMMA? Chiede lei immancabilmente senza nemmeno dire buongiorno.
    ECCHCCAZZO TE PAREVA! E passo la telefonata alla madre con un amabile É LA STRONZA.
    TU NUN CAPISCI UN CAZZO! È il minimo che io dica a mio figlio Chicco quando si discute di qualsiasi cosa.
    SEI UN POLENTONE DEL CAZZO è la seconda battuta dello stesso discorso. Lui infatti è nato a Palmanova (UD) figlio di una friulana DOC e di un romano DOCG.
    Altri cazzi vari condiscono il nostro quotidiano discorrere; se ad esempio, una posata cade in terra mentre si mangia, che sia pulita o no, parte un CHE CAZZO FAI? girato anche a me stesso nel caso sia io l'autore della caduta.
    Come vedi non c'è tanta differenza. L'unica è Annamaria, che da friulana non è usa a codesto linguaggio, ma quando si incazza veramente vedi quanti cazzi in processione spara!

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  2. Ma dai, yedi, non ci credo,
    non puoi essere così scorbutico, di mattina, con una figlia pezz'e core.
    Anch'io un tempo, quando al telefono rispondeva papà, facevo come Stefania: passami mamma.
    E lui gelosissimo mi faceva il verso in falsetto: passaaaami la maaaammmmaaaa .... Piiiiinaaaaa!!!! passami maaaammmmaaaaa!!!!
    Allora ho cominciato a chiedere direttamente a lui le cose, anche se ero certa non mi avrebbe saputo rispondere:
    -quanto tempo fai cuocere le verze?
    -hai bisogno qualcosa al supermercato?
    -come posso lavare un maglione mohair senza rovinarlo?
    -il piccolo ha 40 di febbre, se lo mettessi in ammollo?
    E lui: ah io non sono competente di queste cose, ti passo tua mamma.
    Così l'ha piantata di prendermi in giro.

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  3. Se da oltre venti anni -ventitre per essere esatti- ti arrivassero dalle cinque alle sei telefonate quotidiane con la domanda iniziale "c'è la mamma?", e tu fossi il papà, vorrei proprio vedere se non manderesti le tue biglie in ebollizione.
    Comunque so di essere cafone e arrogante quando voglio più di qualsiasi altra persona, e anche assai poco simpatico.
    Almeno ne sono cosciente. Conosco gente che se ne vanta senza capire di darsi dell'imbecille.

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  4. ... perchè, coloro che se ne vantano non ne sono consapevoli?

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  5. Temo di no, figliolina, altrimenti non se ne vanterebbero.
    A meno che non siano trogloditi totalmente imbecilli: allora se ne vanterebbero consapevoli di essere cafoni e arroganti, ma NON consapevoli di essere imbecilli.
    Troppo complicato, figliolina?
    Entschuldigung, ma di mattina presto a inizio settimana non mi viene niente semplice.

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  6. enciuligum (mi spiace per le tue orecchie, ma l'ho sempre pronunciato così), ma non riesco a capirti: di cosa si vanterebbero, costoro?

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  7. La morale è
    "Non importa dove, come e quando,
    ovunque andrai troverai sempre un cazzo!"

    Meglio di non trovarne per niente!

    P.S.:
    la cognata ha tirato il succo della storia
    ahahaahaha geniale!

    Ciaoo

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  8. Risposte
    1. ... e molti altri!
      dell'autenticità del padre della Ginzburg, descritto in modo magistrale dalla scrittrice, e delle sue fantomatiche frasi, ne parlai
      qui
      Che libro, eh!

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  9. Ma che avviene sul tuo blog, Silvia? Si possono commentare vecchi post come questo?
    Miracolo della tacnica? Mi ha fatto piacere vedere che una volta ti divertivi anche con me a cinguettare sul tuo blog. Bei tempi!

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  10. - Chissà, forse erano altri tempi e soprattutto altre temperature!

    - E perchè mai non si dovrebbe poter commentare vecchi post dimenticati da Dio e dagli uomini?

    -Tempo fa mi venne perfino l'idea di creare un secondo blog, "The best of adesso sto" ... Così, per riproporre post che mi piacciono persi in mezzo a sacchi di fuffa ...

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    Risposte
    1. "The best of adesso sto". Sarebbe un'ottima idea. Anzi, te lo consiglio proprio. Io avevo pensato di postare adesso alcuni dei miei primi post con alla fine "nessun commento". Per vedere adesso che effetto che farebbero.

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