giovedì 6 agosto 2009

Un detenuto prodigio

« Da cinque anni torna a casa la sera, dalla moglie e dalla figlia, e di giorno lavora. È un uomo assolutamente tranquillo che fa il marito, il padre e il lavoratore nell’associazione di volontariato "Nessuno tocchi Caino" »
Di chi staranno parlando? Del candidato al Nobel per la pace? Di un personaggio del libro Cuore? Della versione adulta di Pinocchio? E chi è che parla? La fata turchina?
No, sono parole di un avvocato, e il cittadino modello da lui descritto è stato uno dei terroristi più sanguinari nella storia d’Italia, condannato a 8 ergastoli. Una brava persona, direi.
Giuseppe Valerio Fioravanti, detto Giusva, ex bambino prodigio, figlio di papà, a diciotto anni aveva già una fedina penale lunga un chilometro.
A militare sottrae dalla polveriera 144 bombe a mano e viene definito “personalità abnorme” dallo psicologo militare.
A vent’anni spara a Roberto Scialabba, operaio elettricista di 24 anni, mentre è seduto su una panchina, poi lo finisce con un colpo alla testa. E’ il suo primo omicidio, fatto per divertimento, ma poi deve averci preso gusto, perché a breve ne seguono molti altri: un geometra di 24 anni, vittima di uno scambio di persona, un poliziotto di 19 (gli serviva il suo mitra), un magistrato che indagava sui movimenti eversivi di destra … 13 omicidi, ha commesso, senza contare la strage di Bologna, per la quale è stato condannato, anche se lui si proclama innocente. (Ma chi crede a un assassino?)
Quanti anni di vero carcere ha scontato? Venti? E quali segni di ravvedimento e pentimento ci sono stati, per concedergli la libertà condizionata ora diventata definitiva?
Forse, in carcere ha fatto il detenuto-prodigio: è riuscito ad ottenere sconti di pena impensabili per altri detenuti della sua risma. Ma è pur sempre un assassino pluriomicida.
Io non sopporto l’associazione nessuno tocchi Caino, perché non ha nessun rispetto per il diritto alla giustizia di Abele.

4 commenti:

  1. Il solito “buonismo” nazional-popolare: “non importa cosa hai perpretato….. comportati bene (!) e sarai premiato………………” e le Vittime? Ahhh bisogna dimenticare, nella moderna Società Civile anche un assassino pluriomicida deve essere reintegrato……….. Scusa l’espressione un po’ decisa ma a mio parere avrebbero dovuto solo “buttar via la chiave” del luogo di detenzione!

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  2. guarda il video che ho pubblicato stamattina. non ti pare sconcertante, profetico, e terribile? la cosa strana è che, dopo averlo visto, mi sono chiesta: come può un bambino così bello diventare un uomo così cattivo? lo so, è una domanda stupida e assurda, lombrosianamente antiquata, ma me la sono fatta. ci sono altri video su quel sito, guardali e fammi sapere.

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  3. …………… le immagini della “strage” sono sempre raccapriccianti, rivederle negli anni (come ho già detto) non ha mai cambiato il mio pensiero: quando è stato riconosciuto colpevole “dovevano gettar via la chiave……………….”; circa i video del “bambino così bello”, beh……. istintivamente ho pensato: …………….. sono stati sfortunati i genitori a generare un figlio così…………… oppure è il figlio che è stato sfortunato ad avere due genitori così……….. Chissà……….! Spesso le colpe dei genitori ricadono sui propri figli……………… ma accade anche viceversa!

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  4. i video che intendevo sono gli spezzoni di western dove il bambino maneggia armi ...
    il titolo di uno di questi film, "l'odio è il mio Dio", è diventato il motto della sua vita.
    forse dopo quelle esperienze non è riuscito a distinguere la finzione dalla realtà. tuttora,continua a fingere: finge di essere una persona normale che può tornare a una vita normale. Se non fingesse, non potrebbe guardare negli occhi sua figlia, non credi?

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