venerdì 26 marzo 2010

Seneca diffida dal votare i ciarlatani

Oggi mia figlia ha speso 50 euro per tre libri di "peda" (gogia). Mi è andata bene, suo fratello ha provato a spendere la stessa cifra per un unico volume di "merda" (fisica).
Libero dalla plastichetta quello dei tre più imponente, un tomo di 600 pagine, "Educazione e formazione a Roma". A prima vista sembra una piotta terribile, ma sfogliandolo trovo dei brani che attirano la mia attenzione. Credo che lo sbocconcellerò, leggendo qui e là .
Ci sono delle perle come questo brano di Seneca, a pagina 83:

"Tu ti puoi rivolgere anche agli antichi, che sono a disposizione. L'aiuto ci può venire non solo dalle persone ancora vive, ma anche da quelli che non ci sono più. Fra i viventi scegliamo non quelli che parlano di getto e a vanvera, ribadiscono luoghi comuni e in privato sono dei ciarlatani, ma quelli che insegnano attraverso esempi di vita, che confermano con il proprio modo di agire le massime che ci forniscono, che ci insegnano ciò che dobbiamo evitare, nè mai sono sorpresi a fare ciò che ci hanno raccomandato di evitare; chiedi aiuto a colui che ammiri per averlo visto agire più che per averlo ascoltato"

(Epistulae, 52, 7-8)

Il buon Seneca vuole indicarci la strada giusta per scegliere le persone alle quali affidarci. Rivivesse ora, anno duemiladieci dopo cristo, e si trovasse a un giorno dalle elezioni regionali, e non ammirasse alcun politico di quelli presenti sulla scheda, scommetto che si troverebbe anche lui in difficoltà, come me, e non scriverebbe quelle cose a cuor leggero.
C'è solo una cosa, di cui sono sicura: voterò a sinistra, cioè parteciperò al gioco pur sapendo di perdere.

7 commenti:

  1. Purtroppo non si attinge più dal passato.

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  2. Visto? Anche tu ami una squadra e le resti fedele nel bene e nel male anche se perde. Giusto così.
    Però le squadre di calcio alla fine di un campionato deludente cambiano allenatore, comprano qualche nuovo giocatore per migliorarsi. La tua squadra in questi ultimi anni ha cambiato tanti allenatori, ma i giocatori sono sempre quelli, deludenti e prevedibili.
    Mi sa che giocherete anche quest'anno il solito campionato di cacca, mi sa.

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  3. @ iaco: Stamattina mentre facevo colazione pensavo a una cosa, e questa cosa mi ha fatto pensare all'ambiente, e allora FINALMENTE ho deciso cosa votare di preciso: l'unica lista che contiene la parola "ecologia". perchè qui in Lombardia il problema più urgente e grave è che ci stanno facendo morire avvelenati, di aria acqua terra e chissà cos'altro, mentre i grandi capi spendono i nostri soldi per lusseggiare nel nuovo pirellone. Vedi terribile vicenda del fiume Lambro.
    Purtroppo nella cacca ci siamo tutti, non solo noi di sinistra.
    Per quanto riguarda l'allenatore, caro iaco, almeno noi tentiamo il cambio, di là invece si ostinano a tenersi un vecchio babbione infido, bugiardo, incattivito, rincoglionito, e ... urliamoglielo in coro, tanto per fargli intendere l'unico linguaggio che capisce: sempre più brutto.
    Horribile visu et hostis humani generis.
    Orribile a vedersi e nemico del genere umano.

    @ eilà Stella, ho rivisto volentieri il tuo blog e ti ho invidiato la competenza grafica. sempre più bello.
    Mi hanno detto che il mio blog è carente da questo punto di vista, ma io non ho nè le capacità nè il tempo di porvi rimedio. ciao, e vota bene, se voti!

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  4. Tutto OK! ambientalista, anche il tuo voto, vivaddio!
    Una sola precisazione: il "nostro" allenatore, vecchio babbione infido, bugiardo, incattivito, rincoglionito e...sempre più brutto, continua a vincere, Fuma. Hai capito come va il mondo?
    Squadra che vince non si tocca, allenatore che vince non si caccia...purtroppo.
    Horribile visu et hostis humani generis, sed vincentis.
    Ce lo teniamo...finché vince, Fuma. È il mio tormento, e di tanti, tantissimi come me.

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  5. Secondo me il tuo non è un tormento, ma un leggero fastidio. Primo, perchè usi l'aggettivo possessivo "nostro", quindi hai qualcosa in comune con lui(le virgolette non ti scontano niente, ricordi il "chi l'ha visto" la torre?) Secondo, perchè, beato te, vivi al di là delle Alpi, e il tuo gran mogol è la bionda Anghela. (si pronuncia così?) ... Tutt'altra classe, direi.

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  6. Non è un tormento...è un tormentone.
    1-Io, seguace di Fini sottile e raffinato, portato a guinzaglio da un tribuno della plebe, che vende surgelati nei mercati.
    2-Io, interista verace, che deve subire IL presidente del Milan come capo.
    3-Io, quasi romano de Roma, forzatamente succubo di un bauscia. E se ti pare un leggero fastidio tutto ciò, salute!
    La virgolettatura indicava il mio distinguo, soave fanciulla e io torri da quassù non ne vedo.
    Anghela a volte è pesantina e dice cose sgangherate, tra cui che preferisce una wiener Schnitzel alla pizza.
    Sul F.A.Z. il commentatore diceva: perdonatela.

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  7. Se tutte le cazzate dette dal tuo primo ministro si limitano al preferire la cotoletta alla pizza, santo cielo, ma facciamo 'sto cambio, e subito: cento bottiglie di berlucchi pronte a sparare ettolitri di cazzate per una bionda, croccante, genuina anghela-schnitzel! E allora salute a voi, ne avreste bisogno!

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