sabato 11 settembre 2010

Quel vento di scirocco

soffiasse davvero quel vento di scirocco
e arrivasse ogni giorno per spingerci a guardare
dietro alla faccia abusata delle cose,
nei labirinti oscuri della case,
dietro allo specchio segreto d' ogni viso,
dentro di noi...
Francesco Guccini, Scirocco, 1978
Soffiasse davvero quel vento di scirocco
E spazzasse via i pensieri inutili (e molesti)
I gesti inutili (e inflazionati)
Le parole inutili (e blasfeme)
I rimpianti inutili ( e colpevoli)
Le paure inutili (e inconsapevoli)
I sentimenti inutili (e sconosciuti)
Gli oggetti inutili ( e sono troppi)

Soffiasse davvero quel vento di scirocco

sull'inganno dell'inutilità scambiata per bisogno
sull'effimero del bisogno subito soddisfatto
sull' apparente soddisfazione delle apparenze
e sul nulla che nasconde il tutto ( e la verità)

11 commenti:

  1. Mi piaci quando fai il poeta.
    Non sono così bravo.
    Soffiasse davvero quel vento di scirocco
    e si portasse via tutte le mie nuove paure, e le vecchie e le future, e mi riportasse sulla pelle l'unto dei miei anni più spensierati, perché ero giovane e credevo veramente di poter aprire la mia mano e stringerci dentro il mondo quando volevo, mentre stavo già dentro gli ingranaggi che poi mi avrebbero addentato...e cercato di stritolarmi.
    Non lo so se mi hanno già stritolato, di sicuro lo stanno facendo adesso che le difese per legge naturale stanno allentandosi.
    Spero di concludere quello che ho iniziato da qualche mese, "antequam senio confectus quiescam".
    Uso spesso questo antico detto latino, lo so; credo che sia per esorcizzare la vecchiaia.

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  2. Soffiasse davvero e noi potessimo stare lì, immobili e stupiti a guardare il dissolversi delle nubi e il lucente splendore del cielo totalmente azzurro.
    Soffiasse davvero e noi potessimo chiuderci nella nostra casa sicura ed essere felici di avere un luogo in cui essere al sicuro mentre fuori infuria la tempesta.
    Soffiasse davvero e insieme a lui soffiassimo anche noi tutto quello che ci teniamo dentro da troppo tempo e che rischia di farci marcire e ammuffire.

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  3. iaco, stamattina mentre ero a Messa pensavo che dovevo andare a casa, accendere il picì, rileggere il post del quale ricordavo solo la canzone e una specie di sproloquio, ed eventualmente eliminare.
    Perchè quando pubblico subito dopo aver scritto - specie se lo faccio di sera- mi succede che il giorno dopo rileggo e mi chiedo come abbia trovato il coraggio di pubblicare urbi et orbi certe cazzate.
    Tu quando ti ci metti scrivi delle poesie UNICHE.
    Qualche giorno mi piacerebbe postare, se non lo fai tu sul tuo blog, "te ne andrai domani", col tuo permesso.

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  4. GIORGIO, col mio input hai creato una poesia cento volte migliore della mia lista della spesa. Che poi a pensarci bene l'input di questo post mi è venuto dal tuo blog... che girotondo, lo sport del cazzeggio-blog: leggi, pensi, commenti, ti arriva una canzone, commenti, posti, ti commentano tornando al discorso originario.. è tutto un circolo, questo mondo blog, un circolo vizioso, col brutto vizio di pensare.
    Mi ha fatto piacere la tua visita.

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  5. Permesso concesso, number one.
    Sono curioso di leggere la tua presentazione.
    Grazie comunque per il complimento.

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  6. perchè non partecipi a questo concorso di poesia?
    http://www.rivistaorizzonti.net/
    mi è arrivata una mail oggi.

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  7. È arrivato anche a me e ci sto pensando.
    L'unica contrarietà unica cosa che mi scoccia insomma- è il limite massimo di 30 righe/versi.
    Odio i limiti, odio i confini e chi me li sbatte davanti.
    Tu di certo mi capirai.

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  8. la migliore tua poesia di cui sono a conoscenza non supera le trenta righe, o sbaglio?

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  9. Se le conti vedi che sono di meno, ma ce ne stanno anche altre inferiori alle 30 righe, che meritano. Come ti ho detto ci sto pensando, ma devo far in fretta perché il 24 settembre scadono i termini.
    Naturalmente escluderò in modo assoluto quelle "ad personam".

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  10. da gucciniano di ferro, vado un attimo off topic rispetto agli altri commenti e ti ringrazio per avermi fatto sognare con Scirocco...

    Grazie del tuo passaggio sul mio blog, davvero, e goditi Pail Auster!

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  11. allora abbiamo un amore in comune. Ti lascio due link, nel caso volessi leggere altri post about guccini:
    http://fuma62.blogspot.com/2010/06/abito-sempre-qui-da-me.html
    http://fuma62.blogspot.com/2010/05/canzone-quasi-damore.html

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