E poi un altro e un altro ancora, una sfilata di lampi come attori sul palco la sera della prima.
I tuoni sono un mormorio, un parlottamento, a volte sussurri e talvolta grida, o applausi che scrosciano a casaccio quando non è ancora finito lo spettacolo.
Anche i lampi sono diversi l' un con l' altro: ci sono lampi importanti, quasi regali, che illuminano i platani facendoli sembrare gigantesche sequoie incoronate.
Ci sono lampi dall'anima plebea, meno blasonati ma più pericolosi, bagliori che squarciano il buio solo per un attimo assumendo le sembianze assassine di un coltello che taglia la pancia del cielo.
Per divertimento, per regolare antichi conti o semplicemente per liberarlo da tutta quell' acqua.
Ecco, la pioggia. La vera star nascosta dietro le quinte.
È lei che batte sui tetti, sul piazzale, sul nuovo tetto del pollaio con ritmo incalzante e melodia rassicurante, come una ninna nanna dell'infanzia.
È lei che esco a salutare, come sono solita fare, a darle il benvenuto sulla soglia di casa quando scatta il salvavita e dentro si fa più buio e silenzio che fuori.
È lei che bagna l'orto e rende felici tutti coloro che, come me, oggi hanno messo a dimora le pianticelle di pomodori e zucchine.
Oggi avrei voluto chiederti se stavo facendo bene con quelle povere piantine, che ho messo in terra pensando a te, a quando mi chiamavi per mostrarmi le tue promesse di pomodori e io mi limitavo a darti il contentino giacché avevo sempre qualcos'altro da fare, forse qualche cosa di più urgente ma sicuramente meno importante.
I ricordi sono lampi di rimpianti, i tuoni rimproveri inascoltati, la pioggia colatura di colpe inevase.
Le piantine le tratterò come sorvegliate speciali, come facevi tu.
scritto domenica 9 maggio, ore 23.00
non so se faccia bene all'animo questo ripercorrere gesti e ricordi, ma poi lo faccio pure io, esattamente allo stesso modo, e poi mi immalinconisco spesso inutilmente.
RispondiEliminaAlla fine va bene così... dicono siano robe da saggi! vedremo.
Ci sono anime dal temperamento malinconico, e io sono tra queste. vorrei essere diversa, ma non ci si può fare niente, si è come si è.
Eliminaforse sarebbe più saggio farsi scivolare via tutto, prendere la vita con più leggerezza, non credi?
Piante di zucchine e pomodori che poi produrranno molto ma molto di più del fabbisogno familiare, per cui per un certo periodo diventeranno, soprattutto le zucchine, l'alimento principe di ogni piatto, nonché un regalo sempre gradito per vicini di casa e gente che ti passa a trovare. O almeno, a casa mia succede così.
RispondiEliminaBeato te, si vede che hai un orto grande, io invece ho solo due aiuole. avrei anche dell'altra terra, in comune con il parentado, ma mio marito non la vuole coltivare perchè dice che non viene su niente. (tutte scuse).
EliminaNon avere rimpianti sul passato, su ciò che hai fatto o non fatto.
RispondiEliminaOra l'importante è che curi le piante, ma solo se lo vuoi davvero^^
Moz-
Lo voglio!
Eliminaahahah! come davanti al prete il giorno del matrimonio!
Ciao!
Che potenza in quella foto!
RispondiEliminal'hai fatta te?
No, l'ho pescata nel mare del web. Ciao, grazie della visita, spero tutto bene dalle tue parti.
EliminaRimpianti no, ma ricordi sì, son preziosi se si riesce a goderne senza abbattersi.
RispondiEliminaMi sembra un'osservazione molto molto saggia.
Elimina> illuminano i platani facendoli sembrare gigantesche sequoie incoronate.
RispondiEliminaEhm, considerando come sono fatte le sequoie, non proprio esattamente!
;)
ehm ... volevo dire che il bagliore del lampo creava un effetto dorato dietro le chiome degli alberi.
EliminaChe bello quando piove e la terra beve e tutta la flora, poi, è più verde e rigogliosa, cresce con potenza, produce frutti e ortaggi e legno e erba e foglie, cattura la stessa sorella acqua, ridà ossigeno e frescura al pianeta.
RispondiEliminaSei una delle poche anime che scrive parole grate a questa pioggia che io amo e alla quale devo felicità e gioia.
Grazie Silvia.
Ah ma io amo la pioggia più del sole, il freddo più del caldo, l'inverno assai più dell'estate; forse perchè sono introversa e amo la mia casa e i miei affetti più di ogni altra cosa.
Eliminadifatti ho scritto svariati post sul tema: temporale, con tono propiziatorio o ringraziatorio, e uno solo dal titolo "il sole cocente" (o qualcosa del genere), di tutt'altro tono.
Ecco, così avrei potuto scrivere pur'io!
EliminaBene, walker.
EliminaHai terminato la cucina?
Chissà che bella, e che buoni pranzetti vi preparerai.
Ho citato questa pagina.
RispondiEliminaTi ringrazio. Ora mangio e poi do una sbirciatina. A dopo walker.
EliminaLa pioggia rigenera. Serve per far nascere le nuove piante e per rafforzare quelle giovani.
RispondiEliminaOggi fa molto caldo, per fortuna non è ancora arrivata la maledetta afa. Speriamo che domani piova, così soffrirò meno, in quella maledetta classe .
EliminaBello.
RispondiEliminaGrazie!
Eliminae poi con la pioggia escon le lumache, con le loro cornicine che mi han mangiato quasi tutte le piantine dei fagiolini, che mi ostino a coltivare per via del fatto che al mercato costan cari e che senz'altro son coltivati tra un mare di pesticiti e di lumachicidi
RispondiEliminaBelle le lumachine, ma solo quelle con la casettina.
EliminaPuoi sempre catturarle e mangiartele, per vendicarti.
Quanto è bella, e misteriosa, e stupefacente ... la Natura Naturans : noi, povera e transeunte carne destinata alla terra, non ci abitueremo mai ad essa !
RispondiEliminaE, con la nostra boria e arroganza, non ne saremo mai degni, soprattutto. Buon pomeriggio CAV.
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RispondiEliminaCosa che non facciamo, essendo capaci solo di girare la testa dall'altra parte. Senza mai togliere la mano dal portafolgio.
EliminaNon so se hai fatto bene a iscriverti, considerata la inadempienza della blogger a curare gli affari del blog, ma tanto non costava nulla. Ciao e grazie.
è un palcoscenico, la natura, che è sotto gli occhi di tutti ma che in pochi sanno guardare, troppo presi a lamentarsi del caldo e del freddo, della pioggia e del sole. Tu, no.
RispondiElimina(stupendo quel lampo che è coltello nella pancia del cielo)
massimolegnani
Grazie.
RispondiEliminaA onor del vero io d'estate mi lamento eccome, del caldo e soprattutto dell'afa. Passo l'estate a lamentarmi e a sperare che arrivi presto l'autunno.
Anche in questo momento c'è un bel temporale qui.
Ne stavo osservando i preliminari dal balcone giusto poco fa, una gran furia di vento e cielo prima plumbeo e poi color dell'acqua, infine i lampi; ne commentavo le sequenze in diretta con mia cognata,che era in cortile a fumarsi la sigaretta post-cena. Lei sperava che passasse via, io che arrivasse, e infatti eccolo qui, a farmi compagnia.
Dei ricordi che possono sapere di rimpianti come tutti i ricordi di chi abbiamo amato tanto ma ci sembra di non aver amato mai davvero abbastanza! un abbraccio
RispondiEliminaGià. È proprio come dici tu. Lo scrive anche la Bignardi nel bellissimo memoir *non vi lascerò orfani*. L'hai letto?
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