quel coso da dottore

"Mi sta facendo male con quel coso”

“Si rilassi”

Ah, giusto, mi stavo dimenticando di rilassarmi. Ci voleva proprio che qualcuno  me lo ricordasse!

Rilassarmi … Come se avessi una vasca jacuzzi sotto di me e il cielo stellato sopra di me e non un lettino ginecologico sotto di me e una faccia da dottore sopra di me.
Una faccia da dottore con una mano da dottore che manovra quel coso da dottore.

Mentre immagino di fingere anzi fingo di immaginare una jacuzzi e un cielo stellato, il coso continua nell’esplorazione delle mie stanze segrete, con la missione di prendere le misure agli  ospiti indesiderati: un pompelmo di qui, una clementina di là. 

Il doc è un po’ fuori stagione con i paragoni frutticoli.

“Togliamo tutto, Silvia?”

Ehi, calma lì. Non sei un’ estetista che chiede alla cliente se preferisce una depilazione alla brasiliana o alla francese; nemmeno una parrucchiera che propone un taglio a zero alla cliente impidocchiata.

Non farla così facile, stai parlando delle mie stanze segrete. Ci convivo da mezzo secolo, mi hanno dato dei dolori e delle gioie, mi faranno pure soffrire ma sono una parte di me.

Un utero e due ovaie non sono un generico avverbio, un “tutto” indistinto.

Non confido  al doc che sono offesa per procura, mi limito a dirgli che .. no, non ho proprio voglia di sottopormi a un’operazione. 

Mi propone una cura che metta a riposo le ovaie, la si può provare per sei mesi e poi si rivaluta il tutto. 

Questo sì che mi sembra un ragionamento di tutto rispetto.

“Mi devo aspettare degli effetti collaterali da questa cura?” mi informo, una volta rivestita.

Il doc si stacca dallo schermo del picì per gettarmi un’occhiata con lo sguardo competente di  un allevatore che osserva le mucche alla fiera del bestiame, come se non m’avesse appena visitata senza niente addosso.

“Con un fisico perfetto come il suo, non credo che possa correre alcun rischio”

 Fisico perfetto? Per-fet-to?
 .... Azzz!!!! Devo assolutamente vantarmene al lavoro, lunedì!

Mi sto già immaginando la faccia della mia collega-amica Elle,  che mi sta facendo la guerra della linea.

E dire che ho rimandato quest’appuntamento per mesi!