È vecchia ma è sempre bbona e comprimenti per titolo. Stamme a sentì questa de Trilussa.
Una vorta er guardiano d'un serrajo lassò per uno sbajo uno sportello de la gabbia aperto. -Giacché me se presente l'occasione. -disse er re der deserto- me la squajo...- e zitto zitto uscì da la priggione.
-Indove te ne vai? - chiese la Jena. Er Leone rispose: -Ar Colosseo, a magnà li cristiani ne l'Arena.- La Jena disse: -Quanto me fai pena, povero babbaleo! Che credi? de rifà la pantomima de le bestie ch'esciveno de fòra, cór pasto de le berve come allora e li martiri pronti come prima? Nun hai saputo che, da un pezzo in qua, è proibbito d'ammazzà la gente senza er permesso de l'Autorità?
Tu rischi de restà senza lavoro; da' retta a me, collega mio, rimani: e lassa che li poveri cristiani se magnino fra loro.
Mi son fatta una bella risata. "M'aspettate n'attimo, ecc." è sensazionale. Er proprietario è un grande (un po' sfigato visto che gli rompono sempre i vetri, ma un grande). Ciao :). Buona giornata. Marilena
Chi è il fortunato al quale non è mai stato rotto un vetro? Ricordo che l'ultima volta me la sono andata a cercare: ho parcheggiato al lido di un lago, sono scesa, ho messo lo zainetto nel baule e sono andata a lavorare. In effetti prima di andarmene ho anche visto questo furgone bianco, tutto scassato, con una targa francese, che a pensarci col senno di poi gli mancava solo la scritta "EBBRAva tontarella, facci pure vedere dove metti la borsa, che siamo qui apposta per custodirtela"
Viste le condizioni della mia auto ... questo cartello ci starebbe altrettanto bene! Comunque a me non hanno mai rotto un vetro di un'auto! Strano ma vero! :D
Vuoi dire che la tua auto è un vecchio cassone? Ah, i vecchi cassoni sono le mie macchine preferite: la puoi parcheggiare dove ti pare libero dalla paura di ritrovarla con uno specchietto in meno o un paraurti urtato. Puoi entrare in una strettoia senza diventare strabico, lasciarla alla stazione di Sesto San Giovanni senza recitare un pater. Col mio ultimo vecchio cassone avevo preso la simpatica abitudine di buttargli lo zaino sul tetto quando tornavo da una scarpinata :)
Ci sarebbe da sorridere. Se non fosse che la mini e la micro criminalità sono in costante aumento. Al già non fulgido senso civico italico si aggiungono ogni anno 350k immigrati clandestini senz'arte ne parte senza lavoro, senza alcuna prospettiva che non sia quella di delinquere per poter sopravvivere. Insomma, stiamo preparando una grandiosa, incredibile implosione da collasso ecologico, culturale, economico e ... sociale. Del resto, abbiamo già alcuni esperimenti in stadio avanzato come le province di NA e CA, la Calabria nei quali siamo già campioni del mondo di malvivere.
Ogni anno arrivano 350k clandestini oltre agli immigrati regolari. Si aggiunge una città di soli calndestini come Bologna o Firenze. Ma questi, come possono campare? Sono senza lavoro... senza alcuna risorse, etc. Dal punto di vista legale non possono commettere reati. Cosa mangiano? Aria? Come si possono riscaldare d'inverno? dove? Se hanno una polmonite, come si curano? a spese di chi? Ma i politicastri e i loro elettori buonisti dell'"accoglienza senza se e senza ma", a queste domande da complessità da terza classe elementare, cosa rispondono?
Questo è un grande :) :) :)
RispondiEliminaUn abbraccio
Xavier
Grande verve e ironia, applausi a er proprietario!
EliminaAnche se non fosse vero, sarebbe comunque una mezza genialata!
RispondiEliminaPerchè non dovrebbe essere vero?
EliminaÈ vecchia ma è sempre bbona e comprimenti per titolo.
RispondiEliminaStamme a sentì questa de Trilussa.
Una vorta er guardiano d'un serrajo
lassò per uno sbajo
uno sportello de la gabbia aperto.
-Giacché me se presente l'occasione.
-disse er re der deserto- me la squajo...-
e zitto zitto uscì da la priggione.
-Indove te ne vai? - chiese la Jena.
Er Leone rispose: -Ar Colosseo,
a magnà li cristiani ne l'Arena.-
La Jena disse: -Quanto me fai pena,
povero babbaleo!
Che credi? de rifà la pantomima
de le bestie ch'esciveno de fòra,
cór pasto de le berve come allora
e li martiri pronti come prima?
Nun hai saputo che, da un pezzo in qua,
è proibbito d'ammazzà la gente
senza er permesso de l'Autorità?
Tu rischi de restà senza lavoro;
da' retta a me, collega mio, rimani:
e lassa che li poveri cristiani
se magnino fra loro.
Quanta saggezza in una jena!
Eliminaquanta saggezza amara!
EliminaAhaha grandissimo!! :)
RispondiEliminaMoz-
Mi piace il contrasto tra la gentilezza iniziale e il vaffanculo finale!
EliminaMi son fatta una bella risata. "M'aspettate n'attimo, ecc." è sensazionale.
RispondiEliminaEr proprietario è un grande (un po' sfigato visto che gli rompono sempre i vetri, ma un grande).
Ciao :). Buona giornata. Marilena
Chi è il fortunato al quale non è mai stato rotto un vetro?
EliminaRicordo che l'ultima volta me la sono andata a cercare: ho parcheggiato al lido di un lago, sono scesa, ho messo lo zainetto nel baule e sono andata a lavorare.
In effetti prima di andarmene ho anche visto questo furgone bianco, tutto scassato, con una targa francese, che a pensarci col senno di poi gli mancava solo la scritta "EBBRAva tontarella, facci pure vedere dove metti la borsa, che siamo qui apposta per custodirtela"
Viste le condizioni della mia auto ... questo cartello ci starebbe altrettanto bene! Comunque a me non hanno mai rotto un vetro di un'auto! Strano ma vero! :D
RispondiEliminaVuoi dire che la tua auto è un vecchio cassone?
RispondiEliminaAh, i vecchi cassoni sono le mie macchine preferite: la puoi parcheggiare dove ti pare libero dalla paura di ritrovarla con uno specchietto in meno o un paraurti urtato.
Puoi entrare in una strettoia senza diventare strabico, lasciarla alla stazione di Sesto San Giovanni senza recitare un pater.
Col mio ultimo vecchio cassone avevo preso la simpatica abitudine di buttargli lo zaino sul tetto quando tornavo da una scarpinata :)
Ci sarebbe da sorridere.
RispondiEliminaSe non fosse che la mini e la micro criminalità sono in costante aumento.
Al già non fulgido senso civico italico si aggiungono ogni anno 350k immigrati clandestini senz'arte ne parte senza lavoro, senza alcuna prospettiva che non sia quella di delinquere per poter sopravvivere.
Insomma, stiamo preparando una grandiosa, incredibile implosione da collasso ecologico, culturale, economico e ... sociale.
Del resto, abbiamo già alcuni esperimenti in stadio avanzato come le province di NA e CA, la Calabria nei quali siamo già campioni del mondo di malvivere.
il fatto è che a un certo punto bisogna arrendersi al fatto che il troppo stroppia.
RispondiEliminaanche nella faccenda dell'immigrazione.
Ogni anno arrivano 350k clandestini oltre agli immigrati regolari.
RispondiEliminaSi aggiunge una città di soli calndestini come Bologna o Firenze.
Ma questi, come possono campare?
Sono senza lavoro... senza alcuna risorse, etc.
Dal punto di vista legale non possono commettere reati.
Cosa mangiano? Aria?
Come si possono riscaldare d'inverno? dove?
Se hanno una polmonite, come si curano? a spese di chi?
Ma i politicastri e i loro elettori buonisti dell'"accoglienza senza se e senza ma", a queste domande da complessità da terza classe elementare, cosa rispondono?