In casa mia non si butta via niente, nemmeno i prodotti scaduti.
Non spreco il cibo, non spreco il pane.
Come Enzo Bianchi, come Vittorio Zucconi.
C'è qualcuno che vuole aggiungersi alla lista?
vogliamo parlare del pane con uvetta e noci? |
Ricordo che quando i bambini erano piccoli e adorabili lo facevo spesso e loro mi aiutavano volentieri. Quando c'erano ospiti li stupivamo con una torta di panini al papavero che faceva una gran scena.
Venivano dei panini piccoli profumati e adorabili come i miei bambini.
Adesso lo faccio molto meno, ma ho in progetto di ricominciare.
Mi piace anche mangiarlo, naturalmente.
Mi piace il pane del panificio "a lavorazione meridionale", dove al giovedì faccio rifornimento di filoni integrali e farine di vario tipo: un chilo di zero zero, un chilo di integrale, un chilo di semola di grano duro.
Mi piace il pane toscano ma anche le mantovane, il pane con la pasta madre fatto dalla mia collega, la pagnotta ai cereali, il siciliano .... e insomma non so mai quale tipo scegliere perchè mi fanno gola tutti e così finisco per comprarne sempre in quantità maggiore di quella che mi serve.
Il pane del giorno prima lo mangio la mattina dopo a colazione, spalmato -il verbo giusto sarebbe ammucchiato- di marmellata con o senza zucchero o fifty fifty, dato che preferisco il pane ai biscotti industriali o alle .... -orrore!- brioches confezionate.
Il pane del giorno prima lo mangio anche alla sera, inducendo perplessità nel resto della famiglia e causando periodicamente questo scambio di battute con mio figlio:
Lui: "Non capisco perchè mangi il pane posso quando c'è il pane fresco."
Io: "Perchè è ancora buono!"
Lui: "Ma così fai avanzare quello di oggi e domani sei daccapo, te lo devi mangiare ancora posso!
Io: "Meglio in pancia posso che in pattumiera!"
Lui: "E fanne un po' una pelle"
Quando il pane avanzato diventa secco e non più sgranocchiabile pena lo stritolamento dei miei dentini lo metto in un sacchetto di carta e diventa pane a dadini per la zuppa e pane grattuggiato per la torta di pane, le polpette ed eventuali usi alternativi barra creativi.
Quando (e se) non è più commestibile lo do alle galline o alle mucche del mio amico Zorro.
Me lo devo proprio leggere il libro di Enzo Bianchi, "il pane di ieri".
Quando ero piccolo vivevo a Civitavecchia, io sono nato nell'anno XIII dell'Era Fascista.
RispondiEliminaNon esistevano panini, ma "sfilatini", che andavano mangiati possibilmente caldi, cioè appena sfornati, altrimenti diventavano gomma americana.
Mai sarebbe stato possibile mangiare il pane di ieri o di questa mattina, ma mia nonna, ottima cuoca, ci faceva la zuppa con le cime di rapa o con la cicoria e un uovo in camicia. Quei sapori oggi me li posso sognare, sono andati perduti.
Fin che potrai mangiati il pane "posso", fallo anche per me.
Che buoni i sapori della nonna! Anche mio marito ne ha nostalgia: era sempre la nonna che cucinava, a casa sua;
EliminaIo non ho avuto questo privilegio perchè le mie nonne ... purtroppo è come se non le avessi avute.
Non ho capito la ricetta della tua nonna: faceva un brodo di verdura, ci ammollava il pane e alla fine vi sbatteva dentro l'uovo?
Se così fosse sarebbbe una versione romana del pancotto di mia madre!
È la zuppa che mangiavano i legionari, di cui parla Suetonio. Non è cambiata in niente. Acqua a bollire, tanta, sale cipolla aglio poi cicoria (o cime di rapa più gustose) poi pane vecchio tagliato a fettine. Quando si sente che la cicoria si è ammorbidita si butta un uovo a testa che si "incamicia" si toglie un poco dell'acqua e si bagna il pane, poi ancora acqua, la cicoria e sopra l'uovo in camicia ch va rotto e che si mescola col tutto.
EliminaÈ una bontà.
non è che ci ho capito tanto, giallo zafferano le ricette le spiega meglio, però dev'essere buona, le cime di rapa mi piacciono assai.
EliminaCara Silvia, anch'io odio sprecare il cibo, e cerco di comprare solo quello che riesco a consumare in una settimana, ma anche a me a volte capita di mangiare qualche prodotto scaduto.Buttare via il pane , è una cosa che non riesco a fare, di solito lo compro, lo congelo e scongelo solo quello che ritengo possa essere sufficiente per un pasto, se poi manca ho sempre dei cracker a portata di mano . Anch'io quando ho tempo e voglia lo produco e devo dire che viene molto buono e profumato, un Natale avevo fatto i panettoni salati da farcire con il pan brioche, fantastici! Per queste ricette seguo "giallo zafferano", le dosi sono sempre perfette e fino ad ora risultati eccellenti.
RispondiEliminaVero, giallo zafferano è un sito affidabile.
EliminaHo tentato anch'io col panettone, però quello dolce: la prima volta è venuto discretamente bene -la fortuna dei principianti- e mio cognato, quello col quale passiamo il Natale, non ha potuto criticare, cosa che riesce a fare bene almeno quanto cucinare.
Il Natale seguente invece è stato un fiasco.
Da allora il mio cognatuccio il panettone lo compra in pasticceria e poi lo farcisce lui ... in modo sublime naturalmente.
Che cognato meraviglioso...
EliminaDiciamo che non mi posso lamentare :-)
Eliminamai avanzato pane .. Zorro resterebbe all'asciutto.
RispondiEliminaForse che non lo mangi?
Eliminalo mangio tutto, ma è anche vero che ne compro poco
Eliminase manca integro con taralli o crackers
io il pane non riesco a sostituirlo con niente.
Eliminal'unica volta che un medico mi ha messo a dieta -in gravidanza-
ho rinunciato a TUTTO senza grandi sofferenze, tranne che al mio amato pane quotidiano.
C'è anche la macchina del pane che aiuta un sacco, io all'inizio ero più che scettico me l'hanno regalata ed ho fatto le mie prove, con lievito farina acqua e sale viene un pane ottimo che dura una settimana e se incominci poi non riesci più a prenderne altro e ti scegli tu gli ingredienti.
RispondiEliminaChe dire buon pane a tutti!
Mio cognato cuciniere produce il pane con questa macchinetta tutte le sante mattine. Me l'ha fatto assaggiare ma a me non piace: il pane "a cassetta" ha troppa mollica, preferisco il pane più croccante.
EliminaIl pane più schifoso che ci sia, per me, è il pan carrè.
Si sente l'alcool etilico appena si apre la busta. Puah!!!
anch'io non spreco nulla sono bravissima a riutilizzare gli avanzi di ogni tipo. Con il pane vecchio:polpette,impanature scaldato alla piastra è buonissimo con la marmellata o a cena. Inzuppato nel caffellatte è il massimo!!
RispondiEliminaE brava! Vedo che cominciamo a formare un bel gruppetto!
EliminaNel caffelatte va benissimo, ma solo se è croccante, se ha mollica crea quell'effetto "pastone delle galline" poco piacevole alla vista e al palato. Stamattina nel latte ad esempio vi ho inzuppato dadini di ciabatta dura come il sasso... però ho mangiato anche pane di ieri ancora morbido con marmellata di pesche e pere ... due fette biscottate ... una banana.
ma poi quanto è buona nel caffèlatte la focaccia genovese del giorno prima? eh ma voi non lo saprete mai .. :P
Eliminaquella di Recco è buona anche due giorni dopo!
EliminaHo un nonno che ha fatto il fornaio, e nonostante io non mangi tanto pane a pranzo, lo adoro.
RispondiEliminaD'estate mi svegliavo con l'odore del pane appena sfogliato, e poi ricordo gli sbuffi caldi e dolciastri dell'odore dei panini all'olio... :)
Comunque cerco anche io di non sprecare nulla^^
Moz-
EBBravo il mio moz ... nel mio piccolo spero di aver passato questa sobria abitudine anche ai miei figli, vedo con piacere che quando io sono al lavoro e loro pranzano da soli cercano sempre di finire gli avanzi più "datati" del frigorifero, di controllare le scadenze.
EliminaSoprattutto il maschio ... la femmina è raro che si metta ai fornelli.
Un nonno panettiere: sarebbe stato il mio idolo!
Ti devo abbracciare per un post del genere. Nemmeno io spreco niente, e men che meno il pane. Sprecarlo mi sembra un sacrilegio. Se proprio avanza un tozzo lo do alle anatre, sia al paesello che qui a Milano. Quest'estate ho comprato del pane fatto con la pasta madre che dopo quattro o cinque giorni era ancora buonissimo. Adesso vedo se anche qui in città si trova. Ciao e buon fine settimana.
RispondiEliminaSei sicuro di volermi abbracciare?
EliminaCredo di aver addosso odori di trito, sto facendo il sugo di verdure per le lasagne di magro di domani. :)
Il pane agli uccelli acquatici mi capita di darlo in vacanza, quando per ovvie ragioni non riesco a riciclarlo come a casa.
Ci sono questi pezzi di pane che viaggiano magari per giorni, dietro, nel cestino da pic nic, in attesa del laghetto o dello stagno.
Una mia amica produce il pane con la pasta madre, è un pane ottimo, potrei farmi dare un pezzo di pasta madre e provare a farlo pure io.
Ah, buon w.e.anche a te!
EliminaI cubettini di pane da mettere nel brodo li faceva anche mia nonna ma io li mangiavo senza brodo, prendevo quelli più sbruciacchiosi e ci facevo merenda.
RispondiEliminaquanto sono buoni i crostini???
Eliminae le bruschette?????
che fame!
il pane secco da me non si è mai buttato via...
RispondiEliminala Supermamma ha origini campagnole, ed in campagna non si butta via nulla!
al massimo lo si dà alle gallinelle e al maialino, come fa il mio amico Zorro!
Eliminadiminuendo le quantità acquistate, con un po' di congelatore, con pane ecologico (non quello paratossico commerciale), con qualche ricetta su pane vecchio/raffermo, non se ne butta neppure una briciola! :)
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