martedì 16 dicembre 2014

una nuova etichetta

topolino da web

La mensa, perlomeno quella frequentata da me, diventa sovente il luogo deputato a discorsi metafisici.

L'altro giorno, ad esempio, si parlava di topi. 
Una collega raccontava che il figlio aveva scoperto, nascosta sotto il bidone del compost in giardino, una colonia di pantegane.  
Gli è che (permettetemi questa simpatica locuzione manzoniana) questa tizia ha la noiosissima abitudine  -ogni volta che parla di qualcosa- di estrarre dalla borsa rigorosamente griffata  il rigorosamente ultimo modello di mààààgic tèèèèlefon  per mostrarti il reportage fotografico dell'argomento in questione: il dentino del bambino, la pelata del marito, l'eczema del gatto. 
Stavolta però, in qualità di eminente esponente del club degli schizzinosi, sono riuscita a fermarla per tempo: "no ti prego non vorrai mostrarci la foto della colonia di pantegane, stiamo mangiando!"
Diceva che i topi erano della sua vicina. "Come fai a saperlo?" le ho chiesto. Non ricordo cosa mi abbia risposto, sicuramente una spiegazione poco pierangiolesca, visto che sono rimasta allibita per tutto il pomeriggio, e ancora oggi a distanza di giorni  ancora non mi capacito.
Non mi resta che ascoltarmi questa  agonia fantasma.
Buon ascolto e buon pomeriggio agli incauti passanti :)
 

23 commenti:

  1. Beh cavolo, ora voglio sapere la motivazione presentata dalla tua amica!! :)

    Moz-

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    1. dice che, dopo che il figlio ha ingaggiato una sparatoria con le suddette, che però erano disarmate, esse si sono dirette in fila indiana verso il cortile della vicina.

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  2. Ma dai, il metal sinfonico da te non me lo sarei mai aspettato!
    Vedi anche:
    https://www.youtube.com/watch?v=yuhEDECXOhE

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    1. non sapevo nemmeno che genere fosse, l'avevo ascoltata parecchio tempo fa su un blog e me l'ero salvata perchè mi era piaciuta troppo.
      grazie dell'informazione, e stai sicuro che l'ultima cosa che farò prima di spengere sto coso sarà dare un'occhiata al link
      Ciao Innamorato, ti sei dichiarato nel frattempo?

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    2. E' una versione di The Phantom of the opera dei Nightwish.

      Andando avanti di questo passo pensavo di dichiararmi verso la primavera del 2025, sono infatti giunto alla conclusione, consultandomi con un'equipe d'esperti, che dichiararmi a una persona che neanche mi conosce sarebbe come dare una facciata forte contro un muro e aspettarmi che il muro mi dica bravo.

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    3. ho visto il video. forte. l'ambientazione pare un po' satanica con tutto quel fuoco, ma il finale è sorprendente e dà ragione a ciò che ti scrissi in un commento recente: la bellezza è negli occhi di chi guarda.
      Bhè se non ti conosce allora vedi di fare in modo di conoscerla, ci sono mille modi, come far cadere il fazzoletto.
      Gli esperti in amore non esistono, lo dice anche quella canzone di cui non ricordo il titolo.

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  3. Silvia rimembri ancor quando i tuoi post erano veramente uno spasso?
    Siamo a Natale. A Roma è scoppiato lo scaldalo "Mafia capitale". Renzi continua a raccontarci barzellette. Entro pochi giorni gli italiani pagheranno 44 miliardi di tasse, che diviso per 60 milioni di capocce, arrotondando per eccesso, fanno 733,33 euro a testa, compresi i neonati. In Sicilia, nella profonda provincia sembra che una madre abbia ammazzato il figlio in modo orrendo. In tutta Italia c'è la caccia alla donna per scannarla dopo averla violentata. Insomma ci sono mille argomenti, compreso il vecchio Milan dei tuoi uomini che ha battuto il vecchio Napoli, e tu scrivi un post sulle pantegane. Coraggio ragazza, hai ancora birra, datti da fare.

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    1. Che vuoi che ti dica, un tempo mi davo più da fare, ora batto la fiacca.
      Anyway, degli argomenti di cui vorresti leggere è pieno il web, la carta stampata, e quello schermo che un tempo si chiamava piccolo schermo e ora è diventato maxi, per la gioia degli appassionati del genere.
      Di pantegane, invece, non ne parla mai nessuno; anche loro hanno diritto al momento di celebrità, che diamine!

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    2. In bozza da una quindicina di anni ho un romanzo breve, o un racconto lungo, il cui titolo sarebbe "Una pantegana rosa". Una storia immaginaria, che non ho ancora avuto il tempo o la voglia di concludere. Come vedi a quelle bestiole avevo pensato prima di te. Il problema sarebbe trovare un editore. Potrei pubblicarlo a puntate sul mio blog e tu te lo perderesti, visto che non ci metti più il naso.

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    3. già le pantegane fanno abbastanza schifo di suo, se le colori anche di rosa proprio non si possono vedere, nemmeno come titolo di un libro.
      perlomeno, io un libro con quel titolo non lo leggeri.

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    4. Meglio un bel color rosa che un color "cacca".
      Ma poi di che ti preoccupi? Prima devo trovare il tempo, poi la voglia per scriverlo, infine un editore. Campa cavallo.
      Se lo pubblicassi a puntate sul mio blog ancor meno dovresti preoccuparti, visto che da tempo lo hai escluso dai tuoi giri turistici e dai tuoi vagabondaggi culturali.
      Ad majora Silvia e viva le pantegane rosa, che muoiono insieme al loro grande amore.

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  4. bello il topo da web, anche il topo di campagna non è male e quello di città parrebbe socievole
    i miei vicini di sotto hanno i topi da giardino, li curano con le scatole della differenziata plastica e lattine.

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  5. Da NON INCAUTO passante .... ricambio il tuo BUON POMERIGGIO, @Silvia .... e aggiungo, vista l' ora, BUONA SERA ! :-)
    Quanto al motivo per cui "quelle pantegane", sciabordanti e immortalate dalla tua collega, siano state riconosciute da costei "come appartenenti alla vicina" ... beh per la targa sul posteriore, I suppose !

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    1. ahahaahah la targa sul posteriore, bella questa!
      Buona notte cavaliere, io sono cotta, già impigiamata e pronta per la nanna!

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  6. Non male questa phantom agony, veramente non male.
    Anche le pantegane sono creature di Dio e neppure loro hanno vita facile.
    Figurati che a Napoli le chiamiamo zoccole
    Auguri di serenità.
    Guido

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    1. Mi fa piacere ti sia piaciuta!
      povere pantegane, che colpa ne hanno?
      Non hanno chiesto loro di nascere pantegane, di certo avrebbero preferito nascere fenicotteri.
      Auguri, spero tutto bene per te.

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    2. anche il testo è bello, ascolta:

      Non riesco a vederti,
      non riesco a sentirti,
      esisti ancora?
      Non posso percepirti,
      non posso toccarti,
      esisti?
      L’agonia fantasma
      Non sento il tuo sapore,
      non riesco a pensare a te
      Esistiamo veramente?

      [II. Tra speranza e disperazione]

      Il futuro non passa
      E il passato non vuole sorpassare il presente
      Tutto quello che rimane è un’illusione obsoleta.
      Temiamo tutte le cose
      che non potrebbero essere
      L’agonia di un’illusione
      La notte sogniamo
      O condividiamo la stessa vecchia fantasia?
      Io sono la silhouette della persona
      che vaga nei miei sogni.
      Lacrime di una bellezza senza precedenti
      Rivelano la verità dell’esistenza,
      siamo tutti sadici
      L’antica evoluzione della coscienza
      Ci guida via dall’essenza della vita,
      meditiamo troppo
      perciò i nostri istinti svaniranno
      svaniranno
      Qual è lo scopo della vita
      e qual è il senso della vita
      se tutti muoriamo alla fine?
      Crea il senso per farci imparare
      o per farci dimenticare tutto?
      Lacrime di una bellezza senza precedenti
      Rivelano la verità dell’esistenza,
      siamo tutti pessimisti.
      Insegnami come vedere e liberami
      Dalla mia incredulità
      Quello che otteniamo
      è quello che comprendiamo,
      l’agonia di un’illusione
      Il nostro spirito è divorato da te
      e la nostra anima è catturata

      [III. Mai più]

      La lucidità della mia mente
      è stata rivelata in nuovi sogni
      Sono in grado di viaggiare dova va il mio cuore
      Alla ricerca dell’auto realizzazione
      Questa è la maniera per sfuggire al nostro
      turbamento ed evolverci
      Usa la tua illusione ed entra nel mio sogno.

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  7. Se fossi nelle pantegane andrei nella casa della tua collega e le nidificherei nellla borsa griffata...
    Buone feste :-)

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    1. Non sei andato molto lontano;
      Il discorso era partito proprio da un fatto simile capitato ad un'altra collega, nella cui borsa era entrato un topo per mangiarle il panino col prosciutto!
      La qual cosa è successa in un albergo di Roma in occasione della beatificazione del papa!

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  8. Esco fuori argomento per dirti che, anche se so che senza il tuo papà sarà ben poca la voglia di festeggiare, io ti auguro per quel che puoi di trascorrere un Natale sereno. Ciao!

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  9. Sarà un Natale triste, il più triste di tutti i natali vissuti finora nella mia famiglia.
    c'è pure mamma con il fuoco di Sant'Antonio :-/
    spero tutto bene per te e per i tuoi cari!

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