giovedì 25 febbraio 2010
concorso: vinci un seggio
Partecipo al concorso lanciato dal blog di Alfio Sironi: “Scopri qualcosa che non va e che non è colpa della sinistra italiana” .
http://alfiosironi.wordpress.com/2010/02/16/scopri-qualcosa-che-non-va-che-non-e-colpa-della-sinistra/#comment-859"
Ai vincitori un seggio sicuro. Forza, ragazzi, fatevi sotto, sappiamo tutti che è difficile, provateci! Rendete questo concorso un tormentone nazionale!
Qualcuno ha già ipotizzato: le penne lisce che non raccolgono il sugo e la peronospora della vite. Dite la vostra."
La mia:
Basta alzarsi col piede sinistro, e la giornata è già belle che andata afc.
trovi del rossetto rosso sul collo della camicia del marito,
sei in ritardo e ti becchi il semaforo rosso,
arrivi al lavoro rossa trafelata e timbri rosso,
a pranzo il sugo di pomodoro macchia la tovaglia appena stirata,
nella posta ti trovi un estratto conto vergognosamente rosso,
vai alla roulette dietro casa,
punti i risparmi della nonna sul rosso ma esce nero,
torni a casa, riempi la faccia di sberle al marito fino a farla diventare rosso fuoco,
ti sembra così di aver regolato i conti, ma a pensarci bene sei ancora in rosso,
allora fai la doccia,
ti metti l’intimo nero
il giorno dopo ti costringi a scendere dal letto col piede destro
.. e cominci a valutare l'ipotesi di votare Fini, alla prossima,
alla promessa che varerà una legge per abolire giornate così sfigate, rosse e sfigate.
Solo dopo aver postato, rileggendo mi sono accorta che c'era una negazione. Questa è l'ulteriore prova del masochismo insito nei sinistri: ci piace farci del male, darci la zappa sui piedi anche quando ci danno il permesso di zappare i piedi degli altri. Che danno, che siamo.
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Non perdonerò mai alla sinistra il non aver fatto la legge sul conflitto di interessi quando ne ha avuta la possibiltà, la prima volta che è andata al governo. Allora baffetto odioso D'Alema si giustificò dicendo che non si voleva dare l'impressione di voler perseguitare Berlusconi, fiducioso che Berlusconi non avrebbe approfittato della sua posizione dominante nei media ( vi ricordate la trappola della Bicamerale?). Si è visto poi Berlusconi come se n'è strafottuto della fiducia accordatagli! Per cui la sinistra deve farsi un enorme mea culpa se ci troviamo con uno che tiranneggia a suo piacimento.
RispondiEliminaAvresti dovuto scrivere in nero "la poesia" e in rosso le tre ultime righe, che sottoscrivo. Siete dei masochisti che fate danno, siete.
RispondiEliminaInsomma: prodotti inutili riciclati lavorando accottimo.
Replica come ti pare. Non commenterò più politica...mente scorretto.
Ti pesa il contradditorio? è così stimolante!
RispondiEliminaAllora te la metto giù così: in questioni politiche questo tipo di contradditorio mi ecciterebbe solo se il mio interlocutore fosse un nemico, un avversario o almeno un non amico, perché potrei dirgliene quattro pe mezzo sordo;
RispondiEliminanon posso fare altrettanto con un'amica perché parto frenato e svantaggiato, in quanto...in quanto voi donne. amicizia o no, venite sempre giù piatte, anzi più c'è un amico di fronte, più menate.
Me so spiegato mo?
no. perchè agli amici puoi dirne quattro, otto, sedici. puoi dire tutto, basta non offendere non calunniare e rimanere nei limiti del buon gusto.
RispondiEliminaCosa sono i prodotti inutili riciclati accottimo?
Tra "riciclati" e "accottimo" manca una parola, che è "lavorando", Spremi le meningi, dai! che ce la fai. Non è così difficile.
RispondiEliminaPoi me ne dici trentadue, sessantaquattro e pure centoventotto.
lascio.
RispondiEliminaNon ti riconosco: ti fermi quando hai un piede dentro la porta? Sarebbe "la tua prima volta"...
RispondiEliminaProvaci ancora Prof...
Iaco, nun me scuccià. Sai già che non capisco le metafore, ora ti confesso che non capisco nemmeno i doppi sensi, le mezze, seconde, terze, nascoste, mancate verità, i sottintesi, i sotterfugi, il non detto, le bugie, le barzellette sporche, i rebus, gli incroci, i sudoku, gli anagrammi, scopri le differenze, e l'intera settimana enigmistica. Che ci vuoi fare, sono un'anima pura. E limitata.
RispondiEliminaE non darmi più titoli che non ho.
bye.
Come mi diverto! E' centomila volte meglio da spettatore che da giocatore!
RispondiEliminaOrnella, vedi di ricominciare a giocare, perchè il ping pong fa venire il mal di testa, prima o poi, anche a chi lo guarda. Non farti pregare, rituffati nella "mischia" (si fa per dire)Ciao!
RispondiEliminaTi piace la canzone di Ivano Fossati? Ascoltala, ti ripete stupendamente il mio invito : "Volami addosso qualunque cosa sia, fammi correre, INCIAMPA,PIUTTOSTO CHE TACERE, e domanda piuttosto che aspettare....stancami, e parlami, abbracciami.... guarda dietro le mie spalle e poi ...racconta...
RispondiEliminaMa tu sai bene che a volte, nella foga del gioco, mi capita anche ti intervenire a gamba tesa!!! Tu ce l'hai la barella a bordo campo? :-D
RispondiEliminaA proposito, la canzone è stupenda!
RispondiEliminaC'è l'acqua, il ghiaccio, la barella, e ciliegina sulla (barella) ti ho messo anche un bell'infermiere, ti va bene il dottor Ross della prima serie E.R., alias George Clooney?
RispondiEliminascommetto che non vedi l'ora di entrare in campo e farti male, ti aspetto!
Assolutamente no, sto così bella tranquilla! E poi vedo che te la cavi alla grande! Certo, se dovessi vederti in difficoltà.... allora sì, fulmini e saette!
RispondiEliminaAllora mi farò male io, così impari. ciao!
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