mercoledì 17 aprile 2013

Santo Bicocco pensaci tu


Navigando sul sito della  Bicocca, Scarrafona scopre d'aver vinto una borsa di studio da 3000 euro.
Non  fa in tempo a rallegrarsene che già entra in paranoia per il fatto che tra due giorni  scadono i termini per l'accettazione, procedura da effettuarsi presentandosi personalmente in segreteria, pena la volatilizzazione della sommetta.
Il fatto è che, forse in conseguenza  della delusione dell'anno scorso (50 borse di studio assegnate, e il suo nome svettava al  51nesimo, sfigatissimo posto) Scarrafona aveva fatto sì domanda, ma  non si era poi premurata di controllare il risultato, pubblicato on line ben 10 giorni fa.
"Embè? Ci vai subito domani!" le suggerisco dal divano, temendo che questa news mi faccia perdere la copertina di Crozza.
"Non posso, ho una supplenza!" urla mettendosi le mani tra i capelli.
"Meglio rinunciare a un giorno di supplenza che a 3000 euro!" dice la sua il saggio G.
"Non posso chiamare Claudia alle 9 di sera e mettere nella merda la gente!" sclera lei.
"E allora nella merda  ti ci metti tu", penso, ma evito di dirlo, che si è già aizzata contro suo padre.
Così ci andrà domani, l'ultimo giorno utile.
Dice che vuole prendere il treno delle 7 in modo da essere là alle 8, anche se la segreteria apre alle nove. 
Dice che dalle 9 alle 12 ci sono ben tre ore di tempo per affrontare eventuali contrattempi. 
Chiede a suo padre di essere reperibile al cellulare, che se succede qualche casino gli telefona per avere consigli.
Nel frattempo abbiamo snocciolato tutti gli inconvenienti che le potrebbero capitare. 
Un febbrone da cavallo, una distorsione alla caviglia, lo sciopero selvaggio di  un macchinista di Trenitalia, un guasto al treno, un binario ghiacciato, un mal di dente del giudizio della segretaria, un blocco informatico.
Abbiamo studiato una soluzione per ogni evenienza.
E che Santo Bicocco gliela mandi buona.


17 commenti:

  1. ma io mica ho capito dove abiti sai? credevo fossi di Mantova!

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    1. mantua me genuit ...
      chi lo disse? bò!
      forse quella tizia che fu disfatta in maremma, ma non ci giurerei.
      MANTOVA?
      devi essertelo sognato in uno di quei guazzabugli onirici che regolarmente propini ai tuoi bolg-follower ;))
      parlo sempre dell'adda, come posso abitare in quel di Mantova?

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    2. e che ne so, anche tu hai ragione......

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  2. Le cose fatte all'ultimo secondo sono le cose che riescono meglio! :)

    Moz-

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    1. se non ricordo male devi averlo anche sostenuto in uno dei tuoi recenti post!
      (Un altro punto in comune con scarrafone mio)
      Ma ti pare possibile che per sentire Civati debba sorbirmi quella bocca larga della Santanchè?

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    2. Beh, io guardo The Voice il giovedì :p

      Moz-

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    3. E' una gara a eliminazione?
      Vuol dire che il tuo compaesano non è ancora stato eliminato?
      Quindi è bravo assai?

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  3. Quando il preside entrò in aula e tutto rionfante disse:
    Ci hanno dato i fondi pre prendere una modella treore la settimana"
    gli isposi:
    "Che Dio ce la mandi bona"
    Davvero, giuro che è vera
    poi che giuro a fare tantote non ci credi.

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    1. "che Dio che la mandi bona" è troppo buona!
      (glielo dicesti con una b singola o tripla?)
      E perchè mai non dovrei crederti?
      So' credulona io!

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  4. uh ansia ... io telefonerei alla segreteria preannunciando l'arrivo e chiedendo lumi sull'arrivo all'ultimo secondo ...
    e poi sanbicocco-orapronobis

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    1. E' andata.
      Con l'intercessione di San Bicocco, pare sia filato tutto liscio.
      C'è solo d'aspettare la graduatoria definitiva e la cerimonia d'assegnazione.
      (Il segretario con malagrazia le ha rimarcato: è l'ultimo giorno!
      E lei impassibile: lo so!)

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    2. bene!niente paura come sembra non averne tua figlia

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  5. Alla conferma via sms del "tutto bene", giovedì,
    le ho risposto con un "qui ci scappa una cena".
    Mi sembra il minimo, visto che le pago le tasse universitarie!

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  6. Allora come ci à andata, col mal di pancia?
    Hai fatto bene a chiamarla Scarrafona, ce l'ho anch'io la mia, che ci vuoi fare, gli anni passano ma il vino non migliora, sa sempre un po' di acqua...
    sarà colpa della vite e del viticultore, mi comincio a pensare.

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  7. Bello raccontarle poi dopo quando tutto è filato liscio.

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