giovedì 19 novembre 2009

Basta cemento



Totale ammirazione per Domenico Finiguerra, egregio Sindaco che non svende il proprio comune per fare cassa, ma guarda al di là dell'orticello e si preoccupa del futuro del territorio che sta amministrando: un futuro dove non è carino che figli, nipoti, discendenti trovino solo cemento.
Perchè quando avremo finito di costruire sull'ultimo fazzolettino verde, cosa faremo? Butteremo giù tutto e ricominceremo daccapo, come fa un bambino con le costruzioni del lego? La natura non è un gioco in scatola: quando è rotta, non c'è più rimedio. Quando capiremo che la crescita e il consumo non possono essere infiniti, non rappresentano valori assoluti e non sono fini ultimi per raggiungere i quali si giustifica tutto? Prima o poi bisognerà fermarsi, continuare a correre può portare solo allo sfinimento. Questo saggio Sindaco dice che bisogna lasciare respirare la terra, guarire dal virus della cementificazione. Finalmente un amministratore lungimirante come ce ne sono pochi, e che tanti dovrebbero imitare, non solo a livello locale, se non altro per lo sforzo di metterci anche un pizzico di fantasia, nella politica. La fantasia al potere, si diceva nel '68. A pensarci bene, chi meglio dei nostri governanti ha preso in parola questo slogan? In effetti, ce ne vuole di fantasia, per raccontare tutte le balle che ci propinano, per trovare giustificazioni all'ingiustificabile, per inventare cento e un modo di fregare i cittadini onesti, per rimangiarsi ciò che si è detto il giorno prima, per combinanrne ogni giorno una nuova, e per FARLA FRANCA, sempre.

1 commento:

  1. "Basta cemento!" Vallo a dire a Berlusconi, che ha varato il piano casa affichè si possano ampliare le abitazioni, convinto com'è che l'economia si possa riprendere solo con la cementificazione!

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