Il giorno prima c'è la competizione elettorale ... il giorno dopo c'è la competizione a chi la spara più grossa. Come dire ... the day after è sempre il peggiore.
Pensavo che Rettore (non Donatella, ma il Magnifico) avrebbe fatto un discorso barboso, lungo e barboso. Invece è stato breve dicendo poche cose: poche ma buone. Nel discorso introduttivo ha spiegato che nel motto dell'università, "audentes fortuna iuvat", il termine "audace" va interpretato come "colui che si mette in gioco". Al termine della cerimonia ha evidenziato come, su 100 premiati, 90 fossero donne. L'interpretazione data da Rettore Il Magnifico ("Perchè le donne si danno più da fare") ha suscitato un applauso nel pubblico dell'auditorium. (E voi, avreste applaudito?) Per parte mia, mi sono spellata le mani, anche perchè avevo appena espresso lo stesso concetto, sottovoce, a mio marito.
Grande Cacciari! Stupenda la parte iniziale, con quel linguaggio corporale espressione di estremo sconforto e sfinita impotenza di fronte alle affermazioni dellla Santanchè- - la quale peraltro, prima di lanciarsi nella solita inascoltabile requisitoria di difesa d'ufficio del patron padrone, afferma una verità nota a tutti-