Senza cambiare una virgola copio incollo una mail giuntami oggi dopo la pubblicazione della mia lettera sul diario di Anna Frank:
" .........il diario di a.f. sopravvive da 60 anni, questa bambina racconta un periodo di vita pazzesca io credo in Germania, perche' non l'ho mai letto, pur essendo un libro famoso. E' un racconto credo parziale delle persecuzioni contro il popolo giudeo.
Quello che trovo anacronistico e' la volonta' di avere finalmente, in quanto lo e' ancora molto parzialmente, una Europa Unita col continuare a parlare di cose avvenute a cui nessuno puo' porre rimedio, cose passate, che creano solo delle barriere fra popoli, mentre sembra si vada verso una "unione".
Questa Europa comprende, anzi credo che sia il nucleo piu' forte, la Germania. Se dopo oltre 60 anni ancora si ricorda e, anzi, si inculca nelle menti dei giovani questo, direi anche evidente, ODIO nei confronti dei tedeschi, qualcuno mi deve spiegare come si puo' avviare una seria e sentita e profonda unita' che comprenda rapporti di tutti I tipi dai personali ai rapporti di affari e di unioni anche matrimoniali.
Per il momento, il tedesco mi fa paura, quando, invece, stiamo costruende una Unione in cui bisogna essere tutti uguali e tutti democraticamente "Europei".
Migliaia di persone non sono piu' tornate dai campi di concentramento : parenti stretti, parenti e genitori di amici, parenti e genitori di amici degli amici, di religione non ebraica; per questi non c'e' una parola, non c'e' un lapide nelle stazioni, non c'e' nulla. Cioe', le vittime della tragedia che elimino' dalla Europa in forma estesa circa 40 milioni di persone furono di tutte le razze, lingue e religioni, in questo giorno "della memoria" sembra che le vittime, chi ha sofferto e chi ha avuto lutti sono solo loro...I giudei.
pertanto, insieme al libro di Anna Frank ci vorrebbero altri libri che parlino del martirio e dei lutti e dei morti di un po' tutti I popoli che furono colpiti dalla immane catastrofe. Dei milioni di vittime sconosciute, ricordate da nessuno, perite nei campi siberiani, tanto per essere giusti. Ad esempio, furono circa OTTO MILIOMI I cittadini ucraini inviati a moriri in Siberia da Stalin in quanto si erano alleati ai tedeschi che consideravano "liberatori" dall schiavitu' comunista. Di tutto cio' e di tant'altro ancora si tace, allora taciamo su tutto.
saluti. EF."
Fine della mail. Sono emotivamente annientata. Incapace di rispondere. E poi i miei occhi non possono sprecarsi così. E.F. vuole trattare la shoah alla stregua di un "Acqua passata, basta menare ancora il tollone!" Acqua?? Passata???? Non è acqua, E.F. E'sangue, tragedia infinita, vergogna da portarsi sulle spalle, in seculo seculorum.
Chiedo ai miei fidi commentatori di darmi una mano, commentando al mio posto, se ritengono opportuno un commento, poi spedirò qui il signor "accento non ne azzecchi una" .. (fossero solo gli accenti, ciò che stona!)
Fine della mail. Sono emotivamente annientata. Incapace di rispondere. E poi i miei occhi non possono sprecarsi così. E.F. vuole trattare la shoah alla stregua di un "Acqua passata, basta menare ancora il tollone!" Acqua?? Passata???? Non è acqua, E.F. E'sangue, tragedia infinita, vergogna da portarsi sulle spalle, in seculo seculorum.
Chiedo ai miei fidi commentatori di darmi una mano, commentando al mio posto, se ritengono opportuno un commento, poi spedirò qui il signor "accento non ne azzecchi una" .. (fossero solo gli accenti, ciò che stona!)