Stanno terminando le premiazioni dei giochi della gioventù. Mi siedo vicino all'alunno più difficile che ho.
Il capo sta imbastendo una delle sue inutili e inconcludenti lamentele, stavolta è per via della merenda, che prima è presto poi è tardi, prima è poca poi è troppa, poi forse avanza e mica vorrete farla avanzare, ma cosa fate non aprite i sacchetti di patatine!
... e lui commenta, parlando tra sè: sentila, la suocera!
Mi avvicino con la sedia per ricordargli: ma se dici sempre che la suocera è la Bertacchi!
Giusto, mi risponde, e se la Bertacchi è la suocera allora la direttrice è la consuocera ... e la Consonni, invece, lo sai cos'è? ... E' solo una bambina viziata!
Quest'ultima definizione mi fa scoppiare a ridere. E io, cosa sarei? gli chiedo.
La Mandelli insegnante di religione si volta e senza bisogno di parlare mi dice: ma allora te le vai a cercare.
Amo il rischio, lo so. Niente di più facile che mi arrivi un insulto in diretta, e non potrei nemmeno lamentarmi, perchè nelle interrogazioni li invito sempre a non aver paura di dare la risposta sbagliata.
David ha un controllo emotivo assai labile e nessun rispetto dell'autorità, ma ormai l'ho chiesto. Si prende un attimo di pausa, prima di rispondermi: te non lo so cosa sei , ma ti dico cosa sono gli altri: la psicologa una sfascia-famiglie, l'assistente sociale una falsa, la coordinatrice una maledetta bastarda.
OHI OHI ... L'insegnante di religione si rigira, e senza bisogno di parlare mi dice: hai visto cosa hai combinato? Hai ragione, le rispondo con un cenno di pentimento.
Procedendo di complimento in complimento, dove andremo a finire alla fine della lista?
Così cerco di ridimensionare il maledetta bastarda, chiedendo a testa rapata se non gli sembra di esagerare, ma lui mi risponde convinto no guarda fidati, e a quel punto per fortuna sono tratta in salvo dal megafono, che lo chiama per la premiazione.
Terzo posto nella velocità.