giovedì 11 agosto 2011

sciò, sciò, sciò...

ma potrebbe anche intitolarsi: la sua rabbia, il suo orgoglio ... e la mia prima volta con il mostro

- Allora hai capito? La vedi quell'altalena? Lo vedi il tetto dietro, col balcone che si intravede appena? Ecco, quella è la nostra zimmer, non ti perdere eh.
- Okay okay  (genau genau). Stà attento tu piuttosto, lo sai che non mi piace quando vai per boschi da solo, che poi neanche li conosci questi boschi qua.
- Non sto via tanto, devo solo recuperare il porcino che ho nascosto ieri, poi faccio un giro di perlustrazione per vedere se trovo qualche gallinella  e poi torno.

Non avendo obiezioni ragionevoli da oppormi, quando gli dico  di affidarmela è  costretto a farlo.
Sei sicura? Non è che ti pesa troppo? Non è meglio se te la metti a a tracollla?
Tranquillo, posso farcela, vai. A dopo.

mercoledì 10 agosto 2011

ghenau, ghenau, ghenau ...

On so do biden sco ... und una faches ... end speche, ghenau, sioma meston, ia, dis is du undestung, ghenau ghenau ghenau ... Ma che cacchio vor dì  'sto ghenau?
G. sostiene che Frau Melitta  parla come una macchinetta, ma anche se parlasse slowly per noi sarebbe lo stesso: pur avendo passato innumerevoli vacanze in paesi di lingua tedesca, ancora non ci capiamo una cippa quando parlano.
Frau Miller è una di quelle persone che, quando le dici non capisco, ti ripete la parola cento volte, in un crescendo di decibel, come se si trovasse davanti a un problema di sordità piuttosto che di lingua:  pinen! PINEN! PINEN! Ripeteva ieri sera, per tentare di spiegarmi cosa ci fosse nel liquore gentilmente  offertomi.
(grappa al miele, alla fine abbiamo capito che la pinen è l'ape)


lunedì 1 agosto 2011

il mio navigatore


Il mio navigatore è un tipo permaloso.
Oggi non ero d'accordo sulla strada che aveva scelto, ma g. lo difende sempre e quindi lascio fare. Trovando però  la strada del valico italo-sloveno  chiusa per lavori fino alle 17,  ho detto a g. ecco te e il tuo cavolo di navigatore te l'avevo detto di salire da Gorizia!