martedì 17 novembre 2009

gli uomini non cambiano



Dedico questa canzone dell'indimenticabile Mia Martini a tutte quelle donne che sacrificano la propria vita a un uomo che non le merita.
Alle donne indifese, alle donne che hanno paura del proprio uomo, alle donne che hanno subito una violenza e non possono dimenticare, alle donne uccise dall'uomo rifiutato, UCCISE anche se avevano chiesto aiuto, perchè non sono state ascoltate. La dedico anche alle donne che non chiedono aiuto perchè pensano di non meritare qualcosa di meglio, alle donne che non sono mai state amate, alle donne il cui compagno non cambia mai, cadesse il mondo. A mia mamma che sopporta e supporta da una vita quel grasso di arrosto di mio padre. A quell'amica che dopo il lavoro deve correre a casa per cucinare il riso alla suocera, perchè il marito "non è capace". A quella donna che ha accudito il marito malato per anni, quasi prigioniera legata a quel letto, insieme a lui, dopo che per una vita era stata offesa e maltrattata da quel marito. Di casi simili, in cui al contrario sia l'uomo a scrificarsi per la donna, non ne conosco.
La tragedia (anche esistenziale, della cantante?) insita in questa canzone e il dolore che vi si respira, sono però mitigati, sul finale, dalle ultime strofe:
"... gli uomini che cambiano
Sono quasi un ideale che non c'è
Sono quelli innamorati come te"
E' la speranza che esistano degli uomini migliori: quelli che cambiano, o cercano di farlo, per amore. Non sono una gran moltitudine, ma ci sono.
Questo sottile filo di speranza continua nel testo "Almeno tu nell'universo": "Tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo!"
Per par condicio dedico quest' altra bellissima canzone agli uomini "diversi": quelli che non si uniformano alle cazzate sparate dagli amici, alle chiacchiere da bar intrise di disprezzo per le "femmine", al cameratismo e alla stupidità goliardica di tanti maschi. Quelli che hanno il coraggio di dire, davanti ai propri amici, che amano la propria donna.
E visto che stasera siamo in tema di dediche, dedico questo post alla grande cantante Mia Martini, alias fragile donna Domenica Bertè.

3 commenti:

  1. E proprio per questa sua capacità di sopportare, supportare, sacrificarsi, immolarsi per il bene della famiglia, che la donna ha in sè qualcosa di speciale, all'uomo sconosciuta. E chi tra noi donne è più forte caratterialmente, ha il dovere morale di aiutare e sostenere chi invece, per eccessiva mitezza di carattere, non è capace di difendersi autonomamente.

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  2. Non posso resistere e dirti che anche gli uomini soffrono e sanno amare con un intensità che può fare invidia a qualsiasi donna.
    BY
    GF

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  3. Hai ragione gieffe, altrimenti non avrei parlato di uomini diversi. E tu, a quale categoria appartieni?

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