giovedì 8 aprile 2010

Rispondo a Massimo Fini (terza puntata)

“Attrezzate per partorire sono molto più robuste dell’uomo e vivono sette anni di più, anche se vanno in pensione prima
Va in pensione prima dell’uomo, quella privilegiata di una femmina!
Ma, ammesso che i soldi usati per pagare le pensioni alle donne siano uno sperpero di denaro pubblico, dovete spiegarmi perché il raddoppio della linea ferroviaria, al mio paese, è stato seguito in diretta ora per ora scavo su scavo da una flotta di pensionati, simpaticissimi e attentissimi pensionati, dalla posa e dal linguaggio competente, ma… chissà le loro donne, dove erano… forse nei bar, a giocare a tresette, leggere il giornale e tirare mezzogiorno.
La mia idea sulla proposta di alzare l’età pensionabile alle donne l’ho già espressa nel marzo 2009, tanto vale che la tiri fuori dalla cantina e la incolli

ABBASSO LE FESTE!

Gli uomini propongono che siano le donne a pagare la crisi: dai tempi di Adamo ed Eva, non sono forse il capro espiatorio più a buon mercato? E allora, tutte in pensione a 65 anni, e ringraziamo per l'opportunità che ci viene data: lo fanno per non farci sentire emarginate!
Mannaggia: sono decenni che chiediamo più collaborazione in casa, asili nido, scuole a tempo pieno, pari opportunità nel lavoro, protezione dai soprusi, leggi contro la violenza, e ci hanno sempre risposto picche. E ora arrivano con questo regalo non richiesto, come se ci dicessero: non via abbiamo dato quello che chiedevate? Bhè, accontentatevi di quello che c'è. Ma io vorrei chiedere a tutti gli uomini: dove siete, quando la vostra donna prende la pillola, mette la spirale, o si mette a fare i conti mentre voi pensate solo a godervela? Dove sono i tanti tromboni, quando viviamo l'angoscia di una possibile o certa gravidanza indesiderata? Dove sono gli economisti quando dobbiamo scegliere tra il desiderio di un figlio e la possibilità di un lavoro? Dov'è Brunetta quando una maternità ci fa perdere un avanzamento di carriera? Dov'è l'Unione Europea quando un uomo ci minaccia, perseguita, picchia, violenta? Ci chiedete di essere brave lavoratrici, brave mogli, brave madri, brave cittadine.. e quando i figli finalmente sono cresciuti, non ci chiedete forse di occuparci degli anziani genitori? Per non parlare dei figli che progettano di riconvertirci in baby sitter prima ancora che noi stesse cominciamo a fare progetti post-pensionamento! Maledetto vizio di voi uomini: volere la botte piena e la moglie ubriaca ... sì, ubriaca ... di fatica!
Ci hanno preparato un bel regalino, per l'8 marzo, non c'è che dire. Forse è per questo che sono così allergica alle feste: non si sa mai che regalo ti può arrivare.

8 MARZO 2009

5 commenti:

  1. AM sta guardando Max Giusti alla TV e non mi rivolge una parola. Vuoi sapere perché? Stasera a cena -si cena alle 19 in Cruccolandia- mentre mangiavamo gamberi e riso con mia figlia e mia nipote Cristina, non so come...ma qualcuno, non io, è uscito fuori con un discorso come quello che hai fatto tu nel vecchio post del marzo 2009. Partendo dal bastardo che ha mollato mia figlia, sono arrivate ad un discorso generale sul maschio colpevole di tutte le malvagità der monno infame. A me sono cominciate a vibrare le corde sei sacri bronzi, che a un certo punto hanno cominciato a suonare. Dico io, ma siamo colpevoli di tutto, noi gli infami e voi le povere vittime?
    Rispondono: e che sennò?
    A quel punto afc i gamberi e il risotto, mi sono alzato e via, ho tolto le tende. Adesso non mi parla. Buon per lei, risparmia fiato per quando ne avrà più bisogno.
    Su questo argomento discutere con voi donne, sì con voi, perché sembra che recitiate la poesia di natale, è tempo perso. Io dico che potete avere ragione su tutto, ma fare questa campagna per dimostrare che questo mondo porco è diviso in buone, vittime sacrificali e martiri da una parte, e dall'altra parte vili prevaricatori, orchi, draghi dagli occhi di fuoco, che vi mettono incinte per incompetenza e trascurataggine e poi se ne fregano dei vostri guai, andandosene a giocare a boccetta mentre voi rimanete sole a casa a piangere È FALSO! Io ho messo incinta consapevolissimamente AM; mio figlio ha fatto altrettanto con sua moglie; conosco tutti uomini che hanno accolto la notizia dell'arrivo dei loro figli con gioia e non al bar per telefono.
    Noi non siamo santi, ma nemmeno voi; e voi non siete schifose vipere e diavolesse, ma nemmeno noi.
    Ripeto: sono pronto a riconoscere che potremmo e dovremmo diventare migliori, ma quando voi la smetterete di cantare le litanie dei morti.
    Mi spiace, Simba, ma io non liscio il pelo sulla groppa di nessuno e quando c'è da dire francamente la mia opinione la dico.

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  2. Non ho bisogno di nessun lisciatore di pelo, caro Iaco. Ma non c'era bisogno di digiunare quell'ottima cena: bastava parlarsi civilmente.
    Scrissi "abbasso le feste" come risposta a una proposta politica, non come je t'accuse alla categoria "uomini". E ciò che volevo dire, in particolare dire ai politici, era una cosa sola: non potete tirare in ballo la parità solo quando vi fa comodo, e per di più con l'ipocrisia di spacciarla come REGALO.
    Un regalo che volevo semplicemente restituire al mittente, non avendolo chiesto e non gradendolo.

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  3. Veramente? Rispondevi ad una proposta politica? Allora sono coglione io?
    "Ma io vorrei chiedere a tutti gli uomini: dove siete, quando la vostra donna prende la pillola, mette la spirale, o si mette a fare i conti mentre voi pensate solo a godervela? Dove sono i tanti tromboni, quando viviamo l'angoscia di una possibile o certa gravidanza indesiderata?....Maledetto vizio di voi uomini: volere la botte piena e la moglie ubriaca...sì ubriaca...di fatica!"
    Ho letto proprio tutto a traverso, Simba?
    A questo punto non è importante se tu l'hai detto e quando l'hai detto e a chi l'hai detto, se AM l'ha detto e quando l'ha detto e a chi (ma a chi vuoi che l'abbia detto? a me, no! al mostro casareccio). La cosa importante è che lo dite ogni momento, per ogni cosa seria e per ogni stronzata, al punto che non siete più credibili. Se fondaste il partito delle lamentazioni funebri vincereste qualsiasi elezione, alla grande.
    Se tu sei bella non lo vai a dire, lo devono vedere gli altri; se tu sei intelligente non lo vai a dire (altrimenti mostri di non esserlo), perché se ne devono accorgere gli altri. Se in continuazione, per ogni sciocchezza, salta fuori la storia delle gravidanze indesiderate, dove ci fate apparire tutti come dei predoni delle coltri nuziali, nascosti sotto il cuscino e ratti a saltar fuori e cogliere un vostro inavvertito movimento per intrufolarci là dove non dovremmo se non dopo una domanda in carta bollata, e fregarvi in una frazione di secondo...sì perché secondo voi più di tanto non dura...andando poi a saltelloni al raduno dei fornicatori occulti...tutti al bar a festeggiare la zampata del coyote ziiip e viiia!
    Ma piantatela! Sgrullatevi di dosso questa cappa di vergini e martiri. Anche noi abbiamo un cuore, un cuore che vola insieme a noi. Sì, noi voliamo, portati in alto dai maroni che ci avete gonfiato a dismisura co sta storia e tutte le altre storie annesse e connesse. Ci potremmo scrivere una bibliotera, un terabit, anzi due.
    E mi dispiace che anche tu ti metta a starnazzare insieme alle altre galline, perché tu sei una ragazza in gamba e ti voglio bene.

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  4. Calma, rilassati, stai sereno, fai pace con le tue donne caserecce (aggettivo preso dal tuo "mostro casereccio": bella definizione, la riciclerò a mio uso ... casereccio)
    Ma veniamo a noi, endoscopista dei miei post. Quando ho postato "abbasso le feste", è parso anche a me prima, come a te poi, che QUELLA frase c'entrasse con la pensione come i cavoli a merenda, ma poi non l'ho cancellata, per dimenticanza o pigrizia, chi si ricorda.
    Però, però... non è del tutto fuori luogo, sai. Anzi, è un concetto importante, una teoria trasmessami da mia madre alla quale in giovane età non credevo, ma alla quale ho finito per crederci, con l'età, che non è certo quella della "ragazza" di cui mi omaggi: il concetto che FINO A CHE SARA' LA DONNA, A FARE FIGLI, LA PARITA' TRA UOMO E DONNA NON CI SARA' MAI.
    Quello è il senso della mia frase, quindi ce la lascio, tutta, confermata in ogni sofferta sillaba.

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  5. E se sapeva! Stavo in pena! E siccome li fij continuerete a falli voi, ve dovremo sempre coccolà e sopportà tutti sti lamenti. Ma poi noi da 'ndove li dovessimo fa sortì sti fij, da la capoccia come Athena da la capoccia de Zeus? Sinnò da dove? dar culo? Ma poi co tanti stronzi che già ce stanno in giro venuti fori da voiartre donne ce sarebbe 'na bella confusione, nun te pare?
    Rassicura la tu matre, noi nun li sapemo fa li fij. Arimanemo tutti come stamo, e bonanotte.

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