domenica 8 novembre 2009

Foglie d'autunno


Dopo Messa, vado a comprare il latte al distributore automatico della fattoria, per risparmiare ma più che altro per solidarietà con l'allevatore al quale la centrale paga un litro di latte al prezzo di un litro di acqua. Mi porto la bottiglia vuota, per riciclare.
L'aria è grigia di pioggia fresca, e la strada nel bosco, disseminata di foglie colorate, mi rimanda un senso di felice disordine. Una vera e propria invasione di foglie, allegre come la casa dove c'è un bambino, variegate come la vita che si specchia nella camera di un adolescente, irruente come una nuova amicizia, un nuovo amore.
Allo stesso tempo, però, i colori dell’autunno, mutevoli e cangianti, assomigliano al mio umore di questi giorni.
Invece le foglie che si appiccicano all’asfalto bagnato, con effetto ventosa, sono come quei pensieri invadenti e molesti che senza chiedere permesso aderiscono alla mia mente, con quel terribile effetto viscido che rischia di farmi perdere l’equilibrio che faticosamente sto ricostruendo.

4 commenti:

  1. Stai tranquilla, hai buone radici e soprattutto chi è capace di sostenerti sempre e comunque: il tuo G.!

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  2. Nelle mie radici scorre la linfa dell'amore che i miei genitori mi hanno dato, che ho capito e apprezzato solo quando sono diventata genitore a mia volta.
    Sabato siamo andati al Monte Barro, ho trovato ad aspettarmi il mio caro fedele sasso e mi ci sono accoccolata, e ieri ho detto a G. che lui è come quel sasso lì.

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  3. FUMA, Il tuo post mi ha inizialmente rallegrato per ...."i colori dell'autunno, mutevoli e cangianti....." mi ha intristito subito dopo per ....."ho trovato ad aspettarmi il mio caro fedele sasso"....
    Sì, non potrei mai condividere la mia vita con "la Donna" che (amo) mi considera fedele come un sasso!

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  4. Il mio sasso del Monte Barro non è uno stupido sasso qualunque. E' un sasso inteso come roccia, come rifugio, come ancora alla quale legarti quando sei in porto e come appiglio al quale aggrapparti quando un'onda malefica ti sta per travolgere, sasso come forza, sasso che si scalda al sole e poi ti restituisce il calore quando ti ci distendi sopra, sasso fedele che ti aspetta quando parti e ti accoglie quando torni. Anche una pietra preziosa non è altro che un sasso, di particolare bellezza. (Basta intendersi, sulle parole)

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