domenica 2 gennaio 2011

Sarà galaverna?

L' acqua della palude è ghiacciata, e tutto ciò che c'è  intorno è ricoperto di un leggero strato  di brina talmente vaporoso da sembrare  nebulizzato.
Ma se si trattasse di semplice brina essa sarebbe solo a terra, pare invece che quando questo ghiaccio vaporizzato  è presente anche sulle piante il fenomeno prenda il nome di galaverna: le gocce di rugiada presenti sugli alberi non riescono a cadere perchè nella notte la temperatura è andata sotto lo zero, e quindi si sono congelate sui rami. Insomma, credo che la galaverna sia una specie di brina congelata, ma non sono un'esperta di queste cose.
Bisognerebbe chiederlo all'amico di g., lo zar.

Resto affascinata dallo spettacolo delle foglie di platano che ricoprono il  bordo della palude. Sono ancora intatte, forse perchè questo posto è stato recintato, e nessuno le ha schiacciate. Sono rimaste depositate sull'erba come se fossero cadute ieri e non fosse trascorsa un'intera stagione. Sono fresche come se la neve non fosse caduta sopra, come se la pioggia non le avesse bagnate e il sole non le avesse asciugate.
Sono bellissime!  

... Quella di stamattina è una prova ginocchio: voglio vedere cosa ha da dirmi se gli faccio fare una corsetta, dopo averlo tenuto a riposo per tutto l'autunno.
Gi ha gufato che non riuscirò a correre, è troppo ghiacciato;
la mia amica emme tempo fa mi gufò che a correre con quel modello di mizuno mi sarebbe venuta la tendinite, o forse la tallonite, insomma qualcosa che finisce per ite;

il mio amico pi mi ha consigliato di non frequentare l'alzaia in orari fuori punta, per la presenza di pensionati-con-cagnolino solo apparentemente innocui,
e per meglio spiegarsi si cimenta in una delle sue mimiche esilaranti, in questo caso mette la punta della lingua all'angolo destro della bocca  e strizza  l'occhio, sempre il  destro, penso voglia dire qualcosa tipo occhio ai maniaci con cagnolino.
Il mio ginocchio invece se ne sta zitto e fa il suo lavoro senza dire bè.
E' tutto il resto del corpo che si lamenta.

9 commenti:

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  2. Vivere bisogna e non dormire e basta ... bella lì!
    Chi contempla, però, mica dorme, solo guarda attentamente, con i sensi con il sentimento e forse anche con un senso di gratitudine.
    Non so che dice il devoto oli ma credo che contemplare significhi questo, da non confondersi con la meditazione, che è tutt'altra cosa, una cosa che non ho mai fatto ma che vorrei imparare a fare. Riuscire a non pensare a niente, resettare la mente, una bella pulizia di fino ... non dev'essere male, che ne pensi?

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  4. Gli scienziati dicono che sappiamo poco, quasi niente del cervello, e che lo facciamo funzionare al minimo delle sue possibilità. In un libro del Dalai Lama ho letto che alcuni sacerdoti buddisti riescono perfino a levitare con la sola forza del pensiero.
    Io penso che il cervello sia l'organo più bistrattato del nostro corpo. Ci sediamo per far riposare la schiena, ci sdraiamo per far circolare meglio il sangue alle gambe, chiudiamo gli occhi per non farli seccare, perfino il cuore rallenta, durante il sonno.
    Il cervello invece lavora sempre, anche mentre dormiamo, come una macchina a ciclo continuo. Se riuscissimo a farlo riposare, ogni tanto, credo che ci ringrazierebbe, e che ne trarremmo giovamento.

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  6. Ciao, Lady @Silvia, ti confermo che è la prima volta che sono riuscito a scrivere un mio commento su un tuo vecchio Post . Ma ti leggevo da prima, solo che la mia imperizia a giocare con gli account, mi impediva di farti arrivare i miei commenti !
    Sò che anche Tu mi leggevi altrove, e se trovavi una "spruzzatina d' enfasi", ti posso dire che ciò era -ed è- dovuto al Nick ed all' Avatar che scelsi, poichè Cavaliere Errante alla ricerca della "parte migliore e più nobile di me e degli altri", è l' esatta metafora della mia vita reale, dove amo stare sempre dalla parte dei più indifesi e confrontarmi lealmente con chiunque, essendo mio desiderio di "crescere in diminuendo" finchè mia sia possibile .
    Ma, al di là dell enfasi che i miei scritti possano far percepire, sappi Amica mia che una sola certezza sò di avere in me : "che sò di non sapere", una verità che attinsi da Socrate, il Maestro da me più amato !
    Sono inoltre, da sempre, "di sinistra", nel senso che : 1) Aborro ogni sfruttamento dell' uomo sull' uomo - 2) Sogno, e mi batto per questo, che "Tutti quanti", sulla linea di partenza della vita, "abbiano le stesse opportunità", a prescindere dalla loro razza, o religione, o sesso, o cultura, o censo, o potere . Poi, quando inizia la corsa, libero ognuno di fermarsi e oziare, oppure sacrificarsi a studiare, lavorare e migliorarsi sempre : sarà la stessa esistenza ha stabilire i meriti conseguiti da ciascuno in base al suo agire reale .
    Venendo al tuo Post, lo giudico bello e nostalgico, non privo di un genuino stupore per le meraviglie della natura, che sempre ci sorprendono, quando rallentando la nostra corsa giornaliero, osserviamo il mutare delle stagioni e "le piccole cose" che ci arricchiscono talvolta più delle grandi !
    A presto, Amica mia .
    Cavaliere Errante

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  7. Sono proprio contenta che tu cavaliere abbia imparato a giocare con gli account, così potrai commentarmi quando e come vorrai.
    Con questo tuo commento possiamo immaginare di aver bevuto un veloce ma necessario caffè di conoscenza reciproca, alla salute della nostra dolce sabbyetta.
    a rileggerci, allora, con piacere.

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