sabato 29 agosto 2015
il cielo d'irlanda, e non solo
Il cielo d'irlanda, che non sta mai fermo ..
ma anche il verde dei prati, le pecore macchiate, le mucche sulle strade di campagna, gli arcobaleni a mezzaluna ...
le spiagge dove puoi camminare in solitaria ...
la forza dell'oceano e del vento atlantico ...
le case colorate e i pub puzzolenti ...
... gli irlandesi!
Con tutto quello che hanno passato, sono gentili, pazienti, disponibili ad aiutarti e allegri.
Non perdono occasione di farti la battuta.
A capirla c'è sempre tempo, ma la risata te la fai lo stesso.
Hi friends! Do you hear me? I'm back!
Purtroppo non son riuscita a tenere un travel's book come mi ero ripromessa, perchè ero troppo indaffarata.
Avevo tanto di quel daffare che alcuni giorni non sono riuscita nemmeno a telefonare a mamma.
Cosa diavolo può avere da fare una che è in vacanza, direte voi.
Vacanza non deriva forse dal latino vacare, che vuol dire essere vuoto, libero da impegni? (Che poi a ben pensarci a questo termine latino fanno forse riferimento anche i più popolari "stravaccarsi sul divano", "mandare tutto a vacca", ecc..)
Eccome se avevo da fare, rispondo io. Essendo partiti alla speraindio, senza aver programmato niente, dovevo tanto per dirne qualcuna impostare un minimo di itinerario, consultare le guide, controllare la cartina michelin, impostare il navigatore, dissentire dal navigatore, reimpostare il navigatore, litigare col navigatore, gettare il navigatore dal finestrino.
Dovevo trovare il posto dove dormire facendo ricerche su airbeb, booking, tripadvisor o fermandomi a caso a chiedere informazioni nei singoli bed and breakfast.
Dovevo cercare il posto dove mangiare e decifrare il menù consultando google traduttore o il mio vocabolarietto cartaceo dell'anteguerra, che aveva una parte dedicata al cibo semplicemente assurda.
Dovevo cercare di capire quel che mi dicevano gli irlandesi, che parlano very fast e cantilenato, tentare di farmi capire, ripetere e chiedere di ripetere. Farmi scrivere ció che avevano detto, fargli fare dei disegnini.
Dovevo controllare che G. non guidasse contromano e tenere il conto delle volte in cui ciò avveniva per riferirlo all'amico che gli aveva raccomandato di non farmi guidare.
Dovevo urlargli in continuazione: "occhioooo!!!" dato che le strade secondarie sono strettissime e gli irlandesi sfrecciano via imperterriti senza guardare in faccia nessuno.
Dirgli di stare un po' più in là che dalla mia parte sentivo i rovi che strisciavano sulla carrozzeria.
Anyway, a parte la guida e la parlata gli irlandesi sono simpaticissimi e allegri e l'Irlanda è bellissima e verdissima. Dà l'illusione di un posto dove l'uomo non ha ancora avuto il sopravvento sulla natura.
Stamane mi sono messa a riordinare e nominare le foto.
Una delle immagini irish che mi rimarrano nel cuore è la spiaggia di Stocker Strand a Portsalon, nel nord del Donegal: il mattino in cui siamo arrivati oltre a noi c'erano solo 4 o 5 persone, tra le quali una mamma con il suo bimbo.
Il piccolo avrà avuto non più di due anni, calzava un paio di stivali di gomma, vestiva una tuta intera impermeabile e sgambettava con evidente felicità nei laghetti formati dall'acqua oceanica intrappolata nelle dune. La mamma lo lasciava fare, vigilando a distanza. Tenerezza infinita. Ho fotografato secchiello e paletta vicino a uno scoglio, non so se fossero i suoi giochi.
E' un peccato che le foto non possano trasmettere le emozioni del momento in cui sono state scattate.
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Evviva l' Irlanda !
RispondiEliminaOf course!
EliminaDici per esperienza personale o per contagio di entusiasmo?
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaPer contagio :)
EliminaDunque il tuo nome è Antonio! :))
EliminaYess.
EliminaLe foto sono molto belle e rendono bene l'idea, anche se so, come anche tu dici, che dal vivo è un'altra cosa. Buona domenica.
RispondiEliminaGrazie, detto da te poi.
EliminaBuona domenica pure a te, io mi sto preparando al mio annuale lunedì nero. :)
Crollo del morale!
Ben ritornata 'Irish-girl' @Silvì in questo nostro stivale che, a differenza dell' Irlanda, dà la sensazione che sia stata calpestata troppo .... da orde barbariche, eserciti imperiali e, dulcis in fundo, da innumerevoli cialtroni ! :-(
RispondiEliminaLe foto sono belle ... e già, da esse, fà capolino la nostalgia ....
Che aumenterà col tempo .... fino a che, fra le tue amiche vallate, ti ritroverai a cantare solitaria questa canzone !
https://youtu.be/UJJd_3zvmd0
:-)
Bella, non la conoscevo, l'amante della musica celtica è mio marito.
EliminaMelodia struggente, peccato non aver trovato sul web una traduzione decente.
(chi è questo danny boy? e chi lo sta chiamando?)
Piena di entusiasmo...e lo trasmetti :)
RispondiEliminaÈ un buon contagio questo.
EliminaSei stata in questo bellissimo paese?
Quali località avete visitato?
RispondiEliminaPartiti dal nord e percorsa la costa occidentale, con qualche puntata all'interno. Un po' faticoso ma bello, perfino divertente perché ne abbiamo combinate peggio di ciucchino.
EliminaPeggio di ciucchino :D
EliminaBella anche la foto in cima al blog.
Si dice anche da voi?
EliminaChissà poi cosa vorrà dire!
La foto in cima al blog è stata fatta sulla spiaggia che cito nel post, portsalon nella penisola di fanad, nord dell' Irlanda, bellissima e soprattutto poco battuta dai turisti.
in realtà non era un bambino ma un folletto centenario che stava costruendo un castello ...
RispondiEliminaUno gnomo marino?
EliminaPuò essere! ;)
Il testo ... è questo :
RispondiElimina« Oh Danny Boy, the pipes, the pipes are calling
From glen to glen, and down the mountainside.
The summer's gone, and all the flowers are dying.
'Tis you, 'tis you must go and I must bide.
come ye back when summer's in the meadow
Or when the valley's hushed and white with snow,
For I'll be here in sunshine or in shadow.
Oh Danny Boy, oh Danny Boy, I love you so.
And if ye come when all the flowers are dying,
and I am dead, as dead I well may be.
Ye'll come and find the place where I am lying
And kneel and say an Ave there for me.
And I shall hear, though soft you tread above me,
And o'er my grave shall warmer, sweeter be,
And if you bend and tell me that you love me,
Then I shall sleep in peace until you come to me. »
Come vedi .... è una madre che si rivolge, con nostalgia, al proprio figlio lontano ....
Ma io, fin da quando portavo i pantaloncini corti e l' ascoltavo cantata in versione rockeggiante da @Conway Twitty .... ho sempre pensato che sia il cuore a chiamare, suscitando struggenti battiti nostalgici a chiunque, uomo o donna, che sia stato costretto ad allontanarsi suo malgrado dai luoghi dell' anima natìa !
https://youtu.be/yyaQ8Eefo8o
Un abbraccio @Silvia .... della nostalgia per l' Irlanda ne riparleremo, je pense ! :-)))
Cav!
RispondiEliminaIl testo l'avevo trovato pure io, è la traduzione che mi manca!
the pipes is calling ad esempio ... I tubi stanno chiamando ... Quali tubi?
Ci vorrebbe Ornella, ma chissà in do sta!
Già .... dov' è @Ornella ???
RispondiEliminaIn ogni caso THE PIPES ARE CALLING FROM GLEN TO GLEN, io l' ho sempre tradotto con LE CORNAMUSE STANNO RISUONANDO DI VALLE IN VALLE !!! :-)))
Mi sembra una traduzione di tutto rispetto!
EliminaVisto che sei così bravo e che prof Ornella latita potresti tradurmi anche il resto! :))
Adoro l'Irlanda, ci sono stato già tre volte, ma vorrei tornarci sempre.
RispondiEliminaIo mi sono portato a casa anche la cornice con questo pensiero:
There are only two things to worry about:
Either you are well or you are sick.
If you are sick,
Then there are only two things to worry about:
Either you will get well or you will die.
If you get well,
Then there are only two things to worry about:
Either you will go to heaven or hell.
If you go to heaven, there is nothing to worry about.
But if you go to hell,
You'll be so damn busy shaking hands with friends
You won't have time to worry!
Si, me ne ricordavo, tanto che sono venuta sul tuo blog a rintracciare il tuo vecchio post!!
RispondiElimina(bella la foto dei due bambini irish doc)
Si può dite che sei un habitué.
Quale è la regione-zona che preferisci?
a me ha colpito molto l'Irlanda del nord, ma, tralasciando le località più famose (Dublino, Galway, ecc) direi che vale la pena di girarla tutta, magari perdendosi :-)
EliminaNon riesco a copiare e incollare con il mio Smart, in modo da capire ciò che dice il tuo testo ... Lo farò il prima possibile, ora come ora sono baraccata in casa perché mio marito sta imbiancando, poveretto!
RispondiEliminaChe meraviglia!
RispondiEliminaMi spiace (molto) che abbiano fatto come in Islanda, in Scozia ovvero abbiano tagliato tutti gli alberi. Ma come è possibile che ci siano terre intere senza alberi!?!?
So che in Scozia e in Islanda ci sono priogrammi di riforestazione.
Speriamo anche in Irlanda.
Verissimo.
RispondiEliminaA me che sono solita passare le vacanze in montagna gli alberi sono mancati tantissimo.
Sulla guida lonely planet leggevo che sono stati gli inglesi a deforestare utilizzando la legna per costruire le navi della flotta reale. Non so quanto questa notizia corrisponda a verità ... forse Charlie Brown ne sa più di noi!
Pare che i parchi nazionali siano un tentativo di rimediare agli errori del passato.
La deforestazione dell'Irlanda è frutto di secoli di politiche sbagliate (prima le navi, poi l'allevamento, poi altri mille stupidi motivi)
RispondiEliminaOra stanno provando a rinverdire alcune zone, ma con piante non sempre tipiche di quella zona e lo stanno facendo più per garantirsi scorte di legname, piuttosto che preoccuparsi seriamente della natura.
Diciamo che su questo argomento gli irlandesi sono molto impreparati, ma nemmeno sembra importargliene più di tanto :-(
Chissà ... forse per quel fatto che quando hai una cosa non ti accorgi della sua importanza: ... gli irlandesi hanno tanta di quella natura!
Eliminaquel che mi chiedevo di continuo in questa vacanza era: ma di cosa vivono? che lavori fanno? non ho quasi visto fabbriche! (è anche vero che non sono stata nelle città) ...
pare che gli anni più critici siano passati, ma si vedono ancora tantissime case in vendita.
Grazie del contributo, a buon rendere.
(sai anche perchè l'acqua del rubinetto è così schifosa?)
si sente trasudare tanto giovanile entusiasmo
RispondiEliminaquesto viaggio ti ha riconciliato con la vita e poi le scuole ormai stan riaprendo
Erano anni che lo rimandavamo e finalmente ci siamo decisi, dovevamo pur festeggiare il pensionamento di G.! In effetti ci siamo divertiti, anche perchè abbiamo reagito con allegria anche ai guai che abbiamo combinato.
EliminaLe scuole stanno riaprendo ... mannaggia a loro, ancora un po' e aprono quando cadono le foglie. La sottoscritta però ha ripreso il lavoro il 31 agosto, con l'utenza quasi a pieno regime, caro il mio fracassone! :))
una che preferisce la cartina Michelin al navigatore ha tutta la mia stima. Il resto è Irlanda!
RispondiEliminamassimolegnani
Per me il navigatore è un po' Dottor Jack e Mister Hyde: può comportarsi in modo esemplare e impareggiabile, ad esempio in città o quando imposti le coordinate, ma può anche lasciarti nei guai in qualsiasi momento
RispondiEliminaper i motivi più svariati. poi ci sono i vizi individuali, ad esempio il nostro navigatore aveva la mania di farti fare le strade più impervie, in qualsiasi modo impostassi la navigazione! E poi g. Non aveva aggiornato le mappe, e poi talvolta si scollegava piantandoti in asso sul più bello, e poi ogni tanto si ammutoliva, una volta si è persino messo a parlare in gaelico!
Anyway, penso che sia sempre meglio viaggiare con entrambi: navigatore gracchiante sul vetro e cartina silenziosa sulle ginocchia :)
Difficile da apprezzare, il cielo irlandese sempre irrequieto.
RispondiEliminaIo faccio parte del club - ristretto ? - degli ammiratori, siccome frequento quello baltico meridionale, così simile ...
Non è forse apprezzabile proprio per quella sua caratteristica?
RispondiEliminaIl cielo baltico meridionale non lo conosco, ma quella parte d'Europa mi piacerebbe proprio visitarla, in particolare la Scandinavia.
Non mi stai rincuorando: io e mia moglie vorremmo fare un weekend "fai-da-te" all'estero... Friburgo, Monaco, Parigi... ma la lingua è un problema.
RispondiEliminaInglese di lei = 0; il mio inglese è decente scritto, ma quando ascolto (non italiano) qualcuno che parla inglese non capisco 1 parola.
Eppure ho amici che "parlano male pure l'italiano" e sono stati comunque qui, là e di là.... come fosse stata la cosa più facile del mondo.
Ma come fanno?
C'è sempre la lingua dei segni, che è universale.
RispondiEliminaIo e mio marito siamo andati spessissimo a fare le vacanze in svizzera germania austria senza sapere una parola di tedesco. Ce la siamo sempre cavata egregiamente senza problemi, anche in caso di malattia dei figli. Vai tranquillo. Prova e vedrai.
Hai scattato delle belle fotografie. Sto programmando un viaggio in bicicletta in scozia e irlanda per aprile-maggio 2017. Hai mai sentito parlare dei Bothies scozzesi ? Sono piccole costruzioni solitarie a disposizione degli escursionisti, in posizioni isolate e immerse in paesaggi unici, da film... Lì non c'è il problema della lingua: sei veramente solo !
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