domenica 21 giugno 2009
PREOCCUPATA PER PAPI
Da quando è scoppiata la moda delle ronde, sono seriamente preoccupata per papi.
Tentano di rassicurarmi affermando che “eventuali” teste calde saranno isolate. Ma quali eventuali: uno che nel tempo libero non trova altro da fare che mettersi addosso una camicia piena di improbabili patacche, una cravatta nera (che caldo), un cappello inquietante e buffonate varie, non può che essere un invasato. Fosse una persona tranquilla, metterebbe una camicia di flanella a scacchi, un cappello per il sole e si farebbe una bella camminata in montagna, altro che ronda. Da chi sarà fermata, poi, la testa calda? Dal compagno con la testa bollente?
Dicevo, di papi. Ma cosa avete capito? Non parlavo di quel papi là, ma di mio padre: niente soldi, nessun potere, due sole preoccupazioni: capire come gira il mondo e coltivare l’orto. Niente lifting né altri inganni, ma una bella dentiera nuova di pacca, tante rughe e i capelli autentici, appena striati di grigio nonostante l’età.
Non ha mai avuto bisogno di giurare sui figli, mio padre (anche perché, se l’avesse fatto gli avrei detto: “Ma che cacchio giuri? Dì, la verità, è più che sufficiente” )
Dicevo, delle ronde. Papà non esce di casa se prima non si è assicurato di avere “l’Unità” in una tasca e gli occhiali da lettura nell’altra tasca. Se la porta dappertutto, come fosse un biglietto da visita, e la legge dappertutto: in auto, negli ambulatori medici, a casa dei figli. Anche per questo ha apprezzato il nuovo formato, più piccolo: dice che ci voleva una donna alla direzione per comprendere che così è più comodo da leggere. E sì che non era difficile da capire.
Dicevo, delle ronde. Poniamo il caso che un giorno mio padre ne incrociasse una per strada. Come reagirebbe alla vista di qualcosa che assomiglia molto agli squadroni stile Gestapo di recente memoria? Sono sicura che la cosa più gentile che riuscirebbe a dire loro sarebbe: “Fascisti! Mi avete già sparato una volta! Fatevi sotto, se ne avete il coraggio!”
E, soprattutto, come reagirebbero “loro”, teste più bollenti che calde alla vista di un vecchio che, Unità e occhiali alla mano, li minacciasse?
Ho deciso: rispolvero vecchi dissapori avuti con papà durante la mia adolescenza e per pareggiare i conti gli vieterò di uscire, la sera.
(nella foto fotogramma tratto dal film arancia-meccanica -le-ronde-di-stato-)
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Hai un papà felliniano. Adorabile.
RispondiEliminaMi ricorda mio padre, operaio FFSS, comunista.
quello che dice
RispondiElimina'a vicchiaia è 'na carogna!
adorabile mio padre??
Ah guido, se vuoi te lo spedisco con l'alta velocità e così te lo adori per una settimana!