Per fortuna ho perso la tessera elettorale: altrimenti non mi sarei accorta che il giorno dopo mi scadeva la patente. La dottoressa, uscita dal set pierino e l'infermiera, mi chiede se mi drogo, se bevo, se ho crisi epilettiche; si metta gli occhiali, copra l'occhio destro, cosa vede, a kappa ti effe emme, bene, ora copra il sinistro.
Vedo moschini al posto delle lettere ma non posso rischiare la patente e allora opto per la strategia "o la va o la spacca": ostentando una sicurezza fasulla spiattello erre acca elle zeta, più o meno a muzzo.
Vedo moschini al posto delle lettere ma non posso rischiare la patente e allora opto per la strategia "o la va o la spacca": ostentando una sicurezza fasulla spiattello erre acca elle zeta, più o meno a muzzo.
La dottoressa che per me è un'infermiera mi dice di andare a farmi controllare l'occhio destro, che non vede 'na mazza. Mi sfugge la funzione del Pierino muto che le sta a fianco, facendo finta di scribacchiare qualcosa, ma ho il sospetto che delle mie 80 euro qualcosa arrivi anche a lui.
... E così eccomi dall'oculista, ieri, (quando l'età avanza la miopia regredisce, e le lenti sono diventate troppo forti, ecco svelato l'arcano, dice lui, e in seguito ripete l'espressione per altre due volte) ( mi sembra un pò esagerato questo ripetuto arcano svelato, per il contesto, ma me ne sto buona, muta e accecata di gocce)
... Ma ero anche andata al controllo dall'otorino, la settimana scorsa. La desquamazione è guarita, l'equilibrio si è ristabilito, solo che sei un pò sorda Silvia, tuttavia non preoccuparti , non è niente di grave
... Oggi invece è stata la volta della dermatologa, per il controllo dell'effluvium. (perchè ha sospeso l'integratore che le avevo dato? l'otorino ha detto che era più completo il suo? E chi lo conosce, questo acuval? beh adesso se ha finito la cura delle orecchie continui la mia, nel frattempo le prescrivo queste analisi. Mi chiami a fine giugno che le fisso un controllo. Può andare, a prendersi la seconda lavata) (ero entrata in ambulatorio un pò bagnata, perchè appena scesa dalla macchina mi si era aperta una nuvola sopra la testa)
(come, niente di grave?) (che poi quando un medico ti chiama col nome di battesimo ti dà del tu e diventa estremamente gentile, secondo me il paziente si deve preoccupare, eccome)
... Prossimamente mi devo imporre di chiamare la dentista, per la pulizia, dopo che le ho dato buca un paio di mesi orsono. E'una gran brava donna, ma ha quel brutto vizio di mettermi le mani in bocca.
Stasera mia sorella maxima mi ha mandato una mail, chiedendomi come va.
Le ho risposto: ho fatto il tagliando di naso orecchie occhi e capelli, manca quello dei denti e la faccia è a posto. Pensa! Quando arriverò ai piedi, sarà ora di ricominciare da capo.
Buon giorno
RispondiEliminaSilvia
dai tutto sommato anche se un pochino scarrupata:-)...
chi non lo è dopo gli anta?
ehm ... ne sò qualcosa
...hai uno spirito da far invidia a una quindicenne ...
Ciao
Quindicenne? Però che bel complimento, amico.
RispondiEliminaMi auguro che non debba finire come un "P, punto".
Hai fatto i tagliandi esterni?
E quelli interni?
Sono i più scassaballe.
Pensa che qui in Germany, qualche imbecille ha proposto di far "rifare" l'esame di guida dopo i 70 anni.
Ci prendono per deficienti, perché dicono che dopo i 70, si vede male, si sente male, ma -quel che è peggio- le registrazioni al piano di sopra avvengono un pochino "a pen di veltro", cioè le reazioni vanno a donne di facili costumi, tra cui -naturalmente- la madre e la sorella dell'imbecille di cui sopra.
EHHH??? Che è il pen di veltro? E il punto p?? Sicuro di star bene? Hai per caso mangiato la verdura killer?
RispondiEliminaProssimamente, tagliandi interni. Una roba alla volta, amigos.
Lasciami il tempo di guadagnare gli sghèi con cui pagare le parcelle dei cerusici. :-(
Buona sera
RispondiElimina@ PAOLO,
non so se l'accenno ai quindici anni ( quindici anni quindici anni quindici anni, poesia di un'età che non ritorna ) ...
(ricordi 'sta canzone?) (ma qual è l'età che ritorna??)
... si possa considerare un complimento: è noto che quella è l'età della "stupidera".
Ti dico una cosa, però: l'adolescenza e la mezza età hanno più similitudini che differenze.
A presto!
Spiegazioni: "A pen di veltro" poetica traduzione del più scurrile "a cazzo di cane".
RispondiEliminap. sarebbe l'eventuale equivalente di d.
così, a pelle.
Capito adesso? Non c'entra nulla la verdura killer.
Ciao.
mi hai fatto morire dal ridere:)
RispondiEliminaChi si affaccia alla vita adulta è notoriamente dotato di Argento Vivo e Voglia di Esserci più che in qualunque altra età ...
RispondiEliminaquesto è il senso del complimento:-)
il riferimento è più allo "spirito" che alla testa della quindicienne
Ciao
@ Paolo
RispondiEliminaAdesso l'argento vivo mi si infila tra i capelli! (ma io sono d'accordo con la mia amica che me lo dirà lei quando cominciare a colorare)
Per quanto riguarda la voglia di esserci ... bè, credo che col tempo si stemperi molto, trasformandosi spesso nel desiderio opposto!
Il complimento era chiaro e ti ringrazio, naturalmente scherzavo ;)
@ NEBBIA,
RispondiEliminaa vedere la tua faccia direi che avevi proprio bisogno di una bella risata!
... e che riuscire a farti ridere non era certo un'impresa facile!
... Va meglio ora? Sono 80 euro, bello.
Non è che ti sei fatto una nuova foto, DOPO? ;))
@ ENZO,
RispondiEliminaA PELLE preferisco il pen di veltro.
Mai sentito, giuro. Dove l'hai preso?
A proposito, che fa l' Inter?
Dove l'ho preso? Che domanda: É MIA!
RispondiEliminaChe fa l'Inter? Che domanda: VINCE!
Dillo a G.: qualche volta bisogna essere misericordiosi coi malati di cuore...
Ciao! :)))
Dimenticavo: qualche volta bisogna essere misericordiosi soprattutto coi malati di fegato: dopo 5 anni 5 di trionfi nostri, con l'ultimo che fu insuperabile, il loro fegato era a pezzi.
RispondiEliminaChe vuoi, in fondo sono cugini, anche se figli di quella bagascia di una sorella di nostra madre. Sob, sob, sob.
Oggi invece il fegato a pezzi ce l'avrà qualcun altro ...
RispondiEliminaE io ci godo! AH COME CI GODO! Uh come ci godo!
Che vada pure a pezzi il fegato di colui che per quindici anni ha fatto a pezzettini il nostro, colui che ha detto che ci avrebbe messo la faccia, a Milano, ma non si era prima guardato allo specchio.
Mi piacerebbe proprio vedergliela quella faccia, stasera, mi metterebbe a posto tutte le transaminasi.
Sarò volgarissimo: quel tipo di cui parli non ci avrebbe dovuto mettere la faccia, ma il culo, così avrebbe sentito mooolto meglio quanto brucia una simile inculatura!
RispondiEliminaSarebbe stata la stessa cosa, iacoponi, dato che è risaputo che quel tipo lì ha ...
RispondiElimina"la faccia come il culo", come si dice da queste parti.
Espressione che, tradotta in crucco, magari suona meno volgare, ma rende perfettamente l'idea.
Non ti vantare troppo: sarà pure arrivata dalle tue parti, ma è partita dalle mie. La prima volta che l'ho sentita avevo si e no tre anni: la bofonchiava papà parlando di non so chi. Siccome m'era piaciuta tanto andavo in giro per la casa cantarellando "ci ha la faccia come il culo, ci ha la faccia come il culo, ci ha la fac.." e qui un robusto sciacquadenti di mia nonna pose fine alla cantilena.
RispondiEliminaCapito, montagnarda lombarda?
:)))
bello il termine sciacquadenti, non l'avevo mai sentito :)
RispondiEliminaeheheheh io vigliaccamente e apaticamente evito! I medici li consulto solo se minacciato e quando al lavoro me lo impongono(tra antidoping ed ex 626 sta diventando una tortura). Gli anta li ho passati(da non molto) e qualche acciacco mi è venuto...ma... io da perfetto struzzo, stoicamente ignoro!!
RispondiEliminaUna tortura! ESAGGGGERATO!
RispondiEliminaSei fortunato se ti controllano al lavoro, almeno eviti di pagare ticket e parcelle.
Noi in famiglia quest'ultimo anno abbiamo avuto svariate sfighe sanitarie che ci hanno fatto spendere un fottìo di soldi, anche perchè non sempre puoi aspettare i tempi biblici del servizio sanitario nazionale.
Una giusta dose di stoicismo, però, ci vuole.