domenica 22 maggio 2011
le "scuse" della tepco e la calma dei giapponesi
In tivù si continua a parlare di Carmelita e dello zio di Avetrana, ma è calato il silenzio sul Fukushima. Se il buon senso e una certa dose di ragionevolezza entrassero minimamente nelle strategie televisive, non dovrebbe succedere il contrario?
Cheffare? Spegnere l'empty box e accendere internet, dove trovi facilmente e gratuitamente un'anima volonterosa che si è presa la briga di pubblicare aggiornamenti, e dove si può navigare, fino in Giappone, per pescare qualche notizia di prima mano, possibilmente non troppo contaminata.
Se ciò che dice questo documentario è vero, -non annoiatevi in fretta, l'ultima parte è la più interessante- i giapponesi hanno costruito le centrali nucleari SOPRA UNA FAGLIA.
Roba da non credere: nemmeno noi italiani avremmo potuto fare di peggio.
O forse sì: se non ci fosse stato Chernobyl , con tutta probabilità saremmo riusciti a eguagliare il sol levante, costruendo centrali in Aspromonte, in Friuli o a Casal di Principe.
E poi ho un sassolino nelle scarpe: mi ha fatto venire l'orticaria tutta quella retorica spalmata nei giornali dopo il disastro about il comportamento "dignitoso" dei giapponesi . Si scomodavano zen e buddismo e ciliegi in fiore per dire che loro sì che sono gente seria, che non perde la calma, che non si ribella, che non fa casino, che prende le cose con filosofia. Ma quale filosofia? Un conto è avere un atteggiamento fatalista di fronte a eventi naturali incontrollabili, ben altro conto è mantenere la calma di fronte a un disastro UMANO dalle conseguenze peggiori di quelli naturali.
Io non osannerei la calma oriental-zen-buddista, in questa tragedia. Il popolo giapponese avrebbe dovuto ribellarsi alle scelte assassine di un governo che ha avuto la brillante idea di costruire centrali nucleari nell'isola pìù sismica del pianeta, nel paese dove è stata coniata la parola tsunami, nella terra sulla quale negli ultimi dieci anni si è scaricata la violenza di ben 29 terremoti di magnitudo superiore ai 5,9 gradi Richter.
Il popolo zen non si è ribellato prima? Spero che lo facciano adesso. Che esprimano un pò più di emotività: che cavolo, a furia di respirare industrializzazione e consumismo non saranno mica diventati tutti dei robot?
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Pensa se ci mettiamo a farle noi e poi ne affidiamo la gestione alla camorra come con le discariche. Altro che faglie giapponesi e filosofie zen...
RispondiEliminaTutto vero. Conosco due famiglie di giapponesi, che vivono qui a Maximiliansau. Abbiamo ottimi rapporti, nessuno sa essere naturalmente gentile e affettuoso come un giapponese quando ti è amico.
RispondiEliminaMi raccontano che è vero: i lavoratori nipponici di una qualsiasi fabbrica oltre le otto ore quotidiane ne fanno una di straordinario, pagata normalmente, più una non pagata. Fantastico! Un tedesco col cavolo che la farebbe, un italico poi non ne parliamo. Fiducia assoluta nei governi che si succedono, perché rappresentano LO STATO. Così hanno fatto in passato, ma adesso dopo il disastro post-tzunami, nessuno si fida più dei governanti, sicuramente ladri come tutti quelli delle altre nazioni, civilizzate e no.
Togliere adesso il sistema nucleare in Giappone sarà però difficile, ma ci arriveranno e non per timore delle elezioni, bensì per convincimento della popolazione.
Da noi si fa quel che si può. Ma non credo che questa volta il nucleare abbia una possibilità di passare.
Questa volta? Ma anche l'ALTRA VOLTA, non è passato! Solo che la questione non si esaurisce con un referendum, pure importante che sia: vuoi scommettere che la politica energetica del nostro governo non si scosterà di un millimetro dalla scelta nucleare? L'ha detto chiaro e tondo e immondo, QUELLO LA': intendono solo TEMPOREGGIARE, contando sulla nostra memoria corta e tenendo ben fermo il loro lungo braccio, sempre pronto a mettere mano al portafoglio, e la loro mano morta, sempre pronta a stringere altre mani morte.
RispondiElimina@ NEBBIA, come ti sei conciato? Sei finito sotto un treno? Hai fumato roba di seconda scelta? Sembri un prigioniero di guantanamo!
RispondiEliminaStavi meglio col profilo alla Bogart! :)
quello era il mio avatar
RispondiElimina.. bè certo, e questo che cosa è?
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