lunedì 20 febbraio 2012
Patti Smith, Bologna, 1979
Mi hanno detto che a Sanremo è stata ospite Patti Smith, e ha cantato beacuse the night, canzone scritta appositamente per lei dal grande Bruce. L'ho persa! Perchè diavolo G. non mi ha chiamata?
Perchè non può sapere che Patti Smith Bologna 1979 è stato il mio primo concerto live.
Non potevo perdermelo in nessun modo, costasse quel che costasse.
Il concerto? Ma và, non sapevo nemmeno chi fosse questa Patti Smith.
Non potevo perdermi lo spettacolo di Tecum che andava allo spettacolo di Patti Smith, è ovvio!
Eravamo tutta la compagnia a volerci andare, una decina, e ci saremmo andati in autostop, perchè non ci passava neanche per l'anticamera della mente di andare a chiedere soldi ai genitori per ste cose. Avevamo della dignità, noi.
Però, c'era un problema: fare l'autostop in dieci avrebbe comportato qualche inconveniente logistico, a meno di incappare in un pulman di pensionati che andavano al concerto della Patti ... impossibòl!
Così ci dividemmo in coppie, a sorteggio, più o meno un maschio e una femmina.
E qui, colpo di scena, mi arrivò un colpo di culo che mai più mi sarebbe capitato in vita mia: fui sorteggiata per fare coppia con ... indovinate con chi! Non vale, è troppo facile. Sì, con lui.
Però la fortuna, oltre ad essere cieca, è anche molto volubile, e difatti il giorno dopo sta traditrice fece finta di non conoscermi. Dopo qualche ora di sbandieramento pollice tutte le coppie si erano dileguate e noi due soli eravamo ancora lì, a inalare ciodue respirare asfalto secco e maledire la sfortuna, della quale galantemente Tecum se ne assunse la responsabilità, ipotizzando che fosse lui a portare sfiga.
Arrivammo a Bologna dopo molte ore e molti passaggi a singhiozzo.
La sera fu serena e bella, a cantare Neil Young con un tedesco biondo e occhialuto che suonava benissimo la chitarra. Tra una strimpellata e l'altra spartimmo con lui le cibarie che avevamo nello zaino e tentammo invano di fare conversazione, riuscendo solo a capire che la sua filosofia di vita era: NO LSD, SI' HASCISC.
O forse era un'altra, ma quella fu l'unica frase che riuscimmo a intendere. Oh, yeeeesss.
Gli facemmo suonare più e più volte la bellissima HARVEST
Dream up, dream up,
let me fill your cup
With the promise of a man ...
Sogna, sogna,
lascia che riempia il tuo calice
con la promessa di un uomo
Quando tutte le chitarre della piazza Santa Maria Novella tacquero, buttammo giù i sacchi a pelo e dormimmo, per quel che restava della notte.
Del concerto del giorno dopo non ho ricordi significativi, se non che eravamo una marea e che Tecum era incazzato per qualcosa che non gli garbava. Poi tornammo a casa.
Dal mio compagno di autostop non ci cavai niente, come al solito, a parte un paio di ossi, con una tale assenza di carne da apparire trasparenti. Il primo me lo lanciò durante il viaggio di andata, quando non contraddisse il conducente che ci catalogò come "una bella coppia", il secondo durante il viaggio di ritorno, quando, stretti in un furgone lercio e assediati da due enormi e puzzolenti cani a pelo lungo, mi permise di dormire sulla sua spalla.
Di Bologna 1979, oltre a queste briciole di ricordi, non mi resta nient'altro, se si eccettua un bicchierone di amarena fabbri che rubai in un bar del centro, e che ancora fa mostra di sè in casa dei miei, a futura memoria della mia gioventù a zig zag.
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Una vera artista!
RispondiEliminaMeravigliosa.
Non lo so, non la conoscevo allora e non la conosco adesso, so solo che canta splendidamente beacuse the night.
EliminaHo letto che dopo Bologna 79 si ritirò dalle scene per dieci anni.
I casi sono due, o gli eravamo piaciuti troppo noi italiani, o l'avevamo talmente schifata.
Bye Ernest
Sinceramente, visto l'enunciato di due giorni or sono, mi aspettavo qualcosa di più "alla Fuma". Confesso che una certa delusione c'è. Comunque, una più una meno...
RispondiEliminaSe ho ben capito non conoscevi nel 79 Patti Smith, perché a 17 anni si può essere prese dal Tecum di turno e non pensare ad altro. Concesso: ho una nipote che farà 17 anni il primo di agosto e a volte penso che sia tutta scema, invece è la sua età, beata lei.
No, non è scema lei, sono io il babbione fuori dai tempi: se ne è accorta AM, se ne è accorta una mia carissima amica...
Che altro dire?
Farsi da parte è difficile.
Che stai a dì?
RispondiEliminaHai la febbre??
No. Sono probabilmente in una fase di incipiente depressione: oltre alla protesi dentaria mi sono quasi sicuramente rotto il menisco esterno del ginocchio destro e cammino zoppo; ho una faccia da zombi e mi va tutto storto.
RispondiEliminaNon ti è mai capitato?
Quelle tre cose messe assieme no, in effetti non mi sono mai capitate, ma non disperare, è tutta roba che si può aggiustare!
EliminaStay hard!
L'ho vista in tv. Invece l'ultima volta che l'ho vista e sentita dal vivo (e anche fotograta) è stato QUI.
RispondiEliminaNon sapevo avessero fatto un film sulla vita di Patti Smith! E' stata così avventurosa?
EliminaHo visto il tuo video del 77 e quello di Sanremo 2012: mi pare che la sua voce attuale sia rimasta come allora! Grande!
E' stato un momento molto emozionante!
RispondiEliminaQuasi come le tue storielle hard ... :)))
EliminaL'ho intravista e devo confessare che non mi ricordavo affatto di lei. Ma la cosa buffa è che avevo appena visto alcune sue foto di antan alla mostra del suo amico e forse amante Robert Mapplethorpe a Milano.
RispondiEliminaBrava ancora, comunque.
E chissà dov'ero io nel 1979
Guido
Eri in questo mondo, di sicuro :)
RispondiEliminaNon so nulla di quel Robert, andrò a curiosare.
Ci vediamo su questi schermi al prossimo baratto, Guido :)))