I miei figli sono impegnati in una tre serate di una specie di festa della birra. Il maschio deve fare il posteggiatore e il cameriere, (LUI, che nel momento stesso in cui si siede a tavola comincia la litanìa: mamma, GIA' CHE SEI IN PIEDI, mi passeresti il sale? Già che sei in piedi, toglieresti la caraffa dal frigo? Già che ...)
La femmina deve pulire i tavoli. (LEI, che per togliere del fango da un paio di stivali -miei!- li ha messi in ammollo in una bacinella. Lei, che stamattina ha lanciato il flaconcino della propoli dal letto suo al letto di suo fratello, spargendone il liquido sulla federa del guanciale, sulla fodera della federa, sul coprifodera della federa ... e sulla lana del guanciale.)
Fattosta che mi hanno detto che fino a domenica non sanno se ci saranno, nè a mangiare nè a dormire, perchè qualcuno deve pur star giù a vigilare sulle attrezzature.
Non oppongo resistenza, ho perso le armi in qualche imboscata.
Rassegnata, faccio un pò di ordine in questa casa che non è un albergo ma un hostellus anarchicorum (dev'esserci qualcosa che non va, nelle desinenze) e trovo sul mobile dell'ingresso un volantino della tre giorni nel quale si chiede ai collaboratori un autofinanziamento volontario di 20 euro, alla quale somma verranno corrisposte:
- due magliette dello staff
- 20 birre
- cibo a volontà
VENTI BIRRE? Venti birre in tre sere? Venti diviso tre fa .... tre per sette ventuno ... sette birre a sera?
Oh my god!
Qualcuno mi rifornisca di armi sottobanco, così forse troverò il coraggio di chiedere ai miei figli se per caso hanno versato il contribuito volontario.
Se sono birre da 0,3 si tratterebbe di poco più di due litri di acqua sporca -la birra italiana è leggerotta mia cara- e qualsiasi ragazzo in salute nostrano ce la fa con un tasso alcoolico del 3% circa.
RispondiEliminaMa se fosse a Dortmunt, per esempio, con 7 bottiglie da mezzo litro di Union Bier, birra tremenda da 12%, ti ritroveresti i pupi asdorati al neurodeliri, con 3 litri e mezzo di dinamite liquida in corpo.
Rallegrati e ringrazia il Signore della tua residenza terrena.
E nun te lamentà tanto de sti fijarelli tui: so tutti uguali oggi nun ce lo sai?
sfruttatori, come nun semo stati noi -magari poco poco, ma loro!
Tira a campà bellezza: er peggio viè sempre domani.
Che poi sarebbe sempre mejo de doppodomani, quindi nun lamentatte più.
Ciao bella.
Oddio qua ci vuole davvero un rifornimento
RispondiEliminaMa dai, non gliela danno, è la solita pubblicità ingannevole! ;-))
RispondiElimina@ obbedisco iacoponi, tirerò a campare, chaggio devo fà? Cupài o tègnei, si dice qui, ammazzarli o tenerli.
RispondiEliminaE' vero ,i crucchi sono dei birraioli tremendi, e infatti hanno le pance che sono dei tamburi.
@ ERNEST, di primo acchito ho pensato che intendessi rifornimento di birra, ti stavo già rispondendo che pare che ieri sera abbiano perfino finito la fornitura.
RispondiElimina:-(
@WILMA, ciao e grazie:
RispondiEliminaquando cerco conforto genitoriale, tu sei sempre pronta.
(la pietosa bugia era convincente, ma ... gliela danno, gliela danno ... )
Per essere esatti i crucchi chiamano certe panze "Bierbauch" che significa appunto panza da birra. Si tratta di una comica montagnola che inizia dallo stomaco e poi pian piano scende a basso, coprendo i resti oramai inservibili, o quasi. È noto che la birra rallenta molto, anche i riflessi, per questo vedi qui incidenti incomprensibili a livello italiota. Da noi non rispetto di un semaforo rosso, sorpasso azzardato, velocità eccessiva, alcool al volante per i giovani; qui mancanza di riflessi al 70%.
RispondiEliminaSono dati dell'ADAC, ufficiali quindi, non chiacchiere del prof iacoponi.
A tuo figlio con quell'intruglio che chiamate birra non verrà nessun panzone, al massimo una pisciarola infame per tutta la notte.