lunedì 28 gennaio 2013

Io ci provo sempre



Domani accompagnerò quattro miei alunni a una mostra sul binario 21.

Si tratta del mio gruppo più compromesso intellettivamente e non so quanto capiranno, ma ci provo.
Venerdì ho mandato a casa l'avviso e oggi chiedo loro cosa pensano che andremo a vedere.
Ilaria è convinta che andremo a vedere dei treni.
Lucy racconta di aver visto "la vita è bella", ieri sera, e che faceva ridere.
Simone non ha nemmeno mostrato l'avviso ai genitori.
Mi metto quindi a spiegare, per sommi capi, cosa andremo a vedere e perchè.
Alla fine chiedo a Lorenzo se ha capito chi era Hitler.
Lorenzo si gratta la testa, strabuzza gli occhi, li rotea intorno alle quattro pareti, produce una serie di versi stereotipati, compreso un lungo fischio da merlo, si alza e misura la classe a grandi falcate.
E' il mio alunno preferito: provo una particolare predisposizione ed empatia per le forme di psicosi e poi lui non è neanche tanto psicotico, ti guarda anche negli occhi.
Gli dico di sedersi e gli rifaccio la domanda.
Allora, Lorenzo, hai capito chi era questo Hitler?
- ......-
Provo a dargli un suggerimento:
"Era il capo ...."
"STAZIONE!"

52 commenti:

  1. sicuro che si meriti la petente di preferito?

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    1. Eccome!
      Non sempre "alunno modello" coincide con "alunno preferito".
      Ti confido un segreto: gli alunni che più mi sono rimasti nel cuore sono quelli che più mi hanno fatta dannare!!

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  2. Auschwitz si è trasferita a Sanremo alla "Villa Borea".
    Ho da poco finito di vedere su RAI tre la rubrica "Sirene"
    https://www.youtube.com/watch?v=72ABaf-8rnY
    Lo so, è esagerato fare il paragone con Auscwitz, ma lo spirito è lo stesso.
    Su Youtube c'è tutta l'indagine.

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    1. Visto: sconvolgente.
      Ecco, quelle persone, sessanta anni fa, si sarebbero tranquillamente adattate a fare i carcerieri nei lager nazisti.
      Hai ragione, lo spirito -del male- è lo stesso.
      Alla faccia -la brutta, orribile faccia- di chi tenta di mischiarlo col bene.

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  3. beh dai, piu' o meno... quelli ce l'hanno coi treni, no? per il collega italico si dice "quando c'era lui i treni arrivavano in orario!" (certo, in campi di sterminio, ma in fondo e' un particolare). ps te lo ricordi quel film con Troisi? -le vie del signore sono finite- ...? :P

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    1. Di Troisi pensavo d'averli visti tutti, ma questo mi mancava, me lo devo segnare perchè Troisi è uno dei miei attori preferiti.
      Non doveva morire così presto, gli spettava ancora una vita intera per farci ridere!

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  4. A prescindere dalle battute, e qui sopra ce ne sono, a me sembra che la stragrande maggioranza di italiani non abbia capito cosa significhi celebrare il "giorno della memoria".
    Io sta gente la manderei un giorno a Dacau -che non è Auschwitz sia chiaro ma sempre campo di sterminio era e poi sta vicino Monaco di Baviera, con quattro ore di treno si raggiunge- perché possa entrare in quel clima di sterminio, che si respira appena entri nei recinti.
    Tanto per cominciare quell'immenso piazzale vuoto, e quegli spazi tra baracca e baracca.
    Ma come, i tedeschi lasciavano tutto quello spazio agli ebrei?
    Poi ti leggi un volantino e capisci. Il comandante del campo, un colonnello delle SS faceva il tiro a segno con quei poveracci, che venivano spinti a pedate e che dovevano attraversare il piazzale di corsa.
    Il colonnello scommetteva coi suoi ufficiali quanti ne avrebbe ammazzati quel giorno e continuava a sparare finché non aveva più munizioni.
    Questo è stato il nazismo, e lo puoi capire anche portando dei ragazzi non normali a vedere il fatidico Binario 21, da dove sono partiti più di 700 italiani, di cui credo solamente una ventina è ritornata indietro.

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    1. io personalmente l'aria di sterminio la respiro anche qui e adesso.

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    2. ma tu quale alpexex sei?
      un altro alpe era passato di qui, in passato: non se se era un tuo doppione o se sei ancora tu!

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  5. Secondo me Hitler era davvero un capostazione, poi le Lobby Ebraiche l'hanno trasformato in un pazzo carnefice :D
    Io sto dalla parte di Lorenzo!!

    P.s. ma che mestiere fai?

    Moz-

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    1. Non so perchè ma la parola "mestiere" mi ha fatto ridere, mi sembra un termine molto poco giovanile :)
      Insegno in un corso professionale per disabili.
      E tu?
      Eterno studente, come mio figlio e come Guccini?

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    2. Eterno dodicenne e quindi eterno studente, anche se la mia carriera di studente sta proprio per terminare, dopo molto :)

      Moz-

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    3. Assorrata!
      Io l'avevo buttata lì come battuta e invece era realtà!
      Dì ai tuoi genitori che li capisco!!!
      Oh come li capisco!!!

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    4. Ahahaha ;)
      Beh oramai questa croce per loro pare essere finita.
      Mo devo solo aspttare un lavoro...

      Che età hanno i tuoi figli?

      Moz-

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    5. Mooooooozzzz!
      Come sarebbe: "Mo devo solo aspettare un lavoro..." ????????
      Credi che ti cada sulla testa il lavoro, mentre tu aspetti sulla panchina come quelli che aspettavano Godot?
      Santo santo cielo non me ne bastava uno di sfaccendato in casa, da cazziare, adesso ne ho uno anche nel blog! :)))

      Scarrafone 24 (te l'ho già detto, smemo!)
      Scarrafona 22 (te la presenterei, ma, come dicevo sopra, di cazzeggiatori me ne basta e avanza uno!)

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    6. Ahaha, no, non intendevo in quel senso, è chiaro che me lo cercherò! Devo aspettare di averlo, ecco^^

      Sì, il fumettaro me lo avevi detto, la figliola invece no :p

      Moz-

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  6. Lorenzo è parente di Berlusconi?
    Come chi è Berlusconi?
    E' il capo degli...

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    1. Nooo euri
      Lorenzo è un marziano rispetto al Berlu.
      E' un'anima pura, lui, incapace di dire bugie, nemmeno per evitare un castigo.
      Pensa che a volte si sgrida da solo.
      I politici avrebbero tanto da imparare dai disabili.

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    2. Un politico che si sgrida da solo?
      Impossibile. Non sarebbe un politico. Non sarebbe un politico italiano, soprattutto.
      Non potremmo chiedere a Lorenzo di candidarsi?

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  7. D'accordissimo con Vittorio,un viaggio a Dacau,così anche gli scettici capirebbero qualcosa(spero)

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    1. A Dachau ci sono stata in occasione di una vacanza-lavoro a Monaco di Baviera.
      E'stato l'unico lager che abbia visitato in vita mia, e mi è bastato.

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  8. Riferirai di questa visita? Ero al binario 21 domenica mattina, quando mister B ha fatto la sua sparata.

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    1. Caro Alberto, considerato quel che ha detto, in che occasione lo ha detto, con qual tono di sussiego lo ha detto, si può solo dire quello che di solito si dice dei poveracci che non ci stanno più con la testa: "lascia perdere, è rimbambito".
      Il guaio è che come minimo un italiano su quattro si accinge a votarlo a sentire i sondaggi, e io ci credo.
      Allora chi è più rimbambito?

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    2. Oggi l'oscar del rimbambimento va ai milanisti che gli daranno il voto in cambio di quel cretino ... come si chiama?

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  9. Hai fatto bene a parlargliene, quanti anni hanno? Devi avere pazienza perché secondo me fino ad una certa età i racconti di quelle atrocità sono duri da elaborare.

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  10. I miei allievi hanno dai 14 ai 18 anni, ma hanno diversi livelli di ritardo metale.
    Al gruppo di oggi ho cercato di far capire i tremendi fatti dell'epoca nel modo più semplice e alla loro portata, ma non è semplice.
    La mostra di oggi è stata il primo assaggio, il seguito sarà sviscerato nelle prossime lezioni.
    Per adesso sono proprio curiosa di vedere come se la caveranno con il compito: "scrivi quello che hai visto e capito della mostra del binario 21"
    Ciao Angelino :)

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    1. Ah, che insegnavi l'avevo capito, ma non sapevo in che contesto.
      (Ma perché tendete tutti a chiamarmi Angelino? Sarò anche alto 1,72 m ma peso anche 80 kg, insomma non sono proprio piccolino.)

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    2. l'importante è che di cognome non fai Alfano

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  11. @ ALBERTO
    eri presente alla sparata del giorno?
    Non ti è venuta voglia di tirargli un trenino lima?

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  12. Nooo! Il trenino no dai
    erano la mia passione e non li o mai avuti
    A roma una volta si diceva "Te darebbe ì'na trnvata 'n bocca"
    ecco, quello si.

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    1. Scommetto che li hai regalati a profusione a figli e/o nipoti e hai rimediato da grande!

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  13. Silvia, credo che oggi tu mi abbia voluto dare un grande privilegio: il mio è stato l'unico commento al quale tu non hai dato uno straccio di risposta.
    Certo volevi confermare l'evangelico detto "gli ultimi saranno i primi".
    Sono commosso:)))

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  14. Il commento su Balotelli era per te, caro!

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  15. Su dachau, invece, ho risposto nel commento delle 22.11.
    It's okay now?

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    1. Però, te pare giusto che io devo da annamme a cercà li commenti tua in giro npo' qua e npo' la?
      Te paresse?
      :)))

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    2. Hai ragione ma che ci posso fare se mi è sparito il gaget "ultimi commenti"?
      Guarda mi è così utile quel coso lì che credo farò un post con un S.O.S., sperando che qualche anima pia mi dia una mano a rintracciare quel miserabile!

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    3. Hai visto, ce l'ho fatta da sola a ripristinare il gadget!
      come si dice, chi fa da sè fa per tre!

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    4. Brava! Mi spieghi come si fa così lo faccio pure io e sono informato su chi risponde e quando?

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    5. vai in fondo ai miei commenti recenti, proprio in fondo.
      c'è un minuscolo link, install widget, cliccando ti spiega tutto per benino.
      se ci sono riuscita io, hai speranza pure tu.

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    6. Ma dove cavolozzo fritto sta sto link? Non lo trovo. A destra o a sinistra?

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  16. Lasciamo perdere chi fosse Hitler, al di là di tutto, c'è ancora chi si batte eroicamente e questo è l'importante. In bocca al lupo guerriera, non desistere. Ciao

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    1. Dopo il XX Congresso del Pcus, nel 1956, in cui Krusciov denunciò i crimini di Stalin, anche le migliaia di vittime italiane furono riabilitate, ma la maggior parte era ormai morta, e pochissimi riuscirono a tornare in patria. Secondo lo stesso Centro Studi Memorial di Mosca, in Italia «la memoria delle vittime italiane dei Gulag rimase a lungo dimenticata, complice l’ostinato silenzio del Partito comunista italiano che preferiva non ricordare le responsabilità dei propri dirigenti e di Togliatti, presenti a Mosca negli anni Trenta».
      I Gulag furono soppressi ufficialmente nel 1960. Soltanto fra il 1934 e il 1953 il totale documentabile di vittime del sistema di lavoro correttivo è di 1.054.000 individui, fra prigionieri politici e comuni. Vi si aggiungano circa 800.000 esecuzioni di «contro-rivoluzionari» eseguite fuori dal sistema dei campi. Ma secondo le denunce di Solgenicyn e di altri dissidenti sovietici, l’«Arcipelago Gulag», ovvero l’intero sistema sovietico, provocò in totale 60 milioni morti, compresi quelli uccisi dalle numerose carestie. (Tratto da "L'olocausto sovietico: 60 milioni di morti" di Giordano Bruno Guerri).
      Ma questi non li ricorda nessuno......MAI! Ciao. Andrea

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    2. Non per niente Hitler e Stalin firmarono il patto di non aggressione, prima che Hitler facesse la cazzata di invadere la Russia.
      Non per niente in Russia non c'è mai stata democrazia.
      E non sarò certo io a fare l'avvocato difensore di Togliatti.
      Qualche anno fa lessi un libro stupefacente ,
      del quale scrissi anche un post, forse uno dei tanti rimasti allo stato di crisalide, e del quale ti consiglio vivamente la lettura.

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  17. Guerriera de che?
    Io non mi sento affatto una guerriera ... a parte quando agguerrisco i piatti da lavare o la polvere che si nasconde sotto il letto!

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  18. Risposte
    1. Bene ...
      oddio ...
      dipende dai punti di vista.
      Inizialmente non hanno capito niente, perchè la guida parlava con un linguaggio normale, quindi ho dovuto fare da "interprete" al mio gruppo, che era il più compromesso, rispiegando il tutto al loro livello.
      Erano tutti molto interessati a parte Lorenzo, che continua a rispondere che Hitler era un capostazione.
      Adesso stiamo lavorandoci in classe, stiamo rielaborando l'esperienza con l'aiuto delle foto e sto leggendo un libro illustrato e semplificato sulla storia di Anna Frank.

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  19. Credo che i bambini assorbano e comprendano più di quanto dicano o mostrino; la gita lascerà un segno, ne sono certa, anche se noi adulti non ce ne accorgeremo (presto). Ciao Silvia, un saluto
    Linda

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  20. Ed è così anche con gli adolescenti disabili, che sono bambini cresciuti solo fisicamente.
    A volte dai per scontato che non possano accedere a un determinato apprendimento e ti viene la tentazione di gettare la spugna prima ancora di tentare, invece poi provi e ... a volte ti stupisci del risultato (solo a volte, certo, ma sai che soddisfazione?)
    Ciao Linda, benvenuta, che bella silhouette che hai!

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Parla! Adesso o mai più!