Pur avendone la pancia piena (ne ho mangiate mentre le raccoglievo, come da tradizione), non posso però declinare l'invito all'assaggio per non sembrare maleducata: ne mangio due e ahimè sono entrambe marce, oltre che fredde di frigorifero, cosa che il mio pancino delicato non tollera. Lui dice che sono marcite sulla pianta, eh per forza, le ciliegie vanno curate, un giorno sono acerbe il giorno dopo sono prelibatezze per i merli e quello dopo ciao, è già tardi. E comunque è vero che è l'anno delle ciliegie, dovunque ti giri ne vedi alberi carichi.
Però ho divagato, in realtà
quello che volevo scrivere riguardava mio zio bilòt, come ho deciso di
chiamarlo d'ora in poi.
Dopo il raccolto, prima di
tornare a casa sono passata a lasciarne una cassettina a mia mamma, che mi
ha pregato di provvedere all’acquisto e al recapito di una pianta da interno per
gli 80 anni di sua sorella. Temendo che in giornata non avrei più avuto tempo
ho deciso di sbrigare subito questa commissione e sono andata dal fioraio e poi
a casa di zia.
La mia povera zia non era in
casa, era in ospedale a fare la terapia per il suo tumore ai polmoni, ma ho
trovato lo zio in bottega, che stava costruendo un letto matrimoniale.
G. , che ha un’idiosincrasia
patologica per i pensionati che lavorano, gli ha detto che quando si è in
pensione non si deve lavorare, ma io penso che mio zio lavorerà fino alla
morte, e lo sperano tutti in primis mia zia, perché al sabato e alla domenica o
quando non ha su il lavoro lo zio diventa un tormento, gira
per la casa come un animale in gabbia e vuole andare o a ballare o al mare o al
lago o in giro a zonzo e la zia non è che ce ne abbia tanta voglia, con il tumore e tutti i suoi problemi di
salute, che ne ha sempre avuti tanti e gravi, poverina. Riuscendo tuttavia sempre a
reagire con “un grande spirito”, come
dice mamma
"Cristo non ti ho
riconosciuto, mi apostrofa lo zio quando entro in bottega.
"Olla peppa, non è così
tanto che non ci vediamo"
"to mìa riconosu perchè te
se ingrasada".
" ... Ma zio ... non sai
che non si dice mai a una donna che è ingrassata"
"E però io non ti ho
riconosciuto"
"Sarà perchè sono andata a
raccogliere le ciliegie e ho raccolto i capelli e sono conciata come san quintino, sono venuta direttamente dalla vigna
senza passare da casa dato che oggi non sarei più riuscita a passare"
"ah sì ecco perché non ti
ho riconosciuta ... sei ingrassata anche in faccia"
"👶😡👀."
Aveva ragione mio papà, che quando si vedevano lo salutava con un "Ehi tì, bilòt" e si faceva una gran risata.
caspita, allora non è "l'anno delle ciliegie" dappertutto. noi l'anno scorso niente, forse perché erano state potate, o forse per quella diceria che le piante da frutto fruttificano bene un anno sì e uno no ...
RispondiEliminaavevo lasciato un commento sul tuo post riguardo tuo padre, ma deve essersi perso.
RispondiEliminaLe ciliegie sono molto delicate, quest'anno sembra una buona annata.
RispondiEliminasì, in quanto a fragilità sono simili ai fichi, non riesci a conservarli per più di pochi giorni.
EliminaAh, le ciliegie quanto mi mancano! Sono anni che non le mangio, non ci sono mai quando maturano! Era abituata a mangiare direttamente dalla panta, dopo non hanno più lo stesso sapore!
RispondiEliminaGentile lo zio... ti dicono quando ingrassi ma se dimagrisci morente se na fanno cenno! 😂
Ho riconosciuto il dialetto, di che parte sei esattamente?
te lo scrivo in privato, se trovo la tua mail sul tuo blog!
EliminaNon c'è l'indirizzo mail sul blog... Ma non stare ad impazzire, penso di averlo capito! Mi sa che siamo della stessa provincia!
EliminaBacio!
ah ecco infatti sono stata proprio ora sul tuo blog e non l'ho trovato :)
Eliminase ti vuoi consolare del tuo tuttofare, leggiti questo post
Il tuo commento è sparito dal mio post ma l'ho recuperato e rimesso!
EliminaVado a leggere!! :-)
*pianta
RispondiEliminaTremendo questo zio! Quest'anno ho colto anch'io le ciliegie dall'albero di Onorà, che di anni ne ha 93 e sull'albero non ci sale più!
RispondiEliminabeh voglio sperare che Onorà -ma che bel nome!- non salga sugli alberi alla sua età. non lo facciamo più nemmeno noi che abbiamo 30 anni in meno. ricordo con dolcezza quando sul ciliegio del cimitero ci salivamo in tre: io, mio marito, mio suocero.
EliminaChe bello non sentirsi solo nel trafficare continuamente, non perché non mi piace stare in casa ma il tempo è prezioso e non si può stare sempre dietro alle gonnelle
RispondiEliminaLe mie ciliegie sono ancora verdastre saranno mature fra due settimane e quelle bianche alla fine di luglio saranno ottime marmellate, Ma snocciolarle è un impegno
stamattina ne ho snocciolate 570 grammi in dieci minuti, senza attrezzi, mentre mia figlia ieri ha sperimentato lo snocciolamento con una cannuccia di metallo, che è più pratica perchè non spruzza il succo in giro. domani me la porterà, la voglio provare.
EliminaIo vivo in città, ma posso confermare che questo è l'anno delle ciliegie. L'anno scorso non ne trovavo, se non poche e acerbe . Invece ne ho ricevute da amici che vivono in campagna. E' un ottima annata, direi anche se non sono io un'esperta. Birbante tuo zio, ahahaha. Buona serata.
RispondiEliminabene, buona scorpacciata allora. io in questi giorni con le ciliegie ho fatto 4 strudel, un clafoutis, una torta soffice, la macedonia. mi mancherebbe la marmellata, forse nei prossimi giorni, ma dipenderà dalle temperature.
RispondiEliminaSi, è un buon anno per le ciliege
RispondiEliminabuon per noi ...
EliminaBuongiorno e buona domenica di pentecoste Silvia una bella giornata di silenzio per assaporare dell'energia dello Spirito Divino
RispondiEliminain questo momento c'è il rumore di un incipiente temporale che ha fatto il diavolo a quattro ma che temo se ne vada senza una goccia di pioggia. come quella tragedia shakesperiana, tanto rumore per nulla ...
RispondiEliminaCertamente raccogliere le ciliegie o mangiarle sull'albero è più piacevole che recarsi dal fruttivendolo. Quest' anno qui a Genova questi deliziosi frutti. sono arrivati in ritardo e spariranno presto perché il "giuanin" ovvero il vermetto, dopo il 16 giugno li renderà immangiabili. Grazie della visita.
RispondiEliminanon sapevo che il vermetto si chiamasse giuanin, che bello ... l'ho usato oggi mentre facevo la terza e ultima raccolta e mentre snocciolavo per la marmellata ... dicevo vediamo un pò se c'è il giuanin ...
Eliminama credo che la sua presenza dipenda, più che da una data precisa, dalla qualità della ciliegia e dal momento della maturazione di quella qualità!
... onorato per la citazione ...
RispondiElimina... è proprio l'anno delle ciliegie, belle e tante ...
... ma il "bilòt" cos'è? ...
oggi ultima raccolta e ultima marmellata. ormai ho fatto di tutto: torte, claofutis, marmellata, vaschette surgelate. mi manca solo di metterne qualche vasetto sotto spirito.
RispondiEliminail bilòt è un'espressione di scherno che si usa per i monzesi :)
RispondiEliminaeffettivamente ciliegie da tutte le parti anche qui
RispondiEliminaspero che tu ne abbia fatto scorpacciata allora
EliminaVent’anni fa ho avuto anch’io una casa di campagna, che poi ho dovuto vendere per comprare quella dove vivo. Tremila metri quadri di terra, che per tenerla in ordine ti dovevi ammazzare, avendo a disposizione solo i fine settimana. E mentre facevi una cosa ne vedevi altre sette da fare. Quando l’abbiamo comprata la casa aveva solo il rustico, muri di mattoni e tetto per capirci. L’abbiamo finita in famiglia, moglie e due figli allora ancora ragazzi. Intonaci, tinteggiature, impianto elettrico, porte e finestre, perfino la fossa settica.
RispondiEliminaC’era anche un albero di ciliegie, che vedevamo fiorire e fruttare. Da una settimana all’altra dicevamo: “La prossima sono mature”. Finché arrivava il giorno tanto atteso, ma trovavamo solo i noccioli, perché gli uccelli regolarmente ci avevano preceduto.
Ora ho una casa col giardino, 300 mq circa, e quando faccio una cosa… ne vedo altre sette da fare.
le case sono impegnative, specie se di proprietà e ancora di più se hanno un pezzetto di giardino, e ancora di più se il verde è adibito a orto. ma la soddisfazione!
RispondiEliminaIo purtroppo non ho in giardino piante di ciliegie. Ne ho avuta una, anni fa, venuta su da sola, per caso. Non ha mai fatto belle ciliegie, erano piccole, piccole, erainvasa dalle formiche, alla fine mio padre l'ha fatta togliere. Io ne ho già acquistate due vaschette al supermercato, sono golosa di ciliegie, sembrano belle dolci, quest'anno .Simpatico il tuo zio!! Ciao
RispondiEliminaforse il tuo ciliegio era selvatico e avrebbe dovuto essere innestato! mio padre era capace di innestare le piante e una volta me lo mostrò, dicendomi: il mio povero papà me lo ha insegnato e io lo insegno a te. Però io non l'ho imparato, capra che sono!
RispondiEliminaLe ciliegie mi piacciono molto,ma hanno dei prezzi proibitivi.
RispondiEliminavero. io non le ho mai comprate, infatti. per questa settimana vivrò ancora di rendita dell'ultima raccolta.
RispondiEliminaIn quanto alle ciliegie, le compro al supermercato, ne ho mangiate tante , mi sembrano belle dolci !!! Ciao
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