martedì 5 novembre 2013

quelli che

Quelli che trovano il pelo nell'uovo nel tuo lavoro dopo che ti sei fatta un culo così per organizzare tutto nel miglior modo possibile, ottenendo un risultato che certamente non sarà perfetto ma  mai avrebbe potuto esserlo, trattandosi di materiale umano e quindi soggetto a innumerevoli variabili e non di bulloni che per stare in quella scatola devono essere confezionati solo in quel modo e non in un altro.


Quelli che quando gli rispondi: "Perchè non provi a farlo tu se ti sembra ti poterlo fare meglio di me?"  ti rispondono: "ah ma la mia non era una critica!"
Non era una critica?
Noooo???
Che strano, aveva tutta l'aria di esserlo!!!

23 commenti:

  1. Vabbé, ma che te ne frega? Intanto tu l'hai fatto e ti sei messa in gioco, la persona che ti ha criticato non è stata buona a fare un cazzo di niente...

    Moz-

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    1. come, niente?
      dici niente cercare il pelo nell'uovo?
      mica roba facile!

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  2. E allora prova a non-criticare la persona in questione seguendo il suo stesso stile. Scommettiamo che ci rimarrà male?

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  3. Secondo me anche questo post potevi farlo meglio...

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  4. Un consiglio spassionato: fregatene, tanto ci sarà sempre qualcuno che troverà da ridire sul tuo lavoro, su come parli, sulle tue scarpe, sul tuo modo di camminare, su come parcheggi, su come guidi. Fregatene. Lo so che non è facile, però credimi, ci sono cose molto più importanti di alcuni stronzi presuntuosi, sto cominciando a capirlo, purtroppo. Quali cose? Vuoi sapere. Vivere, per esempio, senza essere malati.

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  5. Una volta ho parlato con un tizio che ha aperto tre locali bavaresi in Italia
    Mi ha spiegato che parte della forza della loro attività era data dalla passione che mettevano i dipendenti nello svolgere il lavoro.
    Puntualmente lui ogni mese organizza una giornata di incontri in cui ci si confronta sulle difficoltà che si incontrano durante lo svolgimento delle proprie mansioni.
    Per i nuovi assunti organizza anche dei corsi di formazione, prima di darli "in pasto" ai clienti
    Una delle prime cose che viene loro spiegata è che quando ricevono una critica non devono mai prenderla come un attacco personale, ma come un aiuto a migliorare l'andamento dell'azienda.
    Tu come l'hai recepito il commento del tizio?

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    1. mi sembrava chiaro dal post, l'ho recepito come polemica inutile!!
      perchè un conto è esporre un parere contrario e motivato, un conto è parlare tanto per parlare ... anzi sparlare tanto per sparlare!

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  6. > mai prenderla come un attacco personale, ma come un aiuto a migliorare l'andamento dell'azienda.

    Questo è un approccio eccellente. Una kaizen applicato.

    Riformulare una critica (non di rado dovuta a problemi di ego altrui) in occasione di miglioramento personale, professionale, di processo.
    In tal caso la distanza con i criticoni aumenta ulteriormente. :)

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    1. ho imparato una parola nuova

      grazie :-)

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    2. kaizen un kaiser!
      tu sei lì con dieci promemoria da ottemperare in un'ora, non trovi il tempo nemmeno per pisciare e e arriva uno bello fresco a farti perdere tempo al solo scopo di comunicarti che quello non va bene ... e a ben guardare nemmmeno quell'altro...

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  7. Non sai quanto ti capisco, il mio capo è così (in determinate situazioni anche peggio)!
    L'unico modo per sopravvivere è dare sempre il nostro massimo così da essere personalmente soddisfatti e mandare allegramente in culo (scusa il francesismo, ma quando ce vò, ce vò) chiunque abbia voglia di criticare a gratis!!
    Sappi quindi che non sei sola!:)

    Un abbraccio

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    1. Grazie della solidarietà, e domani salutami il capo con un bell'afc silenziato :))

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  8. Conosco il tipo. Insopportabile. Di solito sorrido come un ebete e poi quando mi chiede qualcosa gli dico che non sono capace...
    Raffaella

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